Recensione “Corinna la Regina dei Mari” di Kathleen McGregor
Pubblicato da Francesca RossiTra violente tempeste, arrembaggi e mille traversie si snoda la storia d'amore e d'avventura di un'eroina fuori dagli schemi, una donna ardimentosa e risoluta, spregiudicata e sensuale, pronta a combattere fino all'ultima goccia di sangue per i propri principi e per l'uomo con il quale ha deciso di condividere il resto dei suoi giorni.Il pubblico nato e cresciuto con la celebre saga di “Angelica la Marchesa degli Angeli” potrà ritrovare nel romanzo di Kathleen McGregor le stesse atmosfere affascinanti, la stessa passione per il mare e un’eroina altrettanto indomabile, in una storia raccontata con maestria e uno stile fresco e vivace.
Titolo: Corinna la Regina dei Mari Autore: Kathleen McGregor Casa editrice: Leggereditore Collana: Narrativa Pagine: 827 Anno: 2011 (nuova edizione rivista e corretta) Prezzo: 12,90 euro Trama Oceano Atlantico, 1662. Una giovane donna, vestita da uomo, ha deciso di solcare i mari, per sfuggire a un matrimonio combinato che la condannerebbe all'infelicità. Bellissima e indomabile, il volto incorniciato da una chioma rossa e selvaggia, tiene testa anche al più temibile dei corsari. Il suo nome è Corinna e nulla riuscirà a ostacolare la voglia di libertà che le ribolle dentro, sin dall'infanzia. Nei burrascosi mari tropicali, pirati e corsari si contendono bottini e ostaggi in feroci assalti all'arma bianca a qualunque nave abbia la sventura di incrociare la loro rotta. Non fa eccezione il vascello su cui è imbarcata Corinna. Rapita da un uomo spregevole e codardo, la donna rimpiange il giorno in cui ha lasciato la casa paterna. Ma quando ha ormai perso ogni speranza, durante un'incursione nelle prigioni in cui è stata rinchiusa, il famigerato corsaro Dorian O'Rourke la vede e la porta via con sé. Dapprima a fianco dell'affascinante corsaro di cui si innamora, poi al comando di un veliero tutto suo, Corinna si trasforma in una vera regina dei mari, in un capitano temuto e rispettato da ogni equipaggio, amico o nemico che sia.
RECENSIONE Due sono gli elementi che saltano subito all’occhio leggendo “Corinna la Regina dei Mari”: prima di tutto il grande lavoro dell’autrice sulle fonti storiche, che le ha dato un bagaglio di conoscenze molto ampio e sfaccettato; secondo lo stile vivace con un ritmo ben cadenzato, incalzante e una scrittura fresca, giovane, diretta ma, al tempo stesso, emotivamente intensa e vibrante. Per quanto riguarda le fonti storiche si vede che la McGregor ha approfondito con costanza, passione e metodo gli studi sui pirati, sul gergo marinaresco, sugli usi e costumi del Seicento. Molto apprezzati il glossario dei termini marinareschi e la nota finale in cui viene fatta una sapiente distinzione tra la finzione e la realtà nel romanzo La McGregor è riuscita con eccezionale bravura e disinvoltura a fondere conoscenze storiche e fantasia, a far muovere personaggi fittizi in un ambiente ricostruito con realismo e fedeltà, senza cedimenti né da una parte né dall’altra. L’accuratezza storica, inoltre, si fonde molto bene con lo stile dell’autrice; ne risulta un libro che, nonostante l’imponente mole, si legge facilmente e si “lascia leggere” senza intoppi, pur desiderando di non arrivare troppo presto alla fine. La storia vede Corinna, una bellezza fuori dal comune, soprattutto per quella stupenda chioma rossa che fin da subito ne rivela il carattere indomabile, ribellarsi ad un matrimonio combinato. Questo espediente letterario, che consente a Corinna la fuga e l’inizio vero e proprio dell’avventura per mare, è l’innesco di tutta la vicenda. Non è originale, ma è pur vero che è stato utilizzato da tantissimi altri autori: è uno stratagemma funzionale alla narrazione ed è raccontato benissimo. Il romanzo inizia con Dorian O’ Rourke alla ricerca del fratello rapito, Gavin. Poi l’azione si sposta su Corinna, che decide di fuggire imbarcandosi, ma la nave su cui sta viaggiando viene catturata dagli spagnoli. L’anello di congiunzione tra questi due avvenimenti è Don Alfonso Corraya: è lui che tiene prigionieri sia Gavin che Corinna. Dorian riesce a scoprire il luogo in cui si trova suo fratello ma, una volta giunto sul posto, trova solo Corinna, affranta dalle peripezie vissute e dalle torture subite. I due affrontano insieme vittorie, sconfitte e una vita senza regole dominata, semmai, dalla legge del più forte. L’elemento che unirà indissolubilmente le due anime forti e tenaci di Dorian e Corinna sarà l’amore. Un sentimento vissuto, però, nel caos, nei malintesi, nel pericolo, nella paura e nell’inquietante ombra di Gavin, diventato il più grande nemico del suo stesso fratello.
