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Recensione "Implosion" di M.J. Heron

Creato il 19 giugno 2013 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Vittoria L.A
Cari lettori,  prosegue la nostra carrellata di recensioni dei vincitori del Premio Selezione Bancarella 2013. Oggi parliamo infatti di Implosion, opera prima dell’italiana M. J. Heron. Un caso editoriale che, come accade sempre più spesso negli ultimi anni, è partito dal digitale. Il romanzo era infatti uscito solo in versione e-book, ma il picco di vendite e le proteste da parte dei lettori, hanno convinto la De Agostini a portarlo in tutte le librerie. Una mossa certamente vincente, che ha premiato la casa editrice con l’entrata del romanzo nella rosa del Premio Selezione Bancarella guadagnandosi anche il primato per il genere Paranormal Romance.  Autore: M.J.Heron  Titolo: Implosion  Casa Editrice: De Agostini Libri  Pagine: 382   Prezzo: € 9,90  Data di uscita: 26 Ottobre 2012 in versione ebook, Gennaio 2013 in versione cartacea Trama: Non è affatto un giorno come un altro. Il destino ha premuto il tasto on. Le loro vite stanno per cambiare in modo definitivo. Quando Katherine Evans incontra Armand non sa che dietro quelle sembianze da bello e dannato si cela uno dei più potenti Generali dell'Antica Stirpe. Non può immaginare che sarà proprio lui la sua salvezza... o la sua rovina, né può conoscere il suo vero piano: crudele, spietato, oscuro come le tenebre. Un paranormal venato di fantasy in cui gli eventi si susseguono con i ritmi del thriller. Una verità agghiacciante sta per essere svelata. Nessuno è più al sicuro, i protagonisti stanno per essere soffocati dalle loro stesse esistenze. Ognuno di loro nasconde un segreto, nessuno può permettersi di fallire. Una sola certezza: quando supera se stesso, l'amore può uccidere. Se nulla è come sembra, come fai a prendere la strada giusta? Tu chi sceglieresti tra chi ti ha dato la vita e chi potrebbe togliertela? La risposta potrebbe non essere così ovvia. 
RECENSIONE 
"Sul bordo del precipizio, Katherine avanzò di qualche centimetro, rapita dal fascino irresistibile dell'oscurità. Quella sera di domenica la luna era piuttosto schiva. Le nuvole dense ottenebravano la grande sfera luminosa, permettendo il passaggio a pochi raggi velati. Le cime degli abeti si ergevano austere verso il cielo, fin quasi a congiungersi con nuvole nere che il vento portava da ovest. La neve sotto i suoi piedi scricchiolava pigra. Katherine era arrivata al limite, lo sentiva con chiarezza. Ancora un centimetro e il vuoto l'avrebbe inghiottita."
Implosion è il primo libro di una trilogia che abbina il Paranormal Romance all’Urban Fantasy senza rinunciare ad un tocco di Thriller.
Setting d’eccezione è la bella Firenze, con le sue facoltà universitarie, i bar, le gallerie e il romantico Lungarno. Una scelta che, finalmente, sembra aver preso piede in Italia, eliminando gli scimmiottamenti di ambientazioni americaneggianti o simili. È nella città “del Magnifico” quindi, che conosciamo Katherine, studentessa al secondo anno della Facoltà di lettere e Filosofia. Americana di origine, figlia di un importante e rinomato chirurgo, è giunta in Italia con i propri genitori dopo una tragedia familiare che l’ha segnata per sempre. Una mattina come tante, nell’aula del corso di Storia dell’Arte, inizia la sua nuova vita.
Armand era il perfetto tipo mediterraneo: capelli scuri, occhi color ebano, tratti marcati e perfettamente armoniosi. Ventiquattro anni e 185 centimetri di pura, sfolgorante bellezza.
Armand Castelli, il nuovo assistente del corso di Storia dell’Arte, la turba come mai le era successo prima. Non è solo la sua bellezza ad attirarla, ma i suoi modi, la sua voce e quel qualcosa di profondo e nascosto. 
Lui la guardò per un istante, poi distolse lo sguardo per un attimo e tornò a fissarla dritta negli occhi. Si sentì come attraversare da un pezzo di roccia appuntito. Era freddo, imperturbabile, distaccato.
Ma forse il destino che li ha fatti incontrare, non sarà altrettanto benevolo nel farli avvicinare e stare insieme. Non è solo il legame docente/studente a scoraggiare eventuali relazioni, perché in Armand c’è molto di più di un fisico scolpito e un incredibile talento artistico. Lui non è umano. È un Kurann. E fa parte dell’Antica Stirpe.
 «Io appartengo all’Antica Stirpe dei Kurann, il nostro organismo funziona in modo diverso da quello umano, per noi il sangue è un nutrimento essenziale.»
Interessante la scelta di questa originale mitologia “vampirica”. In un campo come il Paranormal Romance e l’Urban Fantasy, nei quali si sono affollati autori d’oltre oceano e italiani, declinando il tema in ogni possibile “salsa”, trovare nuove e plausibili spiegazioni non è semplice.
I Kurann, non appartengono al classico immaginario vampirico. Il loro DNA mutato geneticamente, gli ha garantito un invecchiamento lento, portando così la loro vita ad un’estensione millenaria. Il sangue è importante per la loro sopravvivenza e deve essere scambiato tra membri della stessa specie, ma si nutrono anche di normale cibo. Per quanto originale ed interessante, la mitologia dell’Antica Stirpe, rimane un po' sullo sfondo impedendo al lettore di viverla sulla propria pelle e magari parteggiare per la causa per la quale stanno combattendo.

La storia narrata è sinceramente interessante, e sebbene a tratti ricordi alcune caratteristiche rintracciabili nella serie della Confraternita del Pugnale Nero della Ward o della Stirpe di Mezzanotte della Adrian, riesce a trovare un suo binario originale sul quale viaggiare.

Abbiamo detto che questo libro aggiunge agli elementi caratteristici del Paranormal e dell'Urban anche una buona dose di thriller. Ad essere sinceri, ci sono momenti e scelte narrative che potrebbero ricondurci a questo genere, ma la tensione e l’aspettativa si mantengono sempre ad un livello troppo basso per avvolgere il lettore nella loro spirale. Gli assi che l’autrice conserva nella sua manica, vengono scoperti troppo presto e senza un adeguato climax, rendendo i capitoli successivi più piatti. Scoperto il mistero, rimane solo la domanda “ce la faranno i nostri protagonisti a stare insieme?” a spingerci a continuare la lettura.

Sempre riconducibile alla Ward, è la scelta di alternare più punti di vista. Ma, se nell’americana, i cambi di protagonista e tono, servono a dare ritmo e aumentare l’aspettativa, qui si crea un po' di confusione. Non c’è una cadenza regolare e spesso i POV sono davvero troppi, risultando, per così dire, scoordinati. Inizialmente seguiamo principalmente Katherine, alternando brevi spazzi di Armand. Man mano che si prosegue con la lettura, però, troviamo fugaci paragrafi di vari comprimari: Robert, Donata, la dottoressa o il ragazzo emaciato. Il lettore si sente spiazzato e spesso finisce col dimenticare di aver letto di loro. I personaggi principali sono ben caratterizzati, ma stranamente, non riescono a colpire il cuore del lettore come invece riescono a fare alcuni comprimari. Kylaah e Shamnos ne sono un esempio lampante. Entrambi, anche se in modi diversi, entrano lentamente ma inesorabilmente nel nostro immaginario, rendendoci costantemente bramosi di maggiori informazioni su di loro. Chi sono? Da dove vengono, qual è la loro storia? Mi spiace invece di non aver provato una stessa aspettativa per Katherine e Armand.

Nota negativa, a mio avviso, è l’entrata in scena solo negli ultimi capitoli, di un personaggio che, si rivelerà fondamentale per gli eventi conclusivi: Lisa Swanee. Di lei si poteva scrivere di più e sicuramente approfondire maggiormente, così da evitare quel fastidioso effetto “coniglio dal cilindro”, che risolve le cose come per magia. Anche gli antagonisti, i cattivi “veri”, potevano essere descritti con maggiore spessore. Sappiamo un po' la loro storia, capiamo le loro intenzioni, li sentiamo nominare spesso, ma non li vediamo mai. Rimangono impalpabili come ombre e non incutono né timore né altri sentimenti se non indifferenza.


Le 382 pagine di Implosion, scorrono, in modo alterno, a volte fluide e veloci