DI DANIELA MEROLA
Il festival di letteratura internazionale “le conversazioni” è un festival di grande prestigio e cultura, è dedicato ogni anno ad un tema differente sul quale” conversare”e quest’anno il tema scelto è “corruzione e purezza”, mai tema è più indovinato come in questo momento; il festival ideato da Antonio monda e Davide Azzolini dall’anno della sua nascita si svolge a Capri coinvolgendo prestigiosi scrittori internazionali per un appuntamento fondamentale e imperdibile perché ne esce sempre un dibattito acuto e di enormi riflessioni umane e sociali; un programma ricco di appuntamenti quest’anno, vario e con nomi importanti che possono aiutare a riflettere sul momento storico che stiamo vivendo e il tema de “corruzione e purezza” è assolutamente pertinente al momento che l’umanità vive spaziando attraverso questo tema affrontato con la letteratura, il cinema, l’arte. Nella Rotonda di Tragara ogni sera alle 19 un ospite “dialoga”, “conversa” con l’ideatore della rassegna Antonio Monda parlando del tema “corruzione e purezza”attraverso il proprio lavoro e la loro visione del mondo. La disumanizzazione è ormai giunta al culmine, le nuove invasioni barbariche seminano stoltezza, ignoranza, violenza, morte e festival come “le conversazioni” basato sul dialogo, sul discorso, sulla forza delle parole che generano idee, cultura, riflessione, saggezza possono ricreare quel tessuto culturale e di consapevolezza che salvano le menti umane e risvegliano il genere umano ad una nuova “umanità”; ecco così l’importanza di una rassegna pregna di valori e riflessioni. Venerdì 27 giugno aprirà il festival la scrittrice americana Marylinne Robinson vincitrice dell’orange prize del 2009 con il suo “CASA” e converserà dell’importanza della parola che riporta alla “purezza” della mente e distrugge “la corruzione” dell’anima; sabato 28 giugno sarà la volta dell’acclamato scrittore inglese Hanif Kureishi autore tra l’altro di “le weekend” divenuto un film attualmente nei cinema per la regia di Roger Mitchell; domenica 29 giugno “converserà” l’architetto Daniel Liberskind che discuterà sulla “purezza” delle forme mentali; “le conversazioni” riprenderanno il 4 di luglio con l’australiana Anna Funder autrice di “tutto ciò”; sabato 5 luglio in esclusiva in Italia uno scrittore schivo, un mito vivente, un cult della letteratura mondiale, Don DELILLO, che poco ama apparire in pubblico ma che per un evento così importante come “le conversazioni” lo fa volentieri, lui autore di cult come “undrerworld”, “cosmopolis”, “end zone” tutti libri tramutati in film; con lui c’è davvero molto ma molto da “conversare” nonostante la sua ritrosia ma è sempre un piacere ascoltarlo per l’acutezza del pensiero, la sua capacità di captare il futuro che verrà. Il festival si chiuderà il 6 luglio con la scrittrice americana Rachel Kushner autrice di “i lanciafiamme”. Una edizione ricca di spunti su cui “conversare” anche dopo, su cui riflettere e comprendere che il “dialogo” è alla base della civiltà, tutto il resto non ha alcun senso.
DANIELA MEROLA