RECENSIONE Dagli stessi creatori de L’era glaciale, non ci si poteva aspettare altro che un capolavoro dell’animazione. La storia, per quanto molto leggera, è affascinante e divertente. Le animazioni, poi, fanno il resto. Colori brillanti, scene fluide e personaggi bellissimi e simpaticissimi. Un film che punta sicuramente ad una fascia più piccola, ma che di certo riesce ad affascinare tutte le altre. Assolutamente da vedere.
TRAMA Blu è un ara macao strappato in fasce alla giungla brasiliana dalla sconsideratezza e dai commerci illeciti dell’uomo. Trasferito nel freddo inverno del Minnesota in seguito a un incidente, viene soccorso e adottato da Linda, fanciulla appassionata di libri e della vita sedentaria. Addomesticato e cresciuto a cioccolata e biscotti, Blu è un pappagallo colto che sperimenta la vita tra quattro mura. Incapace di volare a causa della cattività, compensa la deficienza con l’ingegno e la fantasia. Raggiunta da Tullio, un ornitologo entusiasta, Linda scopre di essere la proprietaria dell’unico esemplare maschio della specie e di avere l’obbligo morale di concedere che il suo grazioso pennuto si accoppi con Gioiel, magnifica e sola femmina rimasta sul territorio brasiliano. Perplessi ma persuasi di fare la cosa giusta, Linda e Blu partono alla volta del Brasile per conoscere e innamorare una celeste ara. Nella giungla amazzonica e attraverso rocambolesche (dis)avventure, Blu scoprirà la propria identità, imparando ad amare e a volare.
NAZIONE Stati Uniti, Canada, Brasile | ANNO 2011 | GENERE Animazione | REGIA Carlos Saldanha