RECENSIONE Sembra che ci siano film che riescono ancora a far provare forti sensazioni. È il caso di Last Night. All’inizio mi era sembrata la solita storiella di tradimenti e amori, ed invece si è rivelato un gran bel lavoro. Lo definirei quasi un thriller sentimentale. È riuscito a far saltare l’interesse da un personaggio all’altro in modo eccezionale, facendomi restare col fiato sospeso dall’inizio alla fine. Forse mette un po’ d’angoscia o ansia, ma in fondo è lo scopo del film. Un continuo contrasto di sentimenti, è quello che ho provato per l’intero film. Molto molto bello, e assolutamente non scontato dall’inizio alla fine. Assolutamente da vedere.
TRAMA Michael progetta ristrutturazioni di immobili commerciali, Joanna è una freelance che prova a superare l’empasse del primo romanzo. Insieme da sempre e sposati da quattro anni, Michael e Joanna conducono una vita agiata e ideale in un appartamento newyorkese del tutto perfetto. Durante una cena di lavoro, osservando il marito e la sua nuova e avvenente collega, Joanna resta turbata dalla loro intesa. Decisa a chiarirsi quello che ha visto o che credo di avere visto, affronta Michael che le confessa incolpevole fascino e forza di attrazione di Laura. Una notte e due uova dopo, i coniugi ritrovano la serenità e si svegliano a una nuova giornata che li scoprirà geograficamente lontani ed emotivamente confusi. A Philadelphia per incontrare un cliente, Michael viaggia con Laura e con la fantasia di concedersi forse quell’infedeltà. A New York intanto Joanna è sorpresa davanti a un caffè da Alex, un amore già incontrato e mai passato che scrive libri e vive a Parigi con la donna sbagliata. Dentro la stessa notte ma in luoghi distinti e distanti, Michael e Joanna patiranno l’invincibile forza del desiderio.
NAZIONE Stati Uniti, Francia | ANNO 2010 | GENERE Drammatico | REGIA Massy Tadjedin