Recensione de Le cronache di Narnia (vol. 2). Il leone, la strega e l’armadio

Recensione de Le cronache di Narnia (vol. 2). Il leone, la strega e l’armadio

RECENSIONE Seguendo le orme del primo libro, anche questo punta ad un pubblico particolarmente giovane, se non altro per il suo modo semplice di raccontare la storia e di rivolgersi al lettore. La trama è sempre piena di avventura e storie avvincenti. Una storia che riesce a invogliare il lettore a leggere l’intero libro d’un fiato. Leggero, senza toppi giri di parole e ben scritto, anche questo secondo episodio della saga de Le cronache di Narnia, vale la pena di leggerlo.

DESCRIZIONE DEL LIBRO Peter, Susan, Edmund e Lucy sono sfollati in campagna: c’è la guerra, e là saranno più al sicuro che a Londra. E quante sorprese li aspettano, nella grande casa che li ospita! La più straordinaria è senz’altro un immenso armadio che sembra fatto apposta per nascondercisi dentro, e che in realtà èuna “porta” per entrare in un altro mondo, dove gli animali parlano e nessun incantesimo è impossibile. Così i quattro ragazzi si ritrovano all’improvviso in un luogo tutto bianco di neve, dominato dalla malvagia volontà di una strega che ha cancellato le stagioni e trasformato in statue i suoi nemici, mutando il felice regno di Narnia in una landa desolata. Ma per fortuna c’è qualcuno che può rimettere le cose a posto…

AUTORE Lewis Clive S. | TRADUZIONE Belliti C. | EDITORE Mondadori | ANNO 2005

Blocco Gli Appunti - Il mio punto di vista su Film, Telefilm, Teatro, Libri, Anime