[Recensione] Il ristorante degli chef innamorati di Ben Bennett

Titolo: Il ristorante degli chef innamorati
Autore: Ben Bennett
Editore: Fabbri
ISBN: 9788845189890
Numero pagine: 288
Prezzo: 8,80 €
Voto:

Trama:
Francia. Il ristorante che gestisce insieme alla moglie Elli è immerso nell’incantevole paesaggio della Normandia, fatto di ampi spazi verdi che si affacciano sul mare. Prenotare un tavolo è difficile come preparare il boeuf bourguignon perfetto. Ma alla morte improvvisa di Elli, Jacques perde ogni ispirazione, il suo talento è soffocato da una cupa disperazione e la sua cucina è vuota, lontana dai profumi paradisiaci e dai sapori straordinari che l’hanno reso famoso. Jacques sopravvive, ma il ristorante rischia la bancarotta ed è noto ormai soltanto per il pessimo servizio. Elli riuscirà però a cambiargli la vita per la seconda volta. Quando Jacques trova in soffitta un piccolo ricettario rosso scritto dalla moglie, ricomincia a cucinare per amor suo e, lentamente, si apre a un nuovo inizio. Grazie al suo talento straordinario in cucina e alla forza di due donne innamorate, Jacques riesce ad abbandonare il suo mondo fatto di ricordi e rimpianti e ritorna ad assaporare la vita, con un pizzico di fiducia, molto amore e un po’ di magia.

Recensione:
Tra queste pagine troviamo il passato, il presente e qualche sprazzo di futuro.
Riviviamo ricordi felici di una coppia di innamorati che ha deciso di aprire un piccolo ristorante immerso nel paesaggio sublime della Normandia, dove tutto è più tranquillo e meno veloce.
Scopriamo piccoli momenti rubati, e, personalmente, mi è piaciuto immergermi in quell’atmosfera di pacata tranquillità da dare un senso di pace mentre si legge.
Leggere questo libro è stato come entrare in punta di piedi in un mondo tranquillo che è stato devastato dalla perdita dell’asse portante, Elli, la moglia di Jacques, il protagonista.
Ci si aggira con grazia e garbo tra i suoi ricordi, divenuti parte integrante del loro piccolo Paradis, il locale, ma che ora non ha nulla a che fare con Jacques, che si sente quasi del tutto estraneo a ciò che sta tra quelle mura, a parte i ricordi che ha della moglie.
Per fortuna un angelo americano lo salva dalla bancarotta e Jacques si accorge che forse non tutto era perduto, che qualcosa poteva ancora nascere nel suo cuore. Ed effetivamente nasce, lentamente, con qualche scossone, fino a sbocciare in un culmine di gioia e soddisfazione, costellato anche dalla presenza del suo personale angelo: Elli, che gli appare sottoforma di fantasma per ricordargli che non tutto è perduto della sua vita e che ancora può dare tanto al mondo.
E’ un libro carino, che si legge con tranquillità e senza troppi scossoni. Fa sorridere e fa pensare un pochino e a me ha fatto venire voglia di leggere altri libri con il binomio amore/cucina.
Lo consiglio a tutti quelli che cercano qualcosa di leggero e di romantico, qualcosa che faccia sognare rimanendo comunque attaccati alla realtà.
Voto: