RECENSIONE Di film dedicati allo sport delle arti marziali, o comunque del combattimento in generale, ne ho visti molti, ma questo è stato uno dei più affascinanti. Forse anche meglio di Rocky, e in quanto a intensità della storia, secondo, credo, solo a Million Dollar Baby. Infatti, oltre alle scene di combattimento in se, che sono state molto curate e adrenaliniche, il filo conduttore resta sempre e comunque la storia dei due fratelli, dei loro problemi personali e del loro rapporto col padre. Una storia piena di emozioni e molto coinvolgente. Due ore e poco più di film, che filano senza assolutamente stancare. Un film nel suo genere che sicuramente merita di essere ricordato, grazie anche alla perfetta regia e alle grandi interpretazioni dei personaggi. Assolutamente da vedere.
TRAMA Due fratelli che non si parlano e non si vedono da anni, un padre, artefice della disapora familiare a furia di botte e notti ubriache, e un gigantesco torneo di arti marziali miste con un primo premio di 5 milioni di dollari. Entrambi ex prodigi della lotta greco romana, perchè il padre-allenatore sebbene regalasse botte extra allenamento sapeva il fatto suo, i fratelli Conlon si ritrovano tra i migliori 16 del pianeta, coinvolti nel torneo che per ognuno dei due può essere la salvezza dal baratro (uno è un disperato autentico, l’altro un disperato con famiglia a carico a cui stanno levando tutto) senza aver risolto le loro questioni personali.
NAZIONE Stati Uniti | ANNO 2011 | GENERE Azione | REGIA Gavin O’Connor