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Recensione di "This song will save your life" - Leila Sales

Creato il 12 dicembre 2014 da Annie_caffeine @annie_caffeine
Cari visitatori della Tana,
oggi voglio recensirvi un libro fuori programma.
Per fuori programma intendo uno di quei libri che era nella mia TBR ma senza impegno ma che all'improvviso mi sono trovata davanti sull' e-reader e senza averlo programmato ho cominciato.
Il romanzo in questione è This song will save your life di Leila Sales, un'autrice di cui non avevo mai sentito parlare. In compenso avevo letto qualche recensione di questo romanzo e la trama mi aveva colpita, motivi per cui era già in TBR.
Il romanzo, inedito in Italia, è uscito nel 2013 per Macmillan e conta 288 pagine. Il prezzo è di € 6,34 per l'edizione paperback, mentre l'ebook costa €3,76.

TRAMA

Farsi dei nuovi amici non è mai stato facile per Elise Dembowski. Per tutta la vita è stata il bersaglio facile di scherzi e battute e la ragazza sempre esclusa dalle conversazioni. Quando il suo ultimo tentativo di diventare più popolare fallisce, Elise per poco non la fa finita. Sette mesi dopo il suo tentativo di suicidio non si è ancora del tutto ripresa, ma in una delle sue passeggiate notturne si imbatte in un party underground dove incontra Vicky, la cantante di una band che la accetta subito, Char, un dj molto affascinante e Pippa, uno spirito libero che arriva dall'Inghilterra. Ma cosa molto più importante, Elise si innamora del disc jockeying.
Ma quando la sua vita reale e quella notturna si scontrano, deve fare una scelta: Chi è la vera Elise?



LA MIA OPINIONEEssere adolescenti è difficile. Molti autori lo raccontano nei loro libri, ma secondo me in pochi riescono bene. Ecco perché questo romanzo mi è piaciuto così tanto.

Elise ha sedici anni e per tutta la vita, mentre i suoi genitori la consideravano speciale, i suoi compagni di scuola continuavano ad emarginarla semplicemente perché metteva impegno in progetti originali e per studiare le materie che le interessavano.Per tutta la vita è cresciuta con gli stessi compagni di scuola ma non ha mai avuto amici, anzi, la sua emarginazione è aumentata di anno in anno. Per questo nell'estate tra la prima e la seconda superiore decide di smettere di essere speciale e diventare normale, per farsi finalmente degli amici. Così per un'intera estate resta chiusa in casa a informarsi sulla musica, i vestiti e tutto ciò che va di moda, preparandosi per il primo giorno di scuola.Ma quando prova a sedersi ad un tavolo della mensa con alcune delle ragazze che a scuola le sembrano più simpatiche, Elise scopre di non aver fatto alcun progresso. E' ancora la ragazza che tutti s ostinano ad emarginare.E' per questo che elise tenta il suicidio. Ha scoperto che nemmeno cambiando radicalmente sé stessa gli altri la accettano e allora prova ad avere attenzione nel modo più estremo e sbagliato, e se ne rende conto subito.Sette mesi dopo il tentativo di suicidio, Elise non si è ancora del tutto ripresa. La sua vita a scuola non è cambiata molto, ma lei stringe i denti e sopporta.L'unico momento di evasione che si riserva sono le sue passeggiate notturne. Proprio durante una di queste le capita di imbattersi in un party underground ed è amore. Elise si innamora dell'ambiente e della musica e per la prima volta incontra delle persone che sembrano accettarla per quello che è.E così, ogni giovedì sera si ripete questo rituale: Elise esce di nascosto dalla finestra della sua camera e incontra Vicky, Pippa e Char. Proprio quest'ultimo le fa scoprire l'amore per il disc jokeying e osservando dall'alto della piattaforma del dj la folla che si muove al ritmo della stessa canzone, comprende il potere della musica, così forte da unire le persone.Descrivere la mia esperienza di lettura di questo romanzo è un po' complicato, perché per me è stato molto coinvolgente a livello emotivo. Pagina per pagina mi sono identificata sempre di più in Elise, perché sapevo esattamente cosa stava provando.So esattamente cosa si prova quando si lavora tanto per essere accettati dagli altri ma comunque non ci si riesce, so cosa significa essere presa di mira da scherzi e battute stupide e so quanto sia difficile passarci sopra e andare comunque avanti per la propria strada.Essere sottoposti ad una pressione costante da parte degli altri per il semplice fatto di essere diversi non è facile da superare. Io ho avuto la fortuna di avere una famiglia solida e di aver incontrato delle amiche meravigliose lungo la mia strada e so che è esattamente su queste colonne che ho costruito la mia vita, ma leggendo questo libro mi sono resa conto che quando per tanto tempo si viene presi di mira, ci sono delle brutte esperienze che possiamo accantonare e mettere da parte, ma che ci segnano a vita. Ecco perché ho pianto così tanto mentre leggevo.Ma dato che questo non è l'angolo delle confidenze e non voglio tediarvi oltre, passiamo alla vera recensione.Vi ho detto più volte quanto poco mi piacciano i cliché e devo ammettere che la Sales descrive l'ambiente delle scuole superiori americane in modo molto da cliché, ma lo fa da un punto di vista che di solito molti evitano, quello della vittima senza colpe di un bullisimo psicologico perpetuato per anni. Elise ha avuto un'esperienza così brutta alle spalle da questo punto di vista da avere pochissima autostima e da essere arrivata ad essere insicura su ogni fronte. All'inizio, anche quando incontra Vicky, Pippa e Char, crede che loro non la apprezzino veramente e la stiano prendendo in giro,

usandola come hanno sempre fatto tutti gli altri. Elise è un personaggio realistico, in cui molte persone si possono identificare e la Sales ha davvero saputo sfruttare al meglio questo personaggio per raccontare una storia sulla scoperta di sé stessi e anche un po' di riscatto.Perché con Elise non viviamo solo brutti momenti, ma anche tutti quei momenti in cui, facendo ballare le persone dentro lo Start si sente bene, quei momenti in cui capisce che la musica unisce le persone e mettere su una canzone che faccia ballare tutti le fa sentire soltanto energia positiva.  Ho apprezzato molto anche i personaggi secondari, ritratti in tre dimensioni di tipi di adolescenti che un po' a tutti capita di incontrare sul proprio cammino. In particolare ho apprezzato molto Vicky, una ragazza senza troppi peli sulla lingua, molto razionale, schietta e sincera, che vuole fare successo con la sua band.
E poi c'è la soundtrack, che è fatta da canzoni molto poco dj-ose ma sicuramente molt0 significative.
Insomma, la Sales ha scritto un romanzo realistico e coinvolgente, che regala mille emozioni e racconta una storia con un messaggio positivo: non smettere mai di cercare te stesso. Lungo il cammino possono esserci un milione di ostacoli ed è facile arrendersi, ma con un po' di tenacia molte cose si riescono a superare. E le ferite ogni tanto si possono riaprire, ma non è un buon motivo per tornare indietro ed arrendersi.Un romanzo per sentirsi meno soli e ricordarsi che anche nei momenti più bui, basta ricordarsi di accendere la luce. E che una canzone può davvero salvarti la vita. 

Il mio voto per questo romanzo è quattro riccetti e mezzo!

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