RECENSIONE Da un film che come base per la sua trama, utilizza una storia già vista e rivista, non ci si può di certo aspettare colpi di scena o finali diversi. Quindi tutto andrebbe a puntare su di una rielaborazione originale, che ci faccia vedere da un punto di vista completamente diverso questo storia. Beh, purtroppo non è quello che è accaduto in questa pellicola. Oltre a riproporlo nei giorni nostri, tutto il resto non è cambiato. Certo, è piacevole vederlo, ma di certo non resterà nella mente di tutti. Non ha nulla che spinga chi lo vede a imprimerlo nella mente. Un film carino, ma per niente un capolavoro.
TRAMA Kyle Kingston, figlio adolescente di uno dei giornalisti televisivi più famosi di New York, si prepara alle elezioni per diventare rappresentante degli studenti del suo liceo con tutta la forza che gli garantiscono la sua arroganza e una sfacciata spavalderia. Kyle è infatti un cultore dell’aspetto esteriore e della bellezza apollinea come strumenti unici per ottenere successo e popolarità incondizionati. Dopo aver vinto le elezioni, il suo primo pensiero è vendicarsi di Kendra, una compagna di scuola più vicina alla sensibilità neo gotica che ha cercato di sabotare la sua campagna. Ma per il fatto di umiliarla di fronte a tutti gli studenti durante il suo party per la vittoria, Kyle subisce un incantesimo che gli fa cadere i capelli e gli rende il volto sfregiato e mostruoso. Da quel momento, ha un anno di tempo per far innamorare una ragazza di sé o porterà quelle sembianze per tutto il resto della sua vita.
NAZIONE Stati Uniti | ANNO 2011 | GENERE Fantastico | REGIA Daniel Barnz