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RECENSIONE "E FINALMENTE TI DIRO' ADDIO" di Lauren Oliver

Creato il 01 dicembre 2010 da Alessandraz @RedazioneDiario

COSA FARESTI SE AVESSI SOLO UN GIORNO DA VIVERE? DOVE ANDRESTI? CHI BACERESTI? FIN DOVE TI SPINGERESTI PER SALVARE LA TUA VITA? Una storia originale e coinvolgente che racconta da un punto di vista originale la complicata quotidianità degli adolescenti. Samantha è la tipica teenager molto amata e invidiata dai suoi compagni ma un maledetto 12 febbraio perderà la vita in un incidente. La mattina seguente, però, la ragazza si risveglia… Dal 9 novembre in libreria.
Trama: Samantha Kingston ha tutto quello che un’adolescente potrebbe desiderare: il ragazzo più bello della scuola, tre amiche fantastiche, un’incredibile popolarità. Quel venerdì 12 febbraio si preannuncia come un altro giorno perfetto nella sua meravigliosa vita. Invece non andrà così, perché quella sera Sam morirà. Tornando con le sue amiche in macchina da una festa avrà un incidente. La mattina seguente, però, la ragazza si risveglia misteriosamente nel suo letto ed è ancora il 12 febbraio. Sospesa fra la vita e la morte, Sam continua a rivivere quella sua ultima giornata. Ogni volta si comporterà in modo diverso, cercando disperatamente di evitare l’incidente che la farà morire. Ma riuscirà a uscire da quell’incubo solo quando capirà che non è per salvare se stessa che continua a tornare…
La mia opinione:
Perchè Samantha continua a rivivere lo stesso giorno? Samantha Kingston è bella, popolare e ha un ragazzo bellissimo. Ha una vita invidiabile ma dopo una festa durata fino a tarda notte l'illusione svanisce e la vita che aveva vissuto fino ad allora se ne va per sempre. O no?
SONO MORTA MA NON RIESCO A SMETTERE DI VIVERE
Sam continua a rivivere quel fatidico 12 febbraio in cui muore durante un incidente stradale. Non capisce perchè dopo essere morta continua a ritornare indietro come se gli eventi di quella giornata si riavvolgessero come il nastro di una cassetta e tornassero indietro a quella mattina. Quel venerdì 12 febbraio doveva essere solo un'altro giorno di quella vita all'apparenza perfetta e meravigliosa. Si rivela invece essere l'ultimo. 
Fortunatamente Sam ha una seconda possibilità. Sette occasioni, in effetti, per capire il motivo della sua morte, del perchè continua a rivivere la stessa giornata e per capire quali sono le cose davvero importanti che rischia di perdere. La sua morte le fa rivalutare la sua esistenza, il suo comportamento, la fa riflettere sulle sue amicizie, sui suoi amori, sulla sua famiglia e anche su quelle persone che prima non credeva importanti, che evitava perchè non erano popolari come lo era lei.
 
In un primo momento però rivivere sempre lo stesso giorno per Sam ha i suoi vantaggi, come lei si rende conto, e può lasciarsi liberamente andare perchè non potrà capitarle niente di peggio di ciò che è già accaduto. Si lascia andare ad uno sconsiderato abbandono, seducendo il suo (non poi tanto!) sexi professore di matematica e fumando marijuana
 nascosta nei bagni della scuola. E' molto difficile provare compassione e tristezza per Samantha perchè è antipatica, superficiale, snob e antipatica. Tuttavia gradualmente la protagonista prende coscienza di se stessa e del mondo che la circonda e non è più obnubilata dal suo stesso io. Lentamente in lei c'è un vero cambiamento: lieve per ogni giornata che rivive ma abbastanza perchè alla fine lei capisca il vero senso della vita, il perchè della sua morte, il perchè di quel maledetto incidente che l'ha strappata troppo presto ad una vita a malapena iniziata.

"Avrei dovuto godermeli di più, impararli tutti a memoria. Avrei dovuto morire sotto un tramonto splendido. Avrei dovuto morire sotto un tramonto splendido. Avrei dovuto morire durante le vacanze estive o quelle natalizie. Avrei dovuto morire in qualsiasi altro giorno. (...) Penso a cosa farò per sopravvivere ai milioni e milioni di giorni che saranno esattamente come questo, due specchi che messi uno davanti all'altro moltiplicano un riflesso all'infinito."
L'atmosfera è molto giovanilistica e l'inizio è abbastanza lento e non entra subito nel vivo della storia. C'è da dire però che questo libro va assaporato lentamente senza fretta, quindi non fatevi scoraggiare perchè l'attacco insieme al cambiamento di Sam anche il romanzo prende una piega inaspettata, drammatica, toccante e triste che inevitabilmente ti porta a riflettere. E' una storia indubbiamente scritta per un pubblico giovane, ambientata in una scuola americana e impregnata di quei temi tanto discussi sugli adolescenti, ma da cui traspare anche un insegnamento, una riflessione valida anche per chi a già da un pezzo superato la fase dell'adolescenza. Perchè nessuno è perfetto e inevitabilmente tutti commettiamo errori che ne siamo consapevoli o meno. Nonostante se ne sia accorta tardi anche Sam ha capito questo ma ha cercato di migliorare, di essere migliore di quello che era stata finora. Perchè ognuno può imparare dai propri errori.
Mi è piaciuta molto la relazione tra Sam e Kent, nata timidamente tra i banchi di scuola. Erano amici d'infanzia e il lettore assiste ad un sentimento che cambia, un'amicizia che sfuma in amore. Narrata con delicatezza e sentimento e descritta con una sensibilità tale da rendere questa storia d'amore romantica molto realistica.
"-Da quel giorno ho giurato che anch'io sarei diventato il tuo eroe, a costo di impiegarci una vita- sussurra. (...) Poi, proprio in quel momento, quando non so più se sto sognando, sono sveglia o passeggio in qualche valle di mezzo dove tutto ciò che desideri si avvera, sento le sue labbra sfiorare timide le mie, ma è troppo tardi, scivolo via, non ci sono più e non c'è più lui, e quel momento si chiude e si ripiega su se stesso come un fiore che si prepara alla notte."
"E finalmente ti dirò addio" è un romanzo che consiglio a chi ama gli young adult, a chi ama le storie con una punta di tristezza ma che portano con se tante emozioni e tanti sentimenti che resteranno anche terminata la lettura. Almeno io a 3 settimane di distanza dalla lettura, scrivendo questa recensione, mi sono emozionata perchè a poco a poco si entra nel romanzo, e si accompagna Sam nel suo cammino verso la consapevolezza, un viaggio per diventare una persona migliore. E' una storia di cambiamento, di crescita dove l'amore è solo una delle tante sfacettature di una vita... anche quella di un'adolescente. Un romanzo toccante e scritto con una delicatezza tale che si stabilisce subito un senso di immediatezza e intimità con la storia. Ottimo per una serata fredda con una bella tazza di cioccolata bollente.
"Le cose cambiano, però, dopo che sei morta: forse perchè morire è la cosa più solitaria di tutte."
BOOKTRAILER:


L'AUTRICE: Lauren Oliver è laureata in letteratura americana, ha lavorato per diversi anni come editor di libri young-adult, finché ha deciso di mettersi a scrivere. Abita a Brooklyn e ama leggere, cucinare, correre nel parco, comprare scarpe col tacco e ballare fino a tardi. E finalmente ti dirò addio è il suo primo romanzo.Sito dell'autrice: QUI
"Quante cose diventano belle quando le guardi da vicino."

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