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Recensione “Crossed. La fuga” di Ally Condie

Creato il 21 febbraio 2013 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Gabriella Parisi Cari lettori, voglio parlarvi oggi di un romanzo dalle atmosfere cupe, perché si percepisce fra le sue pagine la totale mancanza di libertà all’interno della società che descrive. Si tratta di un romanzo distopico, dunque, ma non solo. Crossed. La fuga di Ally Condie è il secondo libro della trilogia di Matched (recensito a suo tempo dalla mia collega Stefania Auci) che, pur presentandoci un piccolo spiraglio di speranza, sembra tuttavia ancora colorato solo di tonalità di grigio, in una società-lager dove i più fortunati sono privati di ogni libertà e sentimento e gli altri sono Aberrazioni e Anomalie di cui ci si vuole disfare. Recensione “Crossed. La fuga” di Ally Condie Autore: Ally Condie Titolo: Crossed. La fuga Traduzione di Silvia Pellegrini Casa Editrice: Fazi Collana: Lain pagine: 352 Prezzo: € 14,90 Data Pubblicazione: 11 novembre 2012 Trama: La Società sceglie tutto per te. I libri che leggi. La musica che ascolti. La persona che ami. Ma per Cassia Reyes le regole del gioco sono cambiate. Solo poco tempo prima la Società aveva scelto come suo promesso sposo Xander, il suo migliore amico: doveva essere il suo compagno perfetto, ma una macchina non può comandare il cuore. Il ragazzo che ama non è lui ma è Ky, una Aberrazione, un individuo che la Società considera pericoloso e indegno di essere promesso a qualcuno. Un errore che proietta Cassia in una nuova dimensione di verità e conoscenza dove può vedere con chiarezza le mancanze e i difetti del Sistema. Scoprendo dentro di sé una forza che non sapeva di possedere, Cassia si allontana alla ricerca di Ky, che è stato rapito e portato al confino. In quelle terre estreme Cassia potrà capire che non tutto è perduto e che dentro questo mondo apparentemente immobile e perfetto c'è un seme di cambiamento e di libertà. Una ribellione sta montando, e Cassia è finalmente libera, libera di scegliere.

RECENSIONE Se in Matched Cassia ha avuto solo il sentore della morsa della Società e solo nel momento in cui si è innamorata di Ky ― un'Aberrazione, un giovane che non avrebbe mai potuto essere il suo Presceltoin Crossed si trova a fronteggiare la triste realtà delle Province Esterne, dove va alla ricerca del suo amato.
Recensione “Crossed. La fuga” di Ally Condie Non ho potuto, fin da subito, fare a meno di pensare a 1984 di Orwell e alla perpetua guerra fra Eurasia, Estasia e Oceania, di cui il Grande Fratello riferisce ai cittadini solo il minimo indispensabile: il cambio continuo di nemici e alleanze, il continuo ridisegnamento dei confini fra le tre superpotenze, tanto che ci si chiede se questa guerra continua si combatta realmente o sia solo propaganda politica del Grande Fratello.

In Matched la Società fa credere ai cittadini che sia tutto fittizio, ma Cassia vede negli occhi di Ky che così non è perché, quando al cinema il giovane assiste a una scena di bombardamento, piange. Ky ha assistito a veri bombardamenti: nelle Province Esterne le Anomalie e le Aberrazioni, infatti, sono considerati meri fantocci, esseri sacrificabili, anzi, di cui ci si deve disfare. Essi vengono bombardati e uccisi senza alcuna possibilità di difesa. In Crossed anche Cassia si renderà conto che la Società manda al massacro questi individui meno 'desiderabili'.

Continuano i riferimenti a Fahrenheit 451 di Bradbury, con ogni forma d'arte bandita dalla Società, che ha selezionato definitivamente cento pezzi per qualsiasi settore dell'arte, in modo che gli utenti vengano mantenuti tranquilli: guai a stimolare sensazioni forti! Abbiamo 100 dipinti, 100 canzoni ― che possono essere cantate solo da fredde voci sintetiche e mai interpretate da voci umane; l'unico brano che i cittadini riescono a intonare è l'inno della Società ― 100 poesie e così via. Oltre alle due poesie proibite (Non andartene docile in quella buona notte di Dylan Thomas e Varcando la diga estrema di Alfred Tennyson) che, in Matched, Cassia ha avuto dal nonno e imparato a memoria, in Crossedla ragazza conoscerà anche Emily Dickinson, di cui la giovane trova un libro nelle grotte dei Contadini.

Essi sono persone che, agli albori della Società, hanno scelto di non entrare a farne parte, pur rischiando di morire giovani per le malattie che la Società è riuscita invece a debellare, e si sono ritirati a vivere nell'Intaglio, dove continuano a utilizzare le abilità manuali, ormai perse nella Società. I Contadini scrivono, dipingono, si sforzano di mantenere in vita secoli di cultura umana che la Società ha bandito. E poi c'è l'Insorgenza, nata per contrastare la Società e le sue leggi, ma fondamentalmente strutturata allo stesso modo. Ky non vorrebbe raggiungerla: i suoi genitori sono morti perché ne facevano parte e ha molte riserve. Il suo mistero, come quello del Pilota della poesia di Tennyson, mette inquietudine.

Recensione “Crossed. La fuga” di Ally CondieIn Crossed la narrazione in prima persona si alterna dai punti di vista di Cassia e Ky, con uno schema rigido, che riflette l'asciuttezza della prosa e l'ordine rigoroso della società distopica che descrive. I personaggi di Vick, Indie ed Eli, compagni di fuga dei due protagonisti, sono avvolti da un velo di mistero e diffidenza, perché la riservatezza degli individui riguardo allo stato sociale e alle perdite subite non permette che si aprano facilmente con gli altri. Al contrario, Hunter, il Contadino, esprime, nel breve periodo in cui attraversa la storia, un'intensità di sentimenti sconosciuta a chi è vissuto nella Società.
Un secondo capitolo che ci porta a conoscere nuovi aspetti della società di Matched, aspetti che a quasi tutti i cittadini che abitano lontani dalle Province Esterne rimarranno sconosciuti (e, in caso contrario, c'è sempre la pillola rossa per dimenticare) e che rivelano o fanno sospettare realtà inquietanti.
La Società ama tenerci all’oscuro di tutto, ma al vento non interessa che noi sappiamo o meno. E, mentre ci addentriamo nel canyon, porta con sé indizi sull’accaduto: l’odore del fumo e una sostanza bianca che si deposita sui nostri corpi. È cenere. Neanche per un istante ho creduto che fosse neve.
Un bellissimo e agghiacciante prosieguo della trilogia, mentre attendiamo il terzo e conclusivo capitolo, uscito in America a novembre 2012, che Fazi pubblicherà a maggio 2013 col titolo di Reached. L'arrivoIntanto la Disney ha acquisito i diritti cinematografici della serie e ha annunciato che l'adattamento per il grande schermo sarà diretto da David Slade (Hard Candy, 30 Giorni di Buio, The Twilight Saga-Eclipse). La sceneggiatura sarà, invece, affidata a Michelle e Kieran Mulroney (Paper Man e Sherlock Holmes: Gioco d'Ombre). Recensione “Crossed. La fuga” di Ally Condie L'Autrice: Ally Condie ha insegnato inglese in un liceo dello Utah prima di dedicarsi alla scrittura. Il suo primo romanzo, Matched – La scelta, è stato tradotto in 25 paesi e ha scalato in breve tempo le classifiche mondiali.

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