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Recensione: Hybrid. Quel che resta di me

Creato il 12 marzo 2013 da Chiarasam2000
Recensione: Hybrid. Quel che resta di me
Buonasera ranocchie, vi piace il nuovo bannerino? Troverete anche una novità nella rating sistem!
Passiamo a parlare di "Hybrid" di Kat Zhang!
Vorrei spendere due parole sul libro e sull'iniziativa che lo riguarda: La Giunti Y sta cercando nuovi collaboratori (10, in tutto) per, appunto, collaborare con loro. Non serve un blog, potete anche partecipare se avete solo Facebook o Goodreads. Tornando a noi, hanno aperto quest'iniziativa ed io mi sono fiondata (per la terza volta) a partecipare. Adoro la Giunti ed i libri che pubblica! Quindi, spero moltissimo di entrare, quindi incrociamo le dita per me! QUI se volete avere più informazioni dettagliate!
Passiamo alla recensione!
Recensione: Hybrid. Quel che resta di me
Titolo: Hybrid. Quel che resta di meAutrice: Kat ZhangSerie: The Hybrid Chronicles #1Casa Editrice: Giunti-YPrezzo: €14.50Pagine: 410 c.a.Trama:In un mondo alternativo, ogni persona nasce con due diverse personalità, due anime. Con il passare del tempo, in modo naturale, l’anima dominante prende il sopravvento e quella recessiva viene dimenticata, scompare come un amico immaginario che ci ha tenuto compagnia solo nell’infanzia. Il sopravvivere delle due anime dopo la pubertà è illegale e visto dalla società come un’aberrazione da correggere. Ma in Addie, nonostante i suoi sedici anni, è ancora presente Eva, la sua seconda anima. Rannicchiata nella mente di Addie, Eva interagisce con l’altra parte di sé: come due vere sorelle si amano, si proteggono, ma possono diventare anche gelose l’una dell’altra. Nonostante tutti i tentativi per difendere e nascondere l’esistenza della debole Eva, il segreto di Addie viene scoperto.
Recensione:KAT REGALACI UNO SPLENDIDO SEGUITO!
In un mondo parallelo, tutte le persone nascono con due anime in un unico corpo. Ma, fino ad una certa età, rimanere così è considerato normale e assolutamente umano. Poi, se quel limite si supera, vuol dire diventare un pericolo per la società e per le persone che li circondano. Queste persone sono chiamate ibridi. Una parola insulsa, corta, ma fredda come il ghiaccio. Grigia e cupa.Recensione: Hybrid. Quel che resta di meTra di loro c'è Addie, ibrida. Nonostante i suoi sedici anni ha ancora la sua seconda anima: Eva, rannicchiata nella mente della ragazza. E, anche se si è stato negato in tutti i modi che Eva c'era ancora, lei c'è, anche se nessuno la sente."Addie ed Eva. Eva ed Addie" cantilenava la mamma quando eravamo piccole, prendendoci in braccio e facendoci volteggiare in aria "Le mie bambine".Adesso, quando aiutavamo a preparare la cena, papà chiedeva soltanto "Addie, cosa ti piacerebbe mangiare stasera?" Nessuno usava più il mio nome. Addie ed Eva, Eva ed Addie non esistevano più. C'era solo Addie, Addie, Addie. Una bambina, non due."
Eva, ovviamente, sente tutto. E prova nostalgia dei tempi in cui le persone la nominavano ancora. Ora per loro non esisteva più. Era solo un ricordo del passato. C'era solo Addie, l'anima dominante.Gli ibridi si nascondono dappertutto. Fingendo di essere persone normalissime, Addie-Eva se ne ritrovano ben due davanti, fratello e sorella: Devon e Ryan, Hally e Lissa.Dapprima amici, poi compagni d'avventura. Perchè, eh sì, i tre saranno rinchiusi in un istituto che nasconde molti segreti. Come si dice? "L'apparenza inganna"."Hybrid" (What's left of Me) è il primo libro de The Hybrid Chronicles, oltre che romanzo d'esordio dell'americana Kat Zhang.Recensione: Hybrid. Quel che resta di meLa parte che mi ha fatto più innamorare del libro è stato sicuramente il prologo. Vengo introdotta bruscamente, entrando in vicoli sconosciuti, scavando nelle profondità del segreto che nascondono gli ibridi. C'era nostalgia, rabbia, paura, felicità, sicurezza, solitudine nella voce narrante di Eva. I sentimenti sembravano che uscissero dal libro e si posassero sul mio cuore, mandandolo in mille pezzi. Io ero completamente immersa nella storia. Non riuscivo a staccarmi dal libro! E' un esordio fantastico, meraviglioso. Appena finito il libro non avevo parole da dire, solo posare il libro sul mio grembo e sospirare, dove aver trattenuto il fiato fino alla fine.Libro consigliatissimo, soprattutto a chi ama le storia che tengono il fiato sospeso e quelli con un pò di suspence.Piccola parentesi: molti hanno definito il libro "distopico", ma ci tengo a precisare che non è così.Come dice anche sul sito dell'autrice QUI, il romanzo è ambientato in un'altra versione del 21° secolo.Ed il mio voto è...Recensione: Hybrid. Quel che resta di meCinque stelle, meritatissime!
Musica consigliata:ONE DAY-Asaf Avidan

Spero che la recensione vi piaccia, ora resto in attesa di commenti, del seguito di Hybrid e della risposta, spero positiva, della Giunti!

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