Magazine Cultura

Recensione "Il bacio del Vampiro" di Raven Hart

Creato il 28 aprile 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
SAVANNAH VAMPIRE SERIES Book 3 SENSUALE, AFFASCINANTE, OSCURO
Autrice: Raven Hart
Titolo: Il Bacio del Vampiro
Titolo Originale: Vampire's Kiss
Editore: Delos Books
Collana: Odissea Vampiri
Pagine: 312

Prezzo: 14.90 €
Trama:
Il cupo figlio della notte William Cuyler Thorne ha pianto per cinque secoli la morte della sua adorata moglie e del figlio, diventando nel frattempo il più potente vampiro di Savannah, affascinando ricche e bellissime donne, e infondendo la paura in tutti coloro che osano incrociare il suo cammino. Ma adesso è in cerca di vendetta, perché ha saputo che sua moglie e suo figlio non sono morti, ma piuttosto non-morti. Si sono uniti a un malvagio clan di succhiasangue europei, responsabile anche della cattura di Renee, la giovane figlia di una sua cara amica, una principessa vudù.

RECENSIONE
*attenzione spoiler per chi non ha letto i libri precedenti*
Questo terzo capitolo della Savannah Vampire series è andato oltre ogni mia aspettativa! La prematura e drammatica scomparsa di una delle due autrici, Gin Ellis, ha reso la Hart autrice unica da questo volume, ed era legittimo domandarsi se questo avrebbe determinato uno scadere della qualità e della ricchezza della saga, o piuttosto un'evoluzione sul piano della profondità e dell'introspettività… La Hart è riuscita egregiamente a mantenere e perfino a valorizzare i punti forti che contraddistinguevano la serie, e a condurla su un binario piuttosto solido e con una destinazione certa chiamata “successo” (nonostante il curioso sincretismo di vudù e vampirismo ancora non mi convinca del tutto).
Il punto forte della saga è indiscutibilmente l’originalità dell'alternarsi del POV (Point of View) della narrazione tra due protagonisti maschili, che nel primo libro era andata in parte sprecata a causa della loro debole caratterizzazione, ma già dal secondo e ancora più in questo terzo capitolo, riesce invece a esprimersi al meglio grazie alla crescita e al consolidarsi delle due personalità di Jack e William. E' indubbio che i due protagonisti siano estremamente differenti, eppure non si può che rimanere piacevolmente stupiti dalla capacità dell’autrice di saltare da un personaggio all’altro, con dinamicità e credibilità, senza mai scadere in una facile somiglianza o peggio convergenza. I due protagonisti rimangono saldamente se stessi, oltretutto evitando pure il rischio di trasformarsi in macchiette per un’eccessiva estremizzazione dei loro caratteri.
L’evoluzione dei due protagonisti è sostenuta dagli eventi, motivata e credibile. Jack all’inizio della saga è un “giovane” vampiro, fortemente legato alla propria umanità e di conseguenza ancora facile all’affezione nei confronti di tutto ciò che è o sa di umanità (dalle persone alle abitudini, dalla cultura pop agli alcolici); fragile e spesso goffo nelle relazioni, lasciato all’oscuro dal suo creatore delle verità sulla natura e la gerarchia dei vampiri, ha nei confronti di William un sentimento confuso di desiderio e rancore, amore e rimprovero. Ma dalla fine del primo libro, quando tra i due avvengono un chiarimento e una toccante dichiarazione d’affetto e quando Jack acquisisce nuovi poteri grazie al sangue vudù, il suo personaggio inizia un percorso di crescita interessante: ha nuove responsabilità sulle spalle, maggiore coscienza di sé, poteri da scoprire, persone da proteggere, un rapporto secolare con William da vivere finalmente con consapevolezza e parità!
William è invece un antico vampiro, con una rigida ma anche inquietantemente crudele morale, sicuro di sé, dei propri poteri e del ruolo che riveste nel mondo umano (si è autoproclamato signore di Savannah e protegge la sua città con ogni mezzo, se pur con discrezione) e in quello vampirico (è il capo dei vampiri del Nuovo Continente che ha aiutato lui stesso a fuggire dal Vecchio per liberarsi dalla schiavitù dei loro creatori, i cosiddetti signori oscuri, violenti e sanguinari). Per 150 anni ha tenuto Jack, suo figlio nel sangue, all’oscuro della maggior parte delle sue conoscenze sui vampiri e sul mondo, per proteggerlo ma creando così un forte attrito tra loro…
Quando il muro tra lui e Jack viene abbattuto (dopo aver sconfitto il suo creatore Reedreck), William sembra iniziare a respirare nuovamente la voglia di costruirsi un futuro, trasformando Eleonor nella sua compagna per l’eternità e tenendosi vicino tutte le persone care (e sono diverse a comporre la famiglia ormai). Questa apertura alla vita e agli affetti viene però ridotta in frantumi dall’arrivo a Savannah della moglie e del figlio naturale, al cui assassinio William aveva assistito senza mai sapere, in 500 anni di dolore per la loro perdita, che fossero invece stati trasformati anche loro in vampiri. Ma alla fine del secondo libro, entrambi lo tradiscono, rapendo l’amata Renee (la bimba di casa Thorne) e fuggendo insieme al potente vampiro Hugo.
È così che in questo terzo capitolo, Jack e William per la prima volta si separano: William segue i rapitori in Europa, sulle tracce di Renee, confrontandosi con i propri sentimenti e i propri errori; e a Jack non rimane che prendersi cura della famiglia e proteggere Savannah, mettendo alla prova i nuovi poteri e la nuova coscienza di sé
A differenza del primo libro e di parte del secondo, dove l’azione tendeva a conquistare la scena piuttosto tardi e doveva continuamente combattere per mantenere i suoi spazi (il che si traduceva a livello narrativo in una mancanza di ritmo), qui il ritmo è sempre sostenuto e si vive un crescendo di emozione, azione e partecipazione! Ora che l’autrice, prima troppo impegnata a mettere sulla scacchiera tutti i suoi pedoni, ha aperto i giochi, la partita è straordinariamente intensa, combattuta e ricca di colpi di scena, e i periodi morti, che consentirebbero ai personaggi una pausa riflessiva o strategica, sono ridotti al minimo, se non quasi assenti.
Il cliffhanger finale, con l’immagine drammatica di Jack e Connie apparentemente privi di vita, stesi uno accanto all’altra, e le dolorose e commuoventi parole di William (- Figlio mio… - sussurrai. – Che cosa è stato a farti questo? –), fa in qualche modo collassare l’appena ritrovata serenità e corona l’alto livello emotivo dell’intero libro. Lasciando un fortissimo desiderio di poter leggere a breve il prossimo capitolo…
LA SERIE * SAVANNAH VAMPIRE SERIES
1. Vampire's Seduction (2006) * La seduzione del Vampiro (Delos Books 2010)2. Vampire's Secret (2007) * Il segreto del Vampiro (Delos Books 2010)3. Vampire's Kiss (2007) * Il bacio del Vampiro (Delos Books 2011)4. Vampire's Betrayal (2008)5. Vampire's Revenge (2009)
L'AUTRICE:Susan Goggins che è stata reporter di quotidiani, scrittrice di discorsi per personalità politiche e ha svolto numerosi altri incarichi nel settore giornalistico, è il vero nome di Raven Hart. Con questo pseudonimo, insieme a Virginia "Gin" Ellis, ha scritto due romanzi del ciclo "I Vampiri di Savannah": La seduzione del vampiro e Il segreto del vampiro (già usciti per Delos Books). Dopo la scomparsa della sua collega ha continuato da sola e attualmente ha completato cinque romanzi che sono già stati pubblicati negli Usa dalla casa editrice Ballantine. Il bacio del vampiro è il terzo episodio del ciclo.
Il sito dell'autrice: QUI

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :