Magazine Cultura
RECENSIONE "IL GIOCO DEGLI EQUIVOCI" di Georgette Heyer
Creato il 03 agosto 2010 da Alessandraz @RedazioneDiarioTrama:
Se è stato il caso a incrociare i destini della giovane Arabella Tallant e dell'affascinante Robert Beaumaris, saranno poi i protagonisti a complicare quella che sembrerebbe la fiaba di Cenerentola aggiornata nell'Inghilterra del primo Ottocento. Lei infatti è troppo orgogliosa per attendere in un cantuccio di provarsi la scarpetta, e lui troppo viziato e "navigato" per mettersi a cercare il piedino giusto. Così comincia tra loro un travolgente gioco degli equivoci, che tra bugie, strane coincidenze e colpi di scena, nonché interventi più o meno utili e felici di altri personaggi, li porterà sul terreno di una schermaglia senza fine.
La mia opinione:
Un romanzo che profuma di antico, di atmosfere dimenticate dove si intrecciano le schermaglie d'amore e un groviglio di bugie che portano ad un'inaspettata unione che nessuno dei due osava sperare. Ma l'amore è dispettoso e inaspettato e travolge come un vento impetuoso le loro esistenze. La concezione dell'amore secondo la Heyer è molto classica, fatta di schermaglie d'amore e conteggiamenti, di frasi non dette e sguardi eloquenti. Richiama vagamente le atmosfere di Orgoglio e Pregiudizio delineando alla perfezione l'epoca recency insieme a due personaggi indimenticabili come Arabella e Beaumaris che con la loro sottile ironia nascosta dietro ad ogni affermazione e quella diffidenza velata sapranno conquistare i lettori. Delizioso e appassionante perchè fa trascorrere delle ore piacevoli immergendosi in atmosfere fantastiche caratterizzare dal perbenismo dell'epoca e dai loro usi e costumi. Molto pudico ma allo stesso tempo meravigliosamente romantico scritto con garbo e maestria.
Nello sfondo dell'inghilterra dei primi dell'800, Georgette Heyer crea una storia in un irresistibile gioco di equivoci, singolari coincidenze, inutili menzogne e singolari colpi di scena in un tempestoso e romantico duello.
Per uno strano scherzo del destino infatti Arabella Tallant, in viaggio per Londra, si ritrova ospite di uno dei più illustri e appatibili partiti dell'Inghilterra: Robert Beaumaris. Troppo orgogliosa e fiera di se stessa non tollera l'arroganza e l'alterigia del suo ospite e veste i panni di una ricca ereditiera in cerca dell'anonimato. La voce non tarda a spargersi per tutta Londra e Arabella si trova preda di attenzioni inattese e inaspettate. Molti giovani le faranno la corte ma Beaumaris non si farà mancare l'occasione per innalzare il buon nome di Arabella degnandola della sua piacevole presenza davanti al Bel Mondo, solo per puro divertimento. Ma scoprirà presto che quell'impetuosa ragazzetta, saprà fare di meglio che colmare la sua noia...
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Editori, fiducia e un po' di (innegabile) fanatismo
Qualche giorno fa chiacchieravo seduta al bar con un'amica, ed essendo pure ella vorace lettrice, il discorso veleggiava lietamente da Harry Potter a Stephen... Leggere il seguito
Da Laleggivendola
CULTURA, LIBRI -
Chi Cerca… Trova! (#13)
Buongiorno a tutti, lettori e lettrici! Torna la rubrica che risponde alle vostre ricerche, da quelle più serie e a quelle meno sensate. Leggere il seguito
Da Camilla P
CULTURA, LIBRI -
INTERVISTA - Sara Tricoli e "Una ragazza come me"
Peccati di Penna è lieto di ospitare Sara Tricoli approfondendo le tematiche di "Una ragazza come me" (recensione qui) che parla di disagi adolescenziali e... Leggere il seguito
Da Nel
CULTURA, LIBRI -
Traduttore = traditore? Ne parliamo insieme
Care amiche, gentili amici,ieri sera, nel gruppo, ci siamo riunite per parlare di un problema sentito da tutti i lettori: le traduzioni che penalizzano il... Leggere il seguito
Da Babetteleggepervoi
LIBRI -
The Very Inspiring Blogger Award
Buonasera amici!Ho avuto qualche minutino di tempo per rispondere al premio in cui sono stata taggata da diverse blogger. Il premio è fantastico e si chiama "Th... Leggere il seguito
Da Francikarou86
CULTURA, LIBRI -
Intervista con karl schroeder !
E' per me un grande onore presentare quella che ritengo essere la primissima intervista italiana dello scrittore canadese Karl Schroeder Come sempre, anche in... Leggere il seguito
Da Nickparisi
CULTURA