Recensione "I peccati dell'anima" di Eve Silver

Cari lettori,
ma soprattutto care lettrici, oggi torno a parlarvi di Eve Silver, proponendovi la recensione del terzo capitolo dell’amata serie Sins/Otherkin: L’altra stirpe. Con “I Peccati dell’Anima” si chiude, infatti, quella che nelle intenzioni dell’autrice è nata come una trilogia, ma che, visto il successo di pubblico, si è ampliata guadagnando un prequel, disponibile solo in formato elettronico e scaricabile on-line, Sin’s Daughter, e un seguito, Body of Sin. Alla domanda “Perché, se la serie è descritta come una trilogia ci sono più libri?” nel suo sito personale risponde:

"I primi tre libri costituiscono una trilogia, nel senso che completano una parte della storia. Nel momento in cui termina il terzo libro, l'identità del killer viene rivelata. Ma la rivelazione di tale identità lascia nuove domande senza risposta, che saranno affrontate nei prossimi libri."

Una serie che spicca per l’originalità di ambientazione con cui la Silver gioca, mischiando senza forzature miti e religioni di paesi ed epoche differenti, rendendo il tutto piacevolmente nuovo e credibile. Il giallo che si dipana nei tre libri fa da filo conduttore, legando le singole storie e formando una cornice di mistero che stimola il lettore a ricordare gli indizi e a far congetture sui colpevoli. Dagan e Roxy, Alastor e Naphrè, Mal e Calliope, si sono rivelate delle coppie ben assortite, in grado di soddisfare i gusti di ogni lettrice per varietà di caratteri, aspetto e storie da raccontare. Non resta quindi che attendere il nuovo anno, per vedere cosa ha progettato l’autrice per Body of Sins, uscito da poco in America, ma già pronto a superare l’oceano e ad approdare nelle nostre edicole. Titolo: I Peccati dell’Anima (Sins of Flesh)
Autore: Eve Silver Editore: Harlequin Mondadori Pagine: 379 Prezzo: euro 5,40 Data di uscita: dal 15 Settembre nello shop eHarmony, dal 30 Settembre in tutte le edicole Trama: Crudele, spietato, sanguinario. Malthus Krayl è abituato a lottare per sopravvivere e a uccidere per ottenere ciò che vuole. E ora il suo obiettivo è scoprire chi ha ucciso e smembrato suo fratello Lokan. Concentrato sulla missione, non è disposto a concedersi alcuna distrazione. Finché non trova sul proprio cammino Calliope Kane. Fredda e calcolatrice come lui, fin dal primo istante l'enigmatica guerriera delle Figlie di Aset si rivela pane per i suoi denti. Per giunta accende in lui una passione bruciante, e Malthus sa che in un modo o nell'altro dovrà essere sua.
RECENSIONE

“Era lui la notte. Aveva i capelli così scuri da essere quasi neri e gli ricadevano lisci e dritti appena sotto la linea decisa della mascella. Gli occhi erano lucenti, luccicanti come stelle, di un grigio pallido, e quasi luminescenti, in contrasto con le ciglia scure e incurvate. Sopracciglia dritte, come il naso che aveva però una piccolissima gobba sul dorso. Una cicatrice sottile gli sciupava il mento dal bordo del labbro inferiore fino alla linea della mascella e risaltava più chiara sulla barba ispida che gli ombreggiava il viso. Due cerchi in ciascun orecchio. Un anello di platino al mignolo destro e un altro a fascia piatta al pollice sinistro.”

Sfido chiunque di voi, gentili donzelle a non capitolare anche solo per la descrizione di un uomo così. Un uomo che unisce alla rude bellezza di un pirata, la forza degna del figlio di un Dio e la purezza di sentimenti di un bambino. Certo, non un bambino ingenuo, perché Malthus Krayl può essere considerato tutto meno che ingenuo, ma la tranquillità con cui si abbandona al nuovo sentimento che gli sta germogliando nel cuore, nonostante tutte le controindicazioni che la ragione continua sottoporgli, lascia spiazzati.
Mal è il terzogenito, il penultimo per nascita tra i figli di Sutekh, prima di lui Dagan e Alastor, dopo di lui solo Lokan, ormai scomparso. Generato dall’unione del Dio del Male, Signore Supremo del Caos, con una donna mortale, ha vissuto per una parte della vita come un ragazzo qualsiasi; poi lo shock, la scoperta di un padre che vive negli inferi e che di te vuole fare uno dei suoi Mietitori d’anime: killer che uccidono la peggiore feccia della società, per strapparne il cuore e risucchiarne l’anima nera che andrà a rafforzare il potere di quel Dio, che insieme ad una moltitudine di altri governa gli inferi.

“Gli inferi erano divisi più o meno nello stesso modo in cui, sula Terra, le associazioni criminali si spartivano il territorio nelle città umane. I territori appartenevano a Osiride, Ade, Plutone, Izanami, Sutekh – il signore Supremo del Caos e del Male – e a un ampio elenco di dei, semidei e spiriti minori che popolavano tutte le religioni, maggiori e minori. Esistevano alleanze suggellate da strette di mano, ma erano fragili e l’equilibrio era spesso determinato da esseri territoriali e volubili.”

