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Recensione di La voce dell’ombra. Striges di Barbara Baraldi

Creato il 03 giugno 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

9 Flares 9 Flares × Recensione di La voce dell’ombra. Striges di Barbara BaraldiLa voce dell'ombra. StrigesBarbara Baraldi
Pubblicato daMondadori
Data pubblicazione in Italia:
Formato:
Collana:Chrysalide
Genere:NoirYoung Adult
Pagine:
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Il libro su Goodreads
La trama:
Cosa faresti se il tuo amore potesse ucciderti? Zoe è una ragazza introversa che sta cercando di riprendersi da un terribile lutto che le ha indurito il cuore, finché non conosce qualcuno che risveglia dentro di lei la voglia di vivere…

Bentornati su Leggere a Colori.

La recensione di oggi è su Striges di Barbara Baraldi, che ci propone un altro Young Adult improntato sulle emozioni di un’adolescente non certo facile. Protagonista del romanzo è Zoe, una ragazza dagl’occhi gialli come un gatto. Come lei stessa dice, se fosse nata civetta o altro non ci sarebbero stati problemi, invece è nata umana, più o meno.

Dal carattere chiuso, sta ancora cercando di riprendersi dalla prematura morte della madre potendo contare solo su se stessa, visto che il padre è sempre fuori per lavoro nella speranza di non soccombere al dolore. Inutile dire che dopo la tragedia che le è capitata fra capo e collo, Zoe non è una persona propensa a mostrare le proprie emozioni, anzi, guadando la sua migliore amica che spesso viene presa in giro dai ragazzi di cui s’innamora è più decisa che mai a non cedere ai sentimenti. Inutile dire che si sbaglia… di grosso. A dimostrarglielo sarà Sebastian, un ragazzo così bello da abbagliare, ma che è anche un pericolo immenso.

Non starò a discutere della validità del romanzo, non spetta a me. Tecnicamente la scrittura è fluida, le pagine scorrono bene e probabilmente questo libro può essere un ottimo svago in una giornata che scorre lenta, quando non si ha nulla da fare. Dopo aver letto la saga di Scarlett, devo dire che ho trovato diverse analogie, soprattutto fra i personaggi. Prendiamo ad esempio Sam, che gestisce il locale preferito di Zoe e Chloe: esperta di piante e magia ricorda moltissimo Genziana, una della amiche di Scarlett, così come Chloe è davvero molto simile a Caterina.

Qualcosa di simile si riesce a intravedere anche con la reginetta della scuola: Angelica, così come lo era stato per Lavinia e le laviniane. L’originalità di Striges si può riscontare nell’utilizzazione delle figure delle streghe e degli inquisitori, ma da Twilight in poi la Y.A vertono comunque sull’amore impossibile fra due “razze” nemiche che non possono stare insieme senza mettersi in pericolo l’un l’altra.



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