RECENSIONE Un film quasi surreale, per quanto comico sia. Un personaggio veramente fuori dall’ordinario, ma che è una vera satira contro la censura democristiana, che ai tempi del film era molto forte. Un personaggio, quello di Alberto Sordi, caratterizzato in un modo eccezionale. Per quanto il film in se, non sia particolarmente eccezionale, resta comunque un film interessante e che non annoia.
TRAMA Agostino, segretario dell’ufficio internazionale della moralità, è un burocrate bigotto e prevaricatore e, come tale, ben visto dal presidente che lo vorrebbe come genero. Si rivela, però, un losco dalla doppia vita.
NAZIONE Italia | ANNO 1959 | GENERE Comico | REGIA Giorgio Bianchi