recensione: DRYADEM

TITOLO: DRYADEM
AUTORE: MARIE ALBES
EDITORE: AUTOPUBBLICATO
PAGINE: 448
PREZZO: 23,50 EURO
SINOSSI UFFICIALE:
Ayres den Adel è conosciuta a Wells per la sua misantropia e la sua ostilità, ma solo chi le è veramente vicino sa quanto sia sensibile. E così, fragile e insicura, la ragazza sopravvive allo scorrere dei giorni lavorando ogni istante, cercando in tal modo di soffocare il rimorso per la colpa che l'affligge da anni, una colpa che in realtà ha radici molto più lontane di quello che lei stessa possa immaginare. Finché un giorno, la comparsa di un misterioso tatuaggio sulla sua pelle e l'arrivo di James Armstrong - venuto appositamente dall'Alaska per chiederle aiuto - sconvolgono la sua vita passiva. La sua stessa percezione del mondo verrà capovolta dal susseguirsi degli eventi, che la rinchiuderanno in una morsa di sentimenti opposti: amore e odio, pace e vendetta. Una morsa che Ayres sarà costretta ad affrontare, per rinascere poi come una fenice dalle ceneri che provocherà.
LA MIA OPINIONE: Non conoscevo questo romanzo, prima che Eilan Moon me ne parlasse. Questo libro l'ho un po' trascurato, per dei miei problemi personali, ma mi è piaciuto lo stesso. La storia narra di una ragazza, Ayres, una ragazza poco socievole e chiusa, afflitta dal senso di colpa dovuto a un incidente. Ayres ha pochi rapporti di amicizia, perché non si sente a suo agio con le persone. Quando incontra James, un ragazzo dallo sguardo tormentato e pieno di dolore, è subito in grado di capirne gli stati d'animo. Non capisce cosa lo ha portato fino a lei, credendo di essere umana. In realtà è la Driade, figlia della madre Terra e attesa a lungo dai popoli fatati . James è andato da lei per chiederle aiuto, perché una maledizione incombe su di lui, lanciata da una strega senza cuore che non aveva accettato un rifiuto. Così devono trovare la strega per annullare la maledizione. Il viaggio li porterà in Alaska. Durante il tragitto non mancherà una storia d'amore tormentata. Sarà un tira e molla continuo tra James e Ayres, sia per il carattere dell'uno che per l'identità dell'altra. Ayres, però, non è l'unica creatura del mondo fatato ci saranno anche: Druidi, Elfi, Fate, Folletti, Ninfe, ecc... Fin qua ho raccontato a grandi linee cosa accade nel libro, ma adesso arriviamo alla nota dolente. Fin qui non ho fatto grandi spoiler, adesso ho bisogno di farne uno.  ATTENZIONE SPOILER Sarò breve e concisa. Ayres per salvare James dalla maledizione e uccidere la strega ha dovuto andare nel passato con lei per uccidere entrambe le versioni. Ma se uccidi qualcuno nel passato non esisterà più nel presente? Ayres cambia molti eventi nel passato, però quando torna nel presente James la sta aspettando. Adesso, come ha James ad aspettarla nel presente se nel passato è cambiato qualcosa? La nonna per di più non è viva e vegeta, ma è morta. Io non ho trovato risposta alle domande e non credo che ce ne siano. FINE SPOILER Malgrado il difetto, il libro è abbastanza scorrevole, anche se a volte mi sembrava che si dilungasse troppo nelle descrizioni.
GIUDIZIO COMPLESSIVO:  = BUONO
       Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.