Cari lettori,
oggi abbiamo in serbo per voi qualcosa di particolare. Dopo aver letto "Il Bacio del Demone" di Eve Silver, mi sono trovata a parlare delle mie impressioni sul libro con le altre ragazze dello staff ed è venuto fuori che io e Valentina non concordavamo. Abbiamo quindi deciso di pubblicare una doppia recensione (non preoccupatevi non è troppo lunga!), per offrire un giudizio più ampio e due punti di vista diversi. Nel nostro lavoro, cerchiamo di scrivere delle recensioni nel modo più obbiettivo possibile, ma inevitabilmente, i nostri gusti personali trapelano influenzando, in positivo o negativo, il giudizio sul libro. Speriamo quindi che, con questa doppia recensione, il quadro generale risulti più chiaro e dettagliato possibile, permettendo a voi, caro lettori, di scegliere con tranquillità se leggere o meno il romanzo.
Titolo: Il
bacio del demone
Autore: Eve
Silver
Editore: Leggereditore
Pagine: 304
Prezzo: 5,00 euro
Trama: Clea Masters, giovane studentessa di medicina, sa di essere unica. Da
quando i suoi genitori sono morti, una forza incredibile si è insinuata dentro
di lei, per esplodere solo nei momenti di estremo pericolo. Tuttavia preferisce
non indagare, fino a quando un demone la attacca, scaraventandola in un mondo
del quale lei non sospettava nemmeno lontanamente l’esistenza. Il suo unico alleato
sarà un uomo letale e seducente come nessuno, che risveglierà in lei un
desiderio più forte di qualsiasi fantasia… Ciarran D’Arbois non lascerà
che a Clea accada nulla. E non solamente per dovere… In lei vede una forza
dirompente, ma anche un corpo irresistibile, fatto per essere accarezzato.
Nel frattempo però, i demoni sono intenzionati ad abbattere il portale che
Ciarran deve proteggere con tutte le sue forze, fino all’ultimo respiro.
Ciarran teme che Clea sia la chiave destinata a portare a termine questo oscuro
progetto, e ora che i nemici sono sempre più vicini, i due amanti hanno una
sola speranza. Cosa sarà più pericoloso, la passione o i
poteri tenebrosi che entrambi custodiscono dentro di sé?
LA RECENSIONE di VITTORIA L.A.
Prima di recensire il libro,
è d’obbligo una premessa. Conosco Eve Silver per la
sua Otherkin series,edita da Harlequin Mondadori nella collana Bluenocturne, che ho molto apprezzato sia per lo stile che per le novità che
l’autrice ha saputo proporre allo smaliziato pubblico del Paranormal. Proprio per
questi motivi, ho scelto di leggere “Il Bacio del Demone”, sicura
di ritrovare il familiare tratto seppur in una storia diversa. Come a volte succede quando si hanno
aspettative molto alte, si rimane delusi. Purtroppo questo romanzo sembra essere stato scritto (e non nel migliore dei
modi) da un’altra persona,
sicuramente acerba del mondo romance e
ignara del modo più appropriato per conferire sensualità ad un testo.
La storia in realtà non è male, e la trovata
dell’impedimento ai due protagonisti è interessante: Ciarran D’Arbois fa
parte di una confraternita di Stregoni
addestrati allo scopo di sorvegliare la Dimensione
Oscura. Il loro ruolo
prevede il combattere demoni e creature
malefiche che sono riuscite ad arrivare sulla terra, ma non è nei loro doveri aiutare le vittime
di attacchi a guarire. Sarà in un momento di compassione che Ciarran infrangerà questa regola,
impietosito dalla vista della bambina sanguinante e in fin di vita. Un solo fascio
di magia per alleviarle il dolore, un solo attimo di sollievo, è ciò che pensa
lo Stregone mentre indirizza i propri poteri verso il corpicino martoriato. Ma quella bambina stesa sulla strada è
speciale, con un potere tutto suo e in una frazione di secondo agguanta il
filamento luminoso e deruba Ciarran di
un po’ di potere.
Venti anni dopo, lo stregone porta a imperitura memoria
il marchio della sua avventatezza di quella notte: una mano infettata dal demone che lentamente lo sta divorando, lo
stesso che lo ha attaccato mentre era distratto dalla piccola. Forti incantesimi e un inflessibile
autocontrollo, hanno
mantenuto il male dentro di lui in catene,
ma la presenza di Clea Masters, ha
cambiato le carte in tavola, allentando quelle catene e logorando la sua
volontà. I poteri di
Clea rendono difficile starle vicino, anche solo per proteggerla, visto che,
praticamente ogni creatura demoniaca, sembra interessata a darle la caccia. Lei
inconsciamente gli ruba potere, indebolendolo fatalmente, certo non un
problema banale per due che non hanno altri pensieri se non stare orizzontali
su un letto.
