RECENSIONE Un film che non è per niente facile da digerire. In un periodo come il nostro, dove la donna è ormai emancipata in buona parte del mondo, pensare che un tempo venivano trattate come schiave, come bamboline, è veramente una brutta sensazione. Il film riesce a farci entrare perfettamente in quest’atmosfera dura, cruda, dove le donne riescono ad andare avanti solo grazie alla loro forte amicizia. Veramente un gran bel film, un po’ lungo, ma coinvolgente.
TRAMA Cina, 19° secolo. Due bambine, unite dall’aver subito nello stesso giorno la tradizionale fasciatura dei piedi, si giurano amicizia eterna nel nome del laotong, un legame antico e fortissimo. Più avanti, nella solitudine dei rispettivi matrimoni, si tengono in comunicazione grazie ad un ventaglio, sulle pieghe del quale si scrivono tramite il linguaggio segreto nu shu, appreso da piccole e sconosciuto agli uomini. Parallela, nella Shanghai di oggi, scorre la storia di Nina e Sophia, amiche per la pelle e sorelle nello spirito. Il loro legame è messo a dura prova dalle richieste della vita moderna e solo la riscoperta e la comprensione dell’antica unione del laotong può ancora salvarlo dalla rottura definitiva.
NAZIONE Cina, Stati Uniti | ANNO 2011 | GENERE Drammatico | REGIA Wayne Wang