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[Recensione] Giocando col fuoco di Sadie Matthews

Creato il 07 aprile 2013 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Giocando col fuoco di Sadie MatthewsTitolo: Giocando col fuoco
Autore: Sadie Matthews
Editore: Nord
ISBN: 9788842922216
Numero pagine: 384
Prezzo: 14,90€
Voto: [Recensione] Giocando col fuoco di Sadie Matthews

Trama:
«Elegante e sicuro di sé. è di una bellezza sconvolgente mentre cammina nell’appartamento. Un attimo prima di spegnere la luce. mi fissa col suo sguardo magnetico e dentro di me si accende un fuoco… Da quando ho incontrato Dominic. tutto è cambiato. Il mio cuore era stato spezzato, infranto in un milione di pezzi. e passavo le giornate a fingere di essere felice, per il bene delle persone che mi stavano intorno. Lui però ha intuito subito la verità. Dominic mi ha mostrato come lasciarmi andare in una maniera che non avrei mai immaginato. Mi ha guidato lungo un sentiero lastricato di piacere e di sensazioni uniche. La sua passione m’investe di luce e al tempo stesso mi getta nell’oscurità. Dominic ha deciso di condurmi verso terre inesplorate e io non ho altra scelta che seguirlo.»

Recensione:
Avete un bell’uomo, preferibilmente milionario? Sì? Bene.
Una ragazza posata che si è appena trasferita in una nuova città per fare da babysitter ad un gatto? Anche quella? Bene.
Due appartamenti posti uno di fronte all’altro con enormi vetrate in cui sbirciare a volontà? Avete anche quelli, ma siete bravissimi!
Gli ormoni che impazziscono perché non fate del buon sesso da tempo li avete? Spero vivamente di no per voi, ma i nostri due protagonisti li hanno, quindi siamo a posto.
Prendete tutte queste cose, riunitele in una ciotola, mescolatele ed aggiungete un distinto signore gay, proprietario di una galleria d’arte, dei frustini, delle corde e un po’ di bondage e avrete questo libro.
Quando ho iniziato a leggerlo, ero sicura che sarebbe stato come leggere uno dei tre libri delle 50 Sfumature e devo dire che ci è andato molto vicino. Ma molto, molto vicino.
Abbiamo Gideon, scapolo sciupa femmine che lavora tantissimo anche se ha tantissimi soldi.
Abbiamo la ragazza imbranata, per di più è appena stata lasciata, quindi ancora più vulnerabile e ancora più imbranata.
Abbiamo anche il bondage.
Vi starete chiedendo ora: e dov’è la differenza, allora?
Nel modo in cui è stato affrontato l’argomento bondage.
In 50 sfumature quasi subito Grey si impone ad Ana, facendole capire che se vuole stare con lui, deve fare così e basta, poi decide di cambiare, ma solo dopo il primo libro!
Qui, invece, si parte molto tranquillamente, con i pensieri incredibilmente ingarbugliati di Elizabeth, che si ritrova a fare da cat-sitter in una città nuova, Londra, che è infinitamente più grande del paesino dove viveva e, soprattutto ha tantissimi stimoli in più da donargli!
Pian piano si inserisce anche il fattore Gideon con un incontro casuale e anche leggermente imbarazzante, poi l’amicizia e l’attrazione tremenda che lei prova per lui ed infinite la loro prima volta insieme.
Arrivano anche i dubbi ed i comportamenti leggermente misteriosi di Gideon e l’approccio maldestro di Beth al mondo di Dominatori e Sottomessi, e devo dire che quella scena mi ha fatto anche un pochino ridere per quanto è imbranata la ragazza e anche per quanto è stupida, visto che ha corso dei pericoli solo per una sua leggerezza.
Da questo primo approccio decisamente stupido, chiede aiuto al suo capo, un simpatico signore gay e decisamente londinese con i suoi modi gentili e molto garbati, così che possa capire in che genere di posto si era andata a cacciare…
Fin tanto che… trova Gideon e da lì si parte nel viaggio del bondage, per gradi e scalini, che sono due cose ben diverse, fino ad arrivare all’irreparabile, ossia al gesto che farà dividere la coppia e ci farà minacciare Gideon di tagliargli le palle se non si scusa!
Ovviamente, stiamo per risolvere la cosa e…. Gideon deve partire per lavoro! Un classico davvero incredibile e che mi ha lasciato l’amaro in bocca, in quanto il finale del libro è fin troppo aperto, dando adito a un sacco di dubbi. Ci sarà un seguito oppure lo lascerà così, con la nostra povera Beth ad aspettare in eterno? Sinceramente ancora non lo so.
Come vi ho fatto notare è veramente molto simile al primo libro di 50 sfumature, eppure io ho colto diverse cosine davvero minime, ma che mi hanno fatto garbare la lettura, anche se, devo dire, non va nei primi posti della mia personale classifica di libri erotici.
La Matthews ha una scrittura fresca e scorrevole, a volte divertente e a volte molto intensa, soprattutto quando sta parlando dei pensieri della giovane protagonista che, a dire il vero, sono pensieri che ogni donna ha avuto in un particolare momento della propria vita, in quanto tutte, prima o poi ci siamo innamorate e non abbiamo capito più nulla se non che “dovevamo” stare con la persona che ci faceva battere il cuore.
Il finale l’ho trovato leggermente banale e carente perché, sinceramente, avrei mosso diversamente i personaggi, soprattutto perché mi è sembrato semplicistico far partire Gideon, farlo uscire dalla vita di Beth dopo averla incasinata per bene, riempiendola di dubbi e di questioni irrisolte, soprattutto sul fatto della dominanza e della sottomissione. Ma, particolare davvero bruttissimo, il finale è troppo aperto, come avevo già scritto prima. Non si riesce a capire se mai ci sarà un seguito, se rivedremo Gideon e se finalmente capirà cosa c’è che non va in lui e nei rapporti che vuole vivere ma, soprattutto, se ritornerà da Beth, cercando di rispondere a tutti i suoi dubbi e alle sue domande (la maggior parte inespressi ma io li ho colti comunque perché una donna non può essere davvero così semplicistica).
Spero che in un futuro abbastanza prossimo venga pubblicato un seguito di questo libro, altrimenti lo metterò negli ultimi posti della mia personale classifica dei libri erotici e mi dispiacerebbe perché il metodo di scrittura della Matthews mi ha subito colpito e catturato.
Consigliato a chi vuole leggere qualcosa di leggero e stimolante e che assomigli terribilmente alla saga 50 sfumature.


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