RECENSIONE Dei sette episodi, credo che questo sia il più brutto. Mi è sembrato di vedere un semplice film splatter, e non il bel thriller che era all’inizio di questa lunga saga. Tante scene di violenza, una carneficina…ma la storia? Il mistero di Saw dov’è finito? Tutto perso in quest’ultimo episodio. Pessimo veramente.
TRAMA Due persone si svegliano all’interno di una sorta di gabbia di vetro sotto gli occhi dei passanti. Sono legati per una mano ai capi opposti di un tavolo da lavoro con seghe rotanti incorporate. Sopra di loro, al soffitto, è appesa una ragazza, anche lei legata. I passanti cercano di sfondare la vetrina per soccorrerli, ma non ci riescono. Il pupazzo di Jigsaw compare in triciclo avvisando i due uomini che possono salvare la ragazza sacrificando uno di loro oppure possono decidere di salvarsi lasciando morire la ragazza. La scelta è complicata dalle professioni d’amore della ragazza, mentre le seghe rotanti si mettono in moto. La conclusione non può che essere sanguinosa. Il detective Hoffman, già braccio segreto del serial killer Jigsaw, riesce a liberarsi da una trappola micidiale e a fuggire. Bobby Degen si gode fama e successo per essere stato uno dei pochi sopravvissuti alle micidiali prove di Jigsaw: ha scritto un libro sull’esperienza e ne parla in un’intervista televisiva. Jill, la vedova di Jigsaw, va alla polizia con importanti rivelazioni sugli omicidi del defunto marito. Tutto questo e altro ancora si intreccia in modo imprevisto e ineluttabile, ma qual è il tortuoso piano finale di Jigsaw?
NAZIONE Stati Uniti, Canada | ANNO 2010 | GENERE Horro | REGIA Kevin Greutert