Non vi narrerò di più, per non rovinarvi la sorpresa. Per stimolare ancora di più la vostra curiosità, però, vorrei aggiungere un commento sui personaggi. Anche in questo caso la McGregor ha dato vita a personaggi pieni di vita, a tutto tondo e sfaccettati, caratterizzati da un grande e raffinato spessore psicologico: Corinna è una donna matura, consapevole nonostante la giovane età, determinata, ambiziosa e assetata di libertà. Cavalca come e meglio di un uomo, sa usare alla perfezione le armi, è spregiudicata, dotata di una notevole carica erotica e pronta a difendere con le unghie e con i denti l’indipendenza che si è conquistata faticosamente. Dorian, invece, è un uomo forte, possessivo, ma di grande lealtà: ha un proprio codice morale che rispetta anche a costo di commettere azioni crudeli. La passione e la freddezza si equilibrano perfettamente nel suo animo velato dalla tristezza di un passato che non può dimenticare. Le magnifiche descrizioni di paesaggi si alternano a dialoghi costruiti alla perfezione. Ovviamente il linguaggio dei marinai prevede anche degli insulti e la loro vita delle sonore scazzottate, che nel libro sono presenti nei modi e nei tempi giusti, senza cadere nella volgarità. Le scene d’amore, poi, sono descritte senza eccessi, pur essendo realistiche e permeate da una prorompente sensualità. Chi ha amato Angelica troverà nel libro della McGregor, primo volume di una saga ambientata per mare, molti punti di incontro con l’eroina dei Golon. Due particolari su tutti: Dorian è claudicante, come il conte di Peyrac, e Corinna porta su di sé le cicatrici lasciate dalle frustate, che anche Angelica subisce (quest’ultima viene addirittura marchiata a fuoco con il simbolo del giglio). Non perdetevi questo romanzo: Corinna è un’eroina cosi attuale che nel giro di poche pagine vi ritroverete a gioire, a soffrire e a ribellarvi con lei. Un estratto dal libro:
“Provava un desiderio assurdo di baciarlo…era come se qualcosa in lui la attirasse. In verità provava un tale miscuglio di sensazioni, che non riuscì a distinguerne nessuna, era come guardare il danzare ipnotizzante delle fiamme. Si, si disse, quell’uomo era come il fuoco… Si chinò, timidamente. Accostò la bocca a quella di lui e la sfiorò. Si sentiva così emozionata che non si accorse dell’improvviso cambiamento di ritmo nel respiro di lui. Dorian aveva socchiuso gli occhi nell’attimo in cui la mano di lei aveva cominciato a indugiare sulla sua guancia, ma era rimasto immobile, spiandola attraverso le ciglia e godendo del suo tocco leggero fino all’inverosimile. L’aveva vista sorridere…mentalmente si era chiesto a cosa stesse pensando. Poi, quando era ridivenuta seria, aveva provato l’impulso di guardarla apertamente…ma gli si era letteralmente mozzato il fiato, quando si era reso conto di quello che stava per succedere”.I volumi della saga dei Corsari 1.Corinna la Regina dei Mari 2.Cuore pirata 3.L’Irlandese 4.La Sposa spagnola (in preparazione)
L'AUTRICE Kathleen McGregor è una scrittrice di rara intensità e maestria. I suoi sono romance sui generis, nei quali l’avventura, la passione e l’esatta documentazione storica si fondono, restituendoci una prova di altissimo valore. I suoi romanzi sono un inno alla libertà e a ogni pagina riescono a far appassionare il lettore, trascinandolo in un viaggio dalle atmosfere esotiche, e avvincenti, ma anche romantiche e da sogno. Ha già pubblicato con Mondolibri e Harlequin Mondadori.