RECENSIONE Riuscire a girare un film da un libro di successo come quello di Hunger Games, non è certo facile. Le aspettative sono sempre molto alte, e non si può rischiare di sbagliare. Questo ovviamente non è il caso di, appunto, Hunger Games. Per quanto non tutte le atmosfere del libro non sono riuscite al meglio, devo dire che è stato fatto un gran bel lavoro. È riuscito ad emozionarmi come ci riuscì il libro, ed è riuscito a coinvolgermi così come fece il libro. Un film che consiglio sicuramente a tutti, ma che consiglio, comunque, dopo la lettura del libro. Adesso spero proprio che ci sia il seguito.
TRAMA Ogni anno, nelle rovine di quello che una volta era il Nordamerica, la capitale della nazione di Panem, costringe ognuno dei suoi dodici distretti a nominare un ragazzo ed una ragazza per partecipare agli Hunger Games. Una contorta punizione per una passata rivolta oltre ad essere una tattica intimidatoria del governo, gli Hunger Games sono un evento televisivo nazionale nel quale i ‘Tributi’ combattono l’uno contro gli altri finché rimarrà un solo superstite. La sedicenne Katniss Everdeen si offre volontaria al posto di sua sorella per partecipare ai giochi e dovrà contare unicamente sul suo acuto istinto e sui consigli di un ubriacone ex vincitore dei giochi, Haymitch Abernathy quando si troverà ad affrontare Tributi super allenati, che hanno dedicato la loro vita intera alla preparazione dei Giochi. Se mai dovesse far ritorno a casa, il distretto 12, Katniss si troverà di fronte all’impossibile scelta di contrapporre la sopravvivenza all’umanità ed alla vita l’amore.
NAZIONE Stati Uniti | ANNO 2012 | GENERE Avventura | REGIA Gary Ross