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Recensione "Esbat" di Lara Manni

Creato il 07 febbraio 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
SI PUO' UCCIDERE PER AMORE?
Cari lettori, oggi vi presento il romanzo d'esordio della scrittrice romana Lara Manni pubblicato da Feltrinelli nel 2009 dopo essere stato pubblicato online come fan fiction ispirata ad Inu Yasha anche se comunque la storia prende una direzione diversa dal manga di Rumiko Takahashi. Un romanzo che mi ha stupito particolarmente. Dopo i primi capitoli mi son detta "Ma perchè non l'ho letto prima?". Alla fine della lettura ero della stessa opinione. Per fortuna tra pochi giorni uscirà anche il seguito Sopdet per Fazi Editore, che non vedo l'ora di leggere dato che questo primo capitolo mi ha letteralmente stregata.
Trama:Ha cinquant'anni, disegna manga, è conosciuta con il nome di Sensei - maestra - e ha fan sparsi ovunque nel mondo. Inventa storie piene di buoni sentimenti ambientate in mondi fantastici, e da anni disegna La leggenda di Moeru, un manga di successo planetario di cui ora si sta accingendo a finire le ultime tavole. La Sensei è una donna superba che gestisce il proprio successo con orgoglio e sapienza: poche apparizioni pubbliche la avvolgono in un'aura di mistero e le permettono di non entrare in contatto coi propri lettori che disprezza profondamente. Una notte di luna piena, proprio mentre sta per mettere la parola fine al suo manga più celebre, riceve la visita di un ospite inatteso: è Hyoutsuki-sama, principe demoniaco antagonista di Moeru. La Sensei crede di essere impazzita, ma ben presto si convince che Hyoutsuki-sama è un'entità reale, che ha abitato per anni il mondo che ha creato e che ora ha attraversato per reclamare un finale diverso. La Sensei se ne innamorala l'amore con lui e gli propone un patto: un finale diverso in cambio di altri sei mesi in cui il demone verrà richiamato e sarà a sua disposizione per una notte al mese. Per far ciò è necessario eseguire un rito - Esbat - che richiede alla Sensei di sacrificare parti del proprio corpo. Dopo essersi tranciata alcune dita di una mano e di un piede, la Sensei decide di "sacrificare" i propri fan, che attira a casa con la promessa di un disegno autografo.
RECENSIONEEsbat è il romanzo d'esordio di Lara Manni e primo di una trilogia horror/fantasy a cui seguiranno Sopdet (Fazi, 11 febbraio 2011) e Tanit (Fazi). Ispirato al celebre manga di Rumiko Takahashi, la trama di Esbat assume però una piega che si discosta nettamente dalla storia di Inu Yasha e sebbene Lara Manni scelga di utilizzare alcuni aspetti dei protagonisti della storia originale è pur vero che ne rielabora i nomi, il carattere, la psicologia tanto da farli diventare dei personaggi diversi. Non sono una fan del manga in generale, dato che non ne ho mai letto uno, e dell'anime di Inu Yasha ho solamente visto su MTV qualche episodio sporadico però ammetto che questo romanzo mi ha conquistata fin dalle prime pagine, quindi non posso che consigliarvelo assolutamente.  
Le vicende del romanzo si snodano tra Giappone e Italia e vedono come protagonisti principali la Sensei, famosa mangaka di cui però non si conosce il nome, il demone Hyoutsuki e una giovane quindicenne di nome Ivy.
Una sera mentre stava disegnando le tavole conclusive del suo manga, la Sensei sente, alle sue spalle, una voce profonda e gelida che la chiama. Una voce che la paralizza al solo pronunciare Ningen, umana. Sente il cuore battere all'impazzata, l'eccitazione prende il sopravvendo, ma la ragione le suggerisce che lui non può essere lì nella sua casa, nel suo salotto illuminato solamente dai tenui raggi della luna, con i lunghi capelli che fluttuano al lieve soffio del vento. Sembra un sogno irreale. Come può Hyoutsuki, il suo personaggio, essere lì con lei? Come ha fatto il demone ad arrivare nel suo mondo superando il sottile confine che separa le loro due dimensioni? Con un Esbat. Lui vuole ristabilire l'ordine, lei vuole stare con lui. E per farlo è pronta ad uccidere.
