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Recensione | Doctor Who 8×12 “Death In Heaven”

Creato il 09 novembre 2014 da Parolepelate

Eccoci qui.

Death In Heaven… ci siamo arrivati alla fine, giusto? Spero che vi siate anche sopravvissuti.
Un episodio scritto da Steven Moffat non avrebbe potuto avere un titolo più allegro. Morte, in Paradiso ed in camera mia mentre guardavo l’episodio.
Ho appena finito di lavare il pavimento: se il maltempo non mi aveva allagato la casa, ho provvisto a rimediare annaffiandolo di lacrime mentre guardavo questo episodio. Ma quest’episodio è stato davvero così triste? No, in realtà. E’ stata l’angoscia, forse, o la consapevolezza che l’ottava stagione si è appena conclusa, a crearmi disagio. Più mentale, che emotivo.
Recensione | Doctor Who 8×12 “Death In Heaven”
In questo finale di stagione la vita e la morte, per così dire, si invertono.

Missy, rivelatasi il Maestro, ha un piano ben preciso: far piovere polline di Cybermen in modo tale da trasformare tutti i defunti in essi, per così uccidere i vivi e trasformare la razza umana. 
La pioggia colpisce anche le spoglie di Danny Pink e sì, anche lui diventa un Cyberman. Qualche mese fa non avrei mai immaginato che mi sarei ritrovata a scrivere queste parole ma, se è per questo, in questi anni non ho mai pensato che sarei tornata a parlare del Maestro.
Avevamo lasciato Clara nei guai, insieme a dei Cybermen. Lei si spaccia per il Dottore – per un momento, UN momento, ho quasi creduto che fosse una successiva reincarnazione femminile del Dottore, resa ampiamente possibile dalla comparsa di Missy. Moffat ne sarebbe stato anche capace ed avrebbe sconvolto l’intera serie. Fortunatamente è rimasto un mio pensiero. – cercando di salvarsi le chiappe, ma i suoi intenti non hanno buon esito. Il non più tanto bel Danny Pink, non ancora completamente privo di emozioni, accorre per salvarla e la porta in un cimitero. Della serie “Sì, ti salvo dai  Dalek sulla Terra e poi ti porto a Skaro.” Nice try, by the way. 

Recensione | Doctor Who 8×12 “Death In Heaven”Mentre il cimitero stava facendo riemergere i miei The Angels Take Manhattan’s feelings, ecco che il Dottore è soccorso dalla UNIT e, conseguentemente, niente poco di meno che da Kate Steward ed Osgood, quest’ultima più  fangirl che mai indossando un farfallino e le Converse, chiari riferimenti a Ten ed Eleven. My feelings, again.
Missy viene catturata e tutti salgono su un aereo sul quale il Dottore viene nominato Presidente della Terra.
Questo mi è parso un chiaro riferimento alla società odierna, nella quale spesso persone poco competenti arrivano al potere. Con questo, non sto dubitando del Dottore, anzi, ma un Signore del Tempo al comando di un altro pianeta… insomma, avete capito.

Clara passeggia tutta tranquilla nel cimitero – si vede che siamo in un telefilm di fantascienza – ed inizia ad avere un drammaticissimissymo colloquio con Danny, o quel che ne resta. Lui ha proprio una faccia da cane e non perché non sia una grande bellezza esteticamente, ma perché soffre davvero molto. Il suo dolore è insopportabile e pienamente comprensibile, perciò vuol liberarsene.
E sappiamo tutti che un Cyberman può farlo.
Clara, anche lei non meno disperatamente sconvolta, vuol accontentare l’ultimo desiderio dell’amato. Il Dottore, però, non è concorde.Recensione | Doctor Who 8×12 “Death In Heaven”

Sull’aereo, succede un cataclisma – hey, what did you expect? – ed il Dottore ne esce vivo per miracolo (anche se credo che si sarebbe rigenerato, nel caso). Missy riesce a liberarsi e dà lavoro alle donne delle pulizie trasformando Osgood in polvere. Osgood? Not at all.
Dei Cybermen assaliscono il veicolo e tutti i passeggeri, inclusa Kate, cadono con esso.
Il Dottore, invece, mentre vola giù come un piccione spettinato, riesce a richiamare a sé il TARDIS e sopravvive con classe. Perciò mi correggo: il Dottore ne esce vivo maestosamente.

Subito, senza pensarci due volte, raggiunge Clara. In questo punto sono rimasta un po’ scettica: Clara l’ha chiamato in una situazione di massima urgenza e lui l’ha raggiunta senza badare alla situazione… noi, ancora, non sapevamo che la salvezza sarebbe stata lì, però… ecco, questo.
Il Dottore rimane impassibile riguardo il suo consiglio… o la sua decisione di non sottrarre le emozioni a Danny.

Pain is a gift. Without the capacity for pain, we can’t feel the hurt we inflict.
(Il dolore è un dono. Senza la capacità di provare dolore, non possiamo percepire il male che infliggiamo.)
Ma sappiamo che il Dottore e la coerenza sono un po’  come me ed i pomeriggi senza telefilm, opposti. Appena Danny gli dice che può aiutarlo a fermare tutto diventandRecensione | Doctor Who 8×12 “Death In Heaven”o un Cyberman a tutti gli effetti, lui si rimangia tutto.
Clara, allora, tragicamente, saluta il suo amore per Danny e quest’ultimo annuncia al Dottore che sta arrivando un’altra pioggia, la quale trasformerà anche i vivi.

Missy irrompe in stile Mary Poppinsbasta un poco di polline ed il cadavere va sù – e rivela, finalmente i suoi veri piani. Alla fine non voleva molto per sé, voleva solo il suo amico indietro… ma come pare a lei. Regala l’esercito di Cybermen ed il relativo braccialetto di controllo al Dottore, realizzando, a suo parere, una delle sue più grandi ambizioni. Lei sa che lui lo vuole, ma che non si fida di se stesso.
À ce moment-là, il Dottore entra in crisi mistica ed arriva a capire la prima legge dell’universo:

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Proprio così.

Recensione | Doctor Who 8×12 “Death In Heaven”Lui è solo un uomo che viaggia nel tempo e nello spazio e non è nessuno per avere un tale controllo, mentre l’amore rimane e, per quanto Danny sia adesso un Cyberman, sarà sempre se stesso. Il Dottore gli affida il braccialetto di controllo e il nostro professore di matematica educazione fisica preferito ordina al suo esercito di volare in cielo e far esplodere le nuvole di Cyberpolline.

La Terra è salva, ma non lo è mai stata così tristemente.Recensione | Doctor Who 8×12 “Death In Heaven”

Missy rivela al Dottore le coordinate di Gallifrey, ma nemmeno questo la risparmia. Stavolta deve morire, il Dottore deve fare come Elsa, let it go quello che va fatto. Non fa in tempo, però, perché un altro Cyberman lo sostituisce. E’ il brigadiere Lethbridge-Stewart, che ha salvato anche la figlia. Questa scena, davvero: chapeau. 

Clara si sveglia durante la notte, sonnambula eh?, e riesce a comunicare per l’ultima volta con Danny. Potrebbe tornare in vita grazie al braccialetto di Missy, che può consentire di attraversare le dimensioni una sola volta ad una sola persona.
Lui, però, è di nobile animo e preferisce ridare la vita al ragazzino che aveva ucciso durante la guerra.
Nemmeno il Dottore ha il dono della gioia, perché le coordinate di Gallifrey non lo portano da nessuna parte.

I due dolori distruttivi, entrambi per l’assenza di qualcuno o qualcosa, due settimane dopo si trasformano in voglia di fare del bene.
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Il Dottore confida a Clara che ha davvero trovato il suo pianeta, mentre lei manifesta la sua felicità insieme al fidanzato. Lui le mente per farle capire che va bene se se ne va, che può stare tranquilla e che starà bene anche senza di lei. Sacrifica il proprio piacere in modo da non farla sentire in colpa. Lei fa esattamente la stessa cosa. Si mentono l’un l’altra, per salvarsi. 
Il finale mi ha lasciato a bocca aperta, tant’è che mi sono entrate una decina di mosche dentro datasi il tempo in cui lo è rimasta.

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Goodbye, Clara Oswald. 
(Anche se io non ne sono così sicura, bada Moffat.)

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Non è un eufemismo.

E fu così che Doctor Who si trasformò in Doctor What? – come dicevo qualche giorno fa.
Molti hanno giudicato questo finale di stagione come il peggiore della serie. Noi sappiamo che i migliori sono quelli in cui il Dottore si rigenera, ma questo episodio è stato ugualmente colossale. Forse ecco, è stato un po’ troppo emotivamente teso –  ripeto – per far destare l’attenzione su altro.
Anche un po’ inconcludente, a dirla tutta.

Ho riscontato molta emotività palpabile, l’atmosfera era completamente intrisa di tensione emozionale e le scene col povero P.I. sono state tra quelle più spasmodiche. Per non parlare della scena finale.
Mi pare inutile fare i complimenti a tutti gli attori per l’eccellente interpretazione, ormai lo sappiamo con chi abbiamo a che fare.
Peter Capaldi, ad ogni modo, è stato un Dottore immenso e mi sento in colpa ogni singolo giorno per aver dubitato di lui prima che iniziasse l’ottava stagione.
Michelle Gomez, aka Missy, è stata bravissima. Ma penso che il personaggio creato per lei abbia ben poco a che fare con il Maestro… per me la sua psicologia sarebbe dovuta essere stata elaborata meglio.
Non concordo con le critiche volte a Jenna Coleman ed il suo personaggio… magari Clara si è un po’ persa nel corso della stagione, ci è sempre stata presentata sullo schermo in modo brillante.

Ma, alla fine, questa puntata è andata a definire le relazioni dei due protagonisti: il Dottore doveva liberarsi dell’impatto emotivo provocatogli dal suo amico d’infanzia; Clara doveva destreggiarsi tra i due uomini più importanti della sua vita.
Mi dispiace molto per Danny Pink, che ne ha dovute passare di tutti i colori… orfano, soldato, Cyberman… insomma, non se lo meritava. Sicuramente il suo risarcimento da parte di Moffat sarà più ingente del mio.

Quest’ottava stagione è finita – quasi – e si è rivelata incredibile, davvero sorprendente. Non tutti gli episodi possono ritenersi tali, ma nel complesso mi è piaciuta molto. Le sceneggiature non sempre sono state impeccabili, ma Peter Capaldi è riuscito a rendere ogni puntata sensazionale.
Mi mancherà, molto.

Ma basta deprimerci, Doctor Who tornerà a Natale!
Non siete contenti? Ecco il promo dello Speciale di Natale, nel quale vedremo Nick Frost interpretare Babbo Natale!
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno letto le recensioni di quest’ottava stagione, ci vediamo a Natale :)

Si ringraziano le seguenti pagine: The Day Of The Doctor. Whovians “ita”  | Doctor Who: the last Time Lord |  Serie Tv, che passione ღ | Beyond the Good and the Evil | • Telefilm Dependence • | Torchwho, Doctor Who & Torchwood Planet | Serial Lovers – Telefilm Page |Just A Mad Man With A Blue Phone Box. | ღ Doomsday ღ |*Waiting for a blue box-Aspettando una cabina blu* | Gli attori britannici hanno rovinato la mia vita |Doctor Who non è un telefilm, Doctor Who è uno stile di vita | Karen Gillan Italia » Ginger is better | ∞Bowties are brilliant∞ |: Tv, Cinema, Musica & Libri | Diario di una fangirl. | TelefilmSeries.Com |Telefilm. ϟ | Torchwho, Doctor Who & Torchwood Planet | Doctor Who Italia Fans PageFangirling | Just see me.| Sei un whovian se | Doctor, don’t go. ϟ | »Doctor Who is better.| • Clara Oswald » Jenna Louise Coleman. ϟ | Doctor Who Italian Home | Doctor Who pagina italiana | Io sono il Dottore! “Doctor Who” | La dura vita di una fangirl | Serie Tv e film time | My wonderland of Series & Movie | - Telefilm obsession: the planet of happiness - | Cinema.it | 365 Giorni di Telefilm | Talk About Telefilm

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