Una
story-line ben congegnata, che di per se mostra spunti originali e
interessanti, ma che non sono stati approfonditi. La
confraternita degli stregoni viene descritta brevemente e
tutto rimane un po’ nebuloso. Certo, forse dipende dal fatto che questo
doveva essere il primo capitolo di una serie (ormai ferma da alcuni anni a due
libri), quindi è possibile che, nel progetto originale, le informazioni fossero
dilazionate tra i diversi volumi.
Non posso
affermare che i protagonisti siano stati ben caratterizzati, perché alla
fine si conosce molto poco del loro
vero io, qualcosa sul loro passato e TUTTO sui loro pensieri sessuali. La narrazione
è infatti appesantita dai continui riferimenti (pardon in
realtà sono descrizioni dettagliate) a ciò che uno vorrebbe fare a/con l’altro,
inseriti anche in momenti poco opportuni e sicuramente non attinenti. Inoltre la terminologia utilizzata per descrivere tali pensieri è
ripetitiva fino allo sfinimento. Parole come delizioso, bollente e desiderio, compaiono ad ogni piè
sospinto, annoiando il lettore. Il probabile intento di accattivare le lettrici e di infiammarne i sensi,
si perde completamente a causa della sovrabbondanza di scene e pensieri erotici,
che producono l’unico effetto di perdere il senso della storia.
Peccato perché, sotto gli strati di lussuria gratuita si
intravede un certo potenziale per un bel paranormal. Sul sito ufficiale dell’autrice, si vede che “Il Bacio del Demone”
(Demon’s Kiss in lingua originale) e il successivo “Demon’s Hunger”
precedono la Otherkin seriesdi due/tre anni, essendo stati pubblicati rispettivamente nel 2007 e
nel 2008. Ecco quindi che si torna al discorso di immaturità per quanto riguarda il Romance. Sicuramente gli anni e l’esperienza, hanno fatto raggiungere alla Silver il giusto
equilibrio, così da creare storie con bellissimi personaggi finemente
tratteggiati, intrecci ben strutturati in mondi particolareggiati ed originali
e scene sensuali dosate con parsimonia per massimizzarne l’effetto.
LA RECENSIONE di VALENTINA
Difficile
non confrontare questo libro con il primo della Otherkin Series (Mietitore d’anime) con il quale condivide l’idea base dell’incipit, al punto da sembrarne la prima bozza. Perché credo sia
abbastanza evidente la maggiore maturità
stilistica espressa in Sins of the
Heart (che è del 2010, mentre Demon’s
Kiss è del 2007), più ricco e complesso, più scorrevole (mentre alcune
parti di Demon’s Kiss sono davvero
lente e verbose), con più personaggi e points
of view, con una storia d’amore che si costruisce a un ritmo più lento perché osteggiata dai due stessi protagonisti
e dalle loro nature che li pongono nelle fazioni opposte della guerra, con meno
riferimenti ossessivi all’attrazione fisica, e con quel pizzico di umorismo
capace sapientemente di alleggerire i toni anche più cupi.
Eppure
questo libro mi è piaciuto quasi quanto l’altro, che ne sembra in un certo
senso la versione perfezionata. Ne ho apprezzato il background metafisico (al posto del più semplice mitologico della Otherkin
series), il carattere
estremamente serio, la storia d’amore che invece di seguire il cliché romance che richiede il rifiuto
iniziale è accolta da subito dai due protagonisti che non sanno e nemmeno
vogliono opporvisi, l’intima battaglia
del protagonista maschile tra male e bene, tra lo stregone della Luce che
era e il servitore delle tenebre che rischia di diventare a causa della
contaminazione demoniaca. Mi è piaciuto per come è crudo, con immagini gore
ed estremamente esplicite in certi passaggi (soprattutto nella parte
iniziale), e mi è piaciuta l’idea dell’amore che in qualche modo ha un destino segnato, già dal primo incontro
tra i due protagonisti, quando lei è ancora soltanto una bambina, ed è quindi ineluttabile e inevitabile.
Non
si tratta, d’accordo, di una pietra miliare nel panorama del paranormal romance , ma è un libro di
apertura di serie molto interessante,
piacevole, coinvolgente e soprattutto originale nel tema. Peccato l’autrice
pare abbia messo la parola fine alla saga con il secondo volume, Demon’s
Hunger, pubblicato nel 2008 in Usa.
PER LEGGERE UN ESTRATTO
http://static.blogo.it/booksblog/estratto_bacio_demone.pdf
L’AUTORE:
Eve Silver ha letto il suo
primo romanzo rosa quando era appena adolescente. Ora insegna microbiologia e
anatomia umana in un istituto superiore. Quando esce da scuola torna ai romanzi
rosa, e alla vita familiare, coronata anch’essa da un lieto fine, come tutte le
più belle storie romantiche.
Magazine Cultura
Recensione "Il bacio del demone" di Eve Silver
Creato il 24 ottobre 2011 da Alessandraz @RedazioneDiarioPotrebbero interessarti anche :