Nell' anima della Sensei dormiva una passione che chiedeva soltanto di essere risvegliata. Una passione, quella per il demone, che si trasforma presto in ossessione che, presto, ottenebra la sua mente fragile. Un sentimento che si trasforma presto in follia omicidia per riottenere ciò che aveva perduto. O, forse, che ingenuamente credeva di aver posseduto, ma che non era mai stato realmente suo. Hyoutsuki. Continua a vivere nella finzione, in un mondo partorito dalla sua mente per realizzare ciò il suo cuore voleva ardentemente: essere una donna amata. Deve capire se anche a lei è possibile aprire la porta che ha permesso al suo demone di arrivare fino al suo mondo perchè vuole richiamarlo a sè. Ma il sogno si è trasformato in un incubo da cui è difficile svegliarsi.
"Ti ricorderai di me? Nella tu lunghissima esistenza di demone, penserai qualche volta a questa stupida, infelice umana che ha mandato in pezzi la propria vita per te? Che ha ucciso per te?"
L'universo è fatto di cambiamenti mentre egli voleva vivere per sempre in un'istante d'eternità cristallizzato nel tempo. Non era possibile. Ma spinto da questa sua impellente necessità di ristabilire l'ordine delle cose, di rimanere sempre il sanguinario demone di sempre, Hyoutsuki conoscerà la follia dell'amore umano: come per una carezza, per un effimero sentimento destinato a scomparire al termine dell'Esbat, per un istante di piacere con l'oggetto del proprio desiderio, una donna umana possa arrivare ad uccidere giovani vittime innocenti...
Ivy sempre quasi una voce fuori dal coro rispetto a questi due personaggi. E' una giovane ragazza emo, un pò grassoccia e con pochi amici. Una grande fan del manga della Sensei. Una grande voglia di far parte della vita stessa e non di vivere solamente nei suoi viaggi onirici in un mondo di mezzo, dove può interagire con i personaggi del manga, che riempiono le sue giornate troppo vuote. In realtà anche lei nutre dei desideri di adolescente: accettazione, amore, amicizia... ma diversamente dalla Sensei, Ivy non si lascia trascinare nell'oblio e riesce a fuggire dal desiderio di cui era prigioniera per poter finalmente varcare la soglia della vita adulta.
Molte realtà che si intrecciano, più anime che si incontrano in una fusione disperata e inquieta di desideri e passioni che gli stessi personaggi faticano ad accettare perchè troppo diversi dalla loro natura. Ma ogni cosa è soggetta al cambiamento, alla metamorfosi e alla trasformazione. Una donna di mezz'età è vittima e carnefice di se stessa che prigioniera del suo desiderio si autodistrugge lentamente senza accorgersene, perdendo quella lucida sicurezza che aveva sempre caratterizzato la sua esistenza. Hyoutsuki preda della curiosità verso quegli umani che con disprezzo giudica inaffidabili, volubili e bugiadi, non riesce comunque a staccarsene, a recidere quel legame che s'è creato in breve tempo tra la sua dimensione e quella umana. Vuole scoprire le motivazioni che li muovono, la loro tenacia che non conosce limiti... Ma solo Yobai capisce che il loro potere sta nel desiderare, e nella capacità di cambiare in virtù del desiderio stesso.
La bellezza di questo romanzo raggiunge l'apice con la caratterizzazione psicologica dei personaggi molto profonda che, coplice uno stile diretto e graffiante che tratteggia la storia con rapide pennellate rosso sangue, riesce a scandagliare magnificamente l'animo di ciascuno di essi. Un romanzo terribile e seducente che ritrae le luci e le ombre di tre anime misteriose e ambigue.
Leggere Esbat è come varcare un confine tra due mondi. Penetra nella mente del lettore soggiogandolo con il suo fascino oscuro, e si rimane intrappolati in un'altra dimensione da cui non si vuole rimergere. Realtà e immaginazione si confondono in una sfera di luce indistinta. Arrivati all'ultima pagina non si vorrebbero più abbandonare quei meravigliosi personaggi che ci hanno accompagnato in un viaggio seducente e ossessionante nei meandri più reconditi della psiche umana e nel mondo sconosciuto dove il potere del desiderio domina incontrastato.
L'AUTRICE: Lara Manni è nata e vive a Roma, trafficando tra librerie e biblioteche. Dal 2006 scrive fan fiction su Efp con lo pseudonimo di Rosencrantz. Nel 2009 ha pubblicato il romanzo Esbat con Feltrinelli. Non ha un gatto, ma ha un blog http://laramanni.wordpress.com/
"I desideri, anche più innocenti, hanno questo di brutto, che ci sottomettono agli altri e ci rendono schiavi" -Anatole France
"Chi desìa è posseduto: a quel c'ama s'è venduto."-Jacopone da Todi
Il desiderio del demone, invece, era freddo come la sua essenza senza traccia di sentimento ma solo mero interesse: voleva soltanto che tutto restasse com'era.

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