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Recensione: Con un poco di zucchero

Creato il 03 gennaio 2015 da Miriam Mastrovito @miriammas

Recensione: Con un poco di zucchero

A trent'anni suonati Matteo Gallo, aspirante scrittore senza soldi e senza speranze, è costretto a vivere con la sorella Beatrice e "loro", Rachele e Gabriele, i due scatenatissimi nipotini. Nessuna delle tate finora ingaggiate è riuscita a domarli. Ma ecco che, come per magia, un pomeriggio di fine settembre, un forte vento che spazza le nubi dal cielo porta tata Katie.

Beatrice e i suoi bambini restano subito incantati da questa ragazza inglese un po' stravagante e scombinata, che fa yoga, mangia verdure, va pazza per i dolci... e che con le sue storie fantastiche e i suoi giochi incredibili è in grado di cancellare l'amaro della vita. Matteo invece cercherà (o crederà) di sottrarsi al suo influsso: ma sarà tutto inutile, perché Katie compirà su di lui la magia più grande. Quella dell'amore.

Dall'autrice del romanzo rivelazione dell'estate 2014 "Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)" una nuova, divertente e supercalifragilistichespiralidosa storia d'amore, che fa rivivere il mito di Mary Poppins.

Recensione: Con un poco di zucchero

Chiara Parenti è laureata in Filosofia, è giornalista pubblicista e lavora nell'ambito dell'editoria e della comunicazione. Appassionata di scrittura creativa, è autrice di un manuale di scrittura e coautrice di diversi saggi. Per Youfeel ha pubblicato anche Tutta colpa del mare ( e anche un po' di un mojito).

Spesso ci si rifugia nelle favole per evadere dalla realtà, ma a volte capita anche il contrario: può succedere che le favole irrompano nella realtà colorandola di magia. In casa Gallo, la "favola" bussa alla porta avvolta in una giacca blu e con una borsa a forma di papera che sembra contenere l'impossibile... eh sì, proprio come la famosissima borsa di Mary Poppins, e l'analogia non è nemmeno casuale. Anche Katie è una tata, l'ennesima di una lunga lista, giacché Rachele e Gabriele sono due autentiche pesti.

Tante sono le babysitter che l'hanno preceduta e che sono fuggite a gambe levate, ma lei non sembra per niente intimorita dalla situazione, anzi! Al pari della celebre collega, tata Katie sa come farsi amare dai più piccoli e come mettere in riga anche i bimbi più ribelli trasformando persino i compiti più noiosi in fantastici giochi. La vera sfida per lei sarà un'altra.

Rachele e Gabriele, infatti, non hanno più il papà, ma insieme alla mamma Beatrice, in casa con loro vive lo zio Teo: uno scrittore cinico, squattrinato e piuttosto maldestro con il genere femminile.

Ai suoi occhi la nuova tata non è che una psicopatica. Una ragazza che se ne va in giro con una borsa tanto stravagante, il sorriso perennemente stampato sulla faccia, che non mangia carne e si rimpinza di dolci come il più goloso dei marmocchi, che pratica yoga e, soprattutto, gestisce un blog all'insegna di pensieri zuccherosi e cincillà, di sicuro, non è normale.

Fra i due sarà antipatia a prima vista e convivere sotto lo stesso tetto sarà come ritrovarsi in un mare perennemente in burrasca, almeno fino a che la nuvoletta rosa che dà anche il nome al blog di tata Katie, non spazzerà via i nuvoloni grigi trasformando il cielo tempestoso in una distesa di zucchero filato.

Vivacissimo retelling in salsa romance di Mary Poppins, Con un poco di zucchero si offre al lettore come un gustosissimo sacchetto di leccornie. Affondarvi le mani, significa pescare ironia, una generosa manciata di sorrisi e tanta tanta positività, senza tuttavia rischiare un sovradosaggio di zuccheri. Al di là delle apparenze, il racconto di Chiara Parenti non si rivela, infatti, smielato.

Leggendo si scopre che la solare Katie non è una svampita, non è una romanticona persa sulla sua nuvoletta disancorata dalla realtà; la sua gioiosità è genuina, ma è la personale risposta che ha elaborato per reagire alle avversità della vita.

E sarà proprio questo il dono che, senza premeditazione alcuna, farà alla famiglia Gallo: la capacità di sorridere anche nei momenti bui, di mandare giù i bocconi amari con un poco di zucchero.

A coronare il tutto, come nelle migliori fiabe che si rispettino, ovviamente non potrà mancare l'amore.

Una lettura briosa, ideale per una pausa di pura evasione all'insegna del divertimento e dei buoni sentimenti e, nel contempo, un dolcissimo invito a prendersi meno sul serio e a gioire delle piccole cose.


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