Ammetto che questo settimo episodio mi è piaciuto. Finalmente abbiamo qualche sviluppo, e in qualche modo grattando la superficie riusciamo a vedere la trama dei libri o comunque chi li ha letti sa dove gli episodi stanno andando a parare.
Partendo dalle vicende al Castello Nero, Jon Snow raccoglie le sue cose e parte insieme a Tormund verso il Nord per andare a convincere gli altri bruti a schierarsi dalla loro parte e fare fronte comune contro gli Estranei. Qualcuno potrebbe considerarla una scelta sciocca, sconsiderata – più che qualcuno, diciamo tutti i suoi Confratelli tranne Sam – ma in realtà c’è poco da fare, non ci sono alternative. O questo, o davvero possono mettersi lì seduti sulla Barriera ad aspettare che i bruti diventino estranei e vengano ad attaccarli. Purtroppo i Guardiani e i Bruti hanno troppa storia alle spalle, secoli e secoli di rivalità, di uccisioni, di lotte, e qui Jon pecca un po’ di ingenuità quando spera che tutto venga dimenticato così facilmente. Non mi sorprenderebbe vedere i bruti accettare la proposta solo per avere accesso al Continente Occidentale per poi attaccarli, come un Cavallo di Troia ma senza cavallo.
C’è una frase di Alliser Thorne che colpisce particolarmente. Dopo la morte di Maestro Aemon, dice a Sam che i suoi amici se ne stanno andando uno dopo l’altro. E non ha soltanto ragione, ma per “amici” intende non solo gli amici di Sam, ma anche le poche persone che hanno fiducia in Jon. Avete visto che sguardi lanciano al Lord Comandante quando sta per andare via con Tormund? Decisamente non dicevano va e torna presto sano e salvo. In particolare Olly, è quello che preoccupa di più: come dicevo qualche settimana fa è solo un bambino, ma ha già ucciso e ha dimostrato di odiare i bruti con tutto il cuore. Suggerisco di tenerlo d’occhio, anzi, di tenerli tutti d’occhio.
E a proposito di Maestro Aemon, il suo addio è stato davvero molto triste ma in un certo senso anche interessante: sofferente, inizia a ricordare il suo passato. Egg, Egg, chiamava, ed è così che ci ritroviamo catapultati nell’infanzia di Aemon Targaryen, creduto l’ultimo Targaryen fino alla venuta di Daenerys. Mi dispiace che con la sua morte difficilmente adesso sentiremo raccontare nella serie la storia della sua famiglia, che mi ha sempre affascinata. Ed è anche strano pensare che Daenerys, che crede di essere sola, in realtà per tutto questo tempo ha avuto uno zio – possiamo chiamarlo zio, no? Aemon era il fratello del nonno di Dany – che non ha mai potuto incontrare. Forse i suoi consigli le sarebbero stati utili.
E qui in un certo senso ritroviamo i libri. In pratica succedono le stesse cose, sebbene il dove sia sbagliato. Ma non mi lamento, anzi direi che preferisco che Aemon sia morto al Castello Nero, in quella che era diventata la sua seconda casa. Non voglio fare spoiler a chi non ha letto i libri, magari riprenderò questa cosa durante un altro episodio.
Quando il gatto non c’è i topi ballano e i Guardiani ci mettono due secondi a cercare di saltare addosso a Gilly appena Jon esce dal cancello. Probabilmente tutto questo è servito a ricordarci che non tutti i Guardiani sono santi come Jon e Sam, ma che in mezzo a loro ci sono anche ladri e furfanti. Insomma, Gilly avrebbe fatto la fine del topo se non fosse stato per Sam. E Sam avrebbe fatto una fine peggiore del topo se non fosse stato per Spettro. Finalmente rivediamo il nostro metalupo preferito! Sinceramente mi ero dimenticata di lui, ma di certo lui non ha dimenticato come fare una grande entrata in scena. Vorrei che Jon non se ne separasse così spesso, però. Comunque, per concludere, alla fine Gilly e Sam consumano. Lui sembra davvero affezionato, forse addirittura innamorato, ma non posso fare a meno di pensare che Gilly l’abbia fatto un po’ più per gratitudine che per sincero affetto. Forse in un altro momento avrei percepito quella scena in maniera diversa, ma in quel momento non ho sentito altro. Boh.
Nel frattempo, l’inverno sta arrivando e Stannis si trova ancora parecchio lontano da Grande Inverno. Ancora una volta Stannis dimostra di essere un uomo di guerra, che però commette il grande errore di preferire le visioni di Melisandre a strategia e astuzia. Insomma, tu decidi di attaccare un castello perché una donna vestita di rosso l’ha visto nelle fiamme? La stessa donna che minaccia la vita di tua figlia? E questo si collega direttamente alla scena di qualche episodio fa, quando Stannis apre il suo cuore a Shireen: lì ha dimostrato di volerle bene, di amarla profondamente nonostante il volto sfregiato, e per fortuna rifiuta l’offerta della sacerdotessa. Ma se Melisandre dovesse decidere di agire comunque? Se dovesse parlarne con Selyse, che è ancora più succube alla donna rispetto al marito? Qualcosa mi dice che lei non le risponderebbe di no, che le cederebbe la figlia a mani basse. Quasi sicuramente ha ragione Davos, farebbero bene a tornare indietro e rimandare l’attacco a Grande Inverno in primavera – che però arriverà tra chissà quanti anni – perché stanno andando a scontrarsi in casa contro la gente del Nord, gente che sa come affrontare il freddo dell’inverno al contrario loro. Stannis purtroppo è impaziente, da troppo tempo non ottiene risultati degni di nota, e dalla sua ha la sicurezza della vittoria grazie a Melisandre. Mi chiedo come finirà.
P.s. Dov’è Gendry? Sta ancora remando?
A proposito di Grande Inverno, Theon Greyjoy l’ha fatto di nuovo: ha tradito. Credevo che stavolta non l’avrebbe fatto, credevo che avrebbe acceso la candela e che avrebbe aiutato così Sansa, credevo che la scena in cui lui va da Ramsay fosse stata messa lì per depistarci… invece no, nonostante quello a cui ha assistito, nonostante i lividi sul corpo di Sansa, la cosa più utile che riesce a fare è consigliarle di fare tutto quello che vuole lui e basta, insomma: credevo, dopo una settimana in cui ci ho rimuginato sopra, che la scena finale del sesto episodio sarebbe quanto meno servita a risvegliare Theon Greyjoy e a fargli prendere il sopravvento su Reek. No. Nemmeno questo. In poche parole: chi fa da sé fa per tre, quindi Sansa è meglio che tu smetta di contare sugli altri e che inizi a ideare un piano. Anzi, l’aiuto c’è, ma lei l’ha rifiutato. Chissà quanto si sta pentendo di averlo fatto. L’inquadratura di Brienne che a distanza aspetta un segnale non fa altro che aumentare la frustrazione.
Di certo, visto quello che ha fatto a quella povera signora, d’ora in poi ci penserà due volte prima di parlare. Ho notato che di solito, quando si tratta di Ramsay, tendono a piazzarci lì i morti in tutto il loro immane disgusto, come gli uomini che occupavano il Moat Cailin o i due lord che non riuscivano a pagare le tasse: un momento vedi un bellissimo paesaggio, quello dopo un uomo scuoiato. Oggi non è stato così: oggi ci hanno mostrato la donna a poco a poco, prima una mano, poi un piede, poi il volto; questo secondo me ha aumentato l’effetto, rendendo tutto ancora più angosciante e raccapricciante, ma credo volessero anche esprimere rispetto per quell’anziana signora, unico conforto di Sansa durante questa sua breve permanenza a Grande Inverno, e non minizzare tutto a un’ennesima scena di morte violenta.
Spero di non pentirmene, ma apprezzo molto i cambiamenti alla storia di Daenerys e Tyrion. Se non fosse per quel piccolo dettaglio del Morbo Grigio, sarei felice anche per Jorah che si è già riunito alla sua regina – avete visto che espressione quasi felice che aveva quando la vede sugli spalti e mezzo secondo dopo decide di andare fuori e ammazzare gente? Immagino i salti di gioia appena scopre che adesso è fidanzata con Hizdar Zo Loraq.
Sono soddisfatta, perché se c’era un cambiamento rispetto ai libri che mi incuriosiva era questo: Tyrion Lannister che raggiunge la Regina D’argento. Oh, che sia la volta buona che finalmente inizi ad apprezzarla? Incrociamo le dita.
Ancora, mi trovo a dover ripetere a malincuore che le scene a Dorne non coinvolgono. Myrcella in mezzo secondo ha rimesso in riga Jaime, e vabbé. Sei sempre stato suo zio, adesso ti si è risvegliato l’istinto paterno e speri che lei faccia tutto quello che vuoi? Non funziona così.
Non parliamo poi della scena nelle celle: Bronn avvelenato, Tyene soffre di insicurezze e vuole sentirsi dire che è la donna più bella del mondo, poi gli da l’antidoto. Okay, quindi? Mamma mia che cattivone queste Serpi! Oberyn si sta rivoltando nella tomba. Non va, non ingranano. Ci sono ancora tre episodi per recuperare, ma la vedo dura.
I momenti migliori di oggi li abbiamo visti ad Approdo del Re.
Cersei – Tommen: Stranamente, quando la regina dice al figlio che farebbe di tutto per lui, io le credo. Secondo me Cersei fa di tutto per allontanare Margaery non solo per lei, ma anche perché crede che porterebbe solo guai a Tommen. Perché non è la moglie che vorrebbe vedere accanto al suo unico figlio. Possiamo dire tutto di lei, ma non che non ami i suoi figli. In fondo, non è partito tutto da questo? Non ha fatto uccidere tutti i figli bastardi di Robert per impedire che venisse dimostrato che i suoi sono figli di Jaime e non del Re? Per impedire che venissero marchiati come abomini, e quindi esiliati o addirittura uccisi? Non mi sento di giudicarla. Nella sua mente, secondo la sua ottica, sta facendo la cosa giusta. Casualità vuole che tenere lontana Margaery giovi anche a lei, non soltanto a Tommen.
Olenna – High Sparrow: Allora, a parte che insieme questi due potrebbero dare vita alle scene più divertenti del Continente quando si mettono a discutere dei problemi della vecchiaia…possiamo dire che ci hanno fatto conoscere un po’ di più l’Alto Passero: io credo che sia onesto. Credo che dalla loro conversazione trasparisca il suo profondo desiderio di cambiare le cose, di rendere migliori coloro che si trovano al potere e che a lui non importino per niente oro e potere, altrimenti non andrebbe in giro senza scarpe. Quel discorso su minoranze e maggioranze… sembra quasi abbia in mente una rivoluzione.
Olenna – Petyr: ancora una volta, non riesco a capire a che gioco stia giocando Baelish. Continua a ripetere di avere un piano, di stare imbrogliando gente a destra e a manca, ma qui non sappiamo più negli interessi di chi agisca (oltre ai suoi, ovviamente). Come fa a non dimenticare cosa ha detto a chi, a non confondersi, a non fare un passo falso?
Ora, però, mi fischiano le orecchie: quando promette a Lady Olenna un giovanotto, che ha promesso anche a Cersei…a chi si riferisce? Mi sono persa un passaggio? La settimana scorsa non hanno affatto parlato di giovanotti, si riferiva a Lancel e allo scherzetto che le hanno combinato più tardi? O… nemmeno voglio dirlo, se poi ho torto mi si spezza il cuore.
Cersei – High Sparrow passando per Margaery: Vista nell’insieme, la scena finale è in realtà abbastanza comica. Due secondi prima Cersei sbeffeggia Margaery, con quei suoi per nulla convincenti tentativi di rincuorarla, di assicurarle che Tommen sta facendo di tutto per farla liberare – come se non fosse ovvio che c’è lei dietro a tutto questo – e subito dopo lei si ritrova nella stessa situazione.
E infine è successo: la regina, lei che finora non ha sbagliato nulla, ha commesso il suo primo errore. Ha sottovalutato le minacce di suo cugino Lancel, e finalmente sembra che gli eventi si siano rivoltati a suo sfavore. Per la prima volta sembra che Cersei abbia scelto l’alleato sbagliato. O meglio, fosse stata la regina pura e personificazione della Madre che si crede di essere, andrebbero d’amore e d’accordo. Ma non lo è, e l’Alto Passero se ne sarebbe reso conto prima o poi. Anzi, io credo lo sapesse fin dall’inizio. Ma cosa significa questo, per lei? Quali saranno le conseguenze? Avrà un processo?
In ogni caso bisogna prepararsi, perché il vento della fortuna sembra essere cambiato.
E un applauso a Lena Heady, che riesce a fare la regina stronza, la regina tormentata, la regina che ha voglia di spaccare tutto e tutti, la regina madre amorevole, e a incantarci tutti. Il mio rapporto con Cersei è abbastanza altalenante, ma Lena è sublime. Fantastica.
Grazie a questo episodio, sono per la prima volta ansiosa all’idea di vedere i prossimi. Voglio sapere cosa farà Dany con Tyrion e Jorah. Voglio sapere cosa succederà a Cersei, Margaery e soprattutto Loras, che nonostante tutto è l’innocente finito in mezzo in una lotta tra regine. Voglio sapere se Sansa riuscirà almeno a contattare Brienne, ma ormai non ci spero più. Voglio sapere come andranno le cose a Jon tra i bruti, e se Stannis arriverà a Grande Inverno. Voglio sapere se la storyline di Dorne riuscirà finalmente a prendermi, o se devo rimandare tutto all’anno prossimo.
E voi? Cosa ne pensate? Avete apprezzato questo settimo episodio o no? Fatemelo sapere con un commento. E poi fate un salto dalle nostre pagine affiliate.
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