Dopo la scomparsa di Lokan, l’ultimogenito, qualcosa nella vita dei fratelli Krayl cambia. Di colpo la priorità non è più quella di raccogliere le anime impregnate di brutture da consegnare al padre, ma quella di scoprire come sia potuto accadere che un Mietitore, in più figlio di Suthekh, sia stato ucciso senza lasciare traccia. Di libro in libro, alle storie personali delle coppie Dagan/Roxy e Alastor /Naphré si aggiungono i tasselli per risalire a chi avrebbe voluto o potuto compiere un tale gesto ed inimicarsi così il Signore del Caos. Molti indizi portano ad Aset, l’atavica nemica di Sutekh, ma la pista appare troppo facile, troppo immediata, inoltre nel caso la Dea fosse colpevole, negli inferi si scatenerebbe il caos rompendo l’equilibrio precario che regge da secoli.
In “Mietitore d’anime” e “Anima nera”, tramite Roxy e Naphrè, abbiamo gettato uno sguardo sul gruppo di donne guerriere che compone la guardia Asetiana, ma è tramite Calliope, già conosciuta nel primo libro, che ci addentriamo nel centro del potere e che finalmente incontriamo le Matriarche.

“Loro erano le madri, Amunet, Beset e Hator, i vascelli di millenni di conoscenza, le custodi della storia."

Un terzo romanzo molto corale quello di “I Peccati dell’anima”, in cui tutte le coppie si ripresentano, naturalmente lasciando lo spazio maggiore ai due protagonisti di turno, Mal e Calliope, e in cui tutti i nodi vengono finalmente al pettine. La Silver chiude il libro lasciandosi una porta aperta sul futuro, futuro che non è poi così lontano, visto che in America è da poco uscito “Body of Sins”, che porta avanti la storia del quarto dei fratelli Krayl, Lokan, riempiendo i vuoti sulla sua vicenda personale e su cosa lo abbia portato nelle mani dei suoi assassini. Come per gli altri libri, l’autrice caratterizza i suoi personaggi pefettamente, facendo incontrare/scontrare caratteri complessi, dalle molte sfaccettature. Mal e Calliope rivelano una straordinaria alchimia che li rende la mia coppia preferita tra le tre proposte in questa serie. Calliope è una bella protagonista, forte ed indipendente, colma di un’energia a lungo imbrigliata da una ferrea volontà e il suo avvicinarsi cauto al bel Mal, non appare mai forzato.

“Privata dell’equilibrio, si tese verso la tranquillità della propria anima. Voleva la copertura sicura del proprio autocontrollo. Perché quel bacio l’aveva squartata lasciandola esposta fino al midollo.”

Un terzo capitolo molto equilibrato, che supera l’ostacolo dalla “frettolosità di chiusura” che avevo riscontrato leggendo “Mietitore d’Anime” e “Anima Nera”, grazie anche al fatto che sia Mal che Calliope fanno la loro comparsa sin dal primo libro e che, qualcosa di loro è già svelato. Un libro che mi sento di consigliare ma che va letto rigorosamente a chiusura degli altri, poiché se ne perderebbe il senso di mistero che lega la serie. La Silver grazie allo stile fluido e alla complessa ed originale ambientazione saprà conquistarvi e i suoi Mietitori d’anime sapranno farvi innamorare.
Sul sito Harmony è possibile leggere uno stralcio del libro: http://www.eharmony.it/Romanzi/BlueNocturne/BlueNocturne-settembre-2011/I-PECCATI-DELL-ANIMA
  CURIOSITA’ Non è un segreto che, quando recensisco un libro, vado a spulciare nei siti ufficiali degli autori in cerca di extra. Non sempre riesco a trovare dei “tesori”, ma quando succede adoro condividerli con voi. Quello che segue è un breve brano scritto dalla Silver intitolato “Una cena con Mal”, che vede il bel pirata protagonista di una romantica cenetta a due con la sua Calliope. Come sempre per le traduzioni serie, entra in gioco la bravissima Germana Maciocci, che continua a rispondere “certo te lo traduco volentieri” nonostante le mandi pacchi di allegati con tempi di scadenza particolarmente brevi. Enjoy it!

"Oggi siamo a cena con Malthus Krayl, il drogato di adrenalina, l’eroe/ragazzaccio di I Peccati dell'Anima". Ha alcune idee molto interessanti circa l’appuntamento a cena ideale. Il rombo delle pale dell’elicottero interruppe la quiete. Un disco oscuro di cielo si estendeva in alto, mentre albeggiava, ricco di stelle e meraviglioso. Mal afferrò la mano di Calliope."E’ un po’ presto per cenare, non è vero?" chiese la donna, cercando di farsi sentire sopra il rumore.Mal rise. "Prima usciamo. Dopo ceniamo." Fece un gesto con la testa verso le lame rotanti. "Abbassati". Non aveva bisogno di essere avvertita. Calliope sapeva cosa fare. Quello non era il suo primo giro in elicottero.Una volta decollati e stabili in aria, la donna rivolse a Mal il suo sguardo fresco e diretto, quello che gli faceva ribollire il sangue. Perché lui sapeva che quando si trattava di lui, lei era solo fredda in superficie. Lui la faceva eccitare, impazzire, era in grado di tagliare attraverso i suoi strati di ghiaccio protettivo – e lui adorava il fatto di essere l’unico a riuscirci.Raggiunti i dodicimila piedi di altezza, l'elicottero iniziò a scendere. Il sole adesso era alto, una sfera luminosa nel cielo senza nuvole, mentre loro scivolavano sotto l'ombra del vertice di Le Grand Combin. Mal sorrise, amando la sensazione che gli dava essere in alto, ancora di più perché Calliope era lì a condividerla con lui. Perché lui riusciva a penetrare tutta la fredda riservatezza della donna. Per lui, lei faceva crollare le sue mura. Per lui, lei scivolava sul filo del rasoio, cavalcando l'ondata di adrenalina lì ,insieme, lasciandosi andare al piacere.La  corsa selvaggia  in discesa dalla montagna, insieme a Calliope che correva di fianco a lui ogni centimetro del loro percorso era l’idea stessa che Mal aveva di perfezione.Ore dopo, tornati nella loro villetta privata a Verbier, se ne stavano coccolati sul divano sorseggiando Gewurztraminer secco frizzante dallo stesso bicchiere e immergevano pezzi di carne e pane in una fonduta di formaggio, nutrendosi a vicenda, ridendo e baciandosi. Una cena perfetta. Il termine quasi perfetto di un giorno da sogno per un drogato di adrenalina.E poi Mal prese Calliope tra le braccia e la portò, non nel loro letto, ma fuori sul balcone, dove fecero l'amore, con l'aria fredda sulla loro pelle nuda e le cime delle montagne maestose che si innalzavano sopra di loro. Quella si che era una fine perfetta per un giorno perfetto."

The Sins Series
+Sin’s Daughter (Prequel disponibile solo in formato digitale in inglese, si può leggere in qualsiasi momento rispetto alla trilogia) 1. Sins of the Heart (Mietitore D'Anime) 2. Sins of the Soul (Anima Nera) 3. Sins of the Flesh (I Peccati dell'anima) 4. Body of Sin (libro aggiunto in seguito, uscito il 23 Agosto in America e previsto in Italia per il nuovo anno) 5. Probabile ulteriore libro ancora senza titolo. www.EveSilver.net
Petit Cadeaux Per salutare questa autrice e la sua serie, lo staff di diario ha pensato di regalarvi una piccola traduzione sempre a cura della nostra Germana Maciocci, della lettera apparsa sul sito ufficiale dell’autrice, per presentare il libro appena uscito in America con protagonista il quarto fratello Kryle, Lokan, “Body of Sins”. Speriamo quindi, con questo petit cadeaux di aver accontentato la sete di informazioni anche di quelle lettrici che non masticano l’inglese.
Caro lettore,La prima volta che ho incontrato Lokan Krayl, era in un bar, e stava prendendo un sorso lungo e lento dalla sua birra. Ha posato la bottiglia, ha girato la testa e mi ha immobilizzato con uno sguardo color jeans chiaro. Mi si è mozzato fiato. Nonostante il colore attraente, c'era qualcosa di oscuro nei suoi occhi. Io me ne stavo nell'ombra quella notte a guardarlo mentre incontrava qualcun’altro oltre a me. Una donna, Bryn Carr, che avrebbe cambiato la sua vita. Avrebbe cambiato il suo futuro. Lui però non lo sapeva ancora.La volta successiva che mi sono imbattuta in Lokan, era stato intrappolato in un buio soffocante. Nessun profumo. Nessun suono. Niente, tranne il senso di panico che gli annebbiava la mente e la consapevolezza di aver sacrificato tutto per mantenere al sicuro la figlia. Era  coraggioso. Era intelligente. Era sexy da morire. Ed era… morto.E morto era, come ho descritto nelle storie dei suoi fratelli mietitori di anime nei libri Sins of the Heart, Sins of the Soul e Sins of the Flesh. Ma non potevo lasciar andare Lokan. Non potevo lasciarlo intrappolato in una prigione senza sbarre o pareti, condannato a un'eternità di solitudine e di perdita. Ho deciso di inserire il personaggio di Bryn, la donna alla quale lui si concedeva di pensare solo come madre di sua figlia. Lei lo ha ingannato in passato. Lei è l'ultima persona in cui lui vuole avere fiducia. E ora, lei è la sua sola speranza di salvezza. Questo libro mi ha fatto battere forte il cuore, mi ha fatto piangere, e una o due volte, mi ha fatto ridere ad alta voce. Spero veramente che vi godiate la lettura della storia di Lokan e Bryn tanto quanto io ho amato scriverla.Buona lettura! L'AUTRICE:
Eve Silver vive con il marito, due figli, un Terrier pieno di energia ed un esuberante Border Collie. Il primo libro della serie Sin/ Otherkin, Sins Of The Heart, è recentemente stato nominato per il RITA award (Romance Writers of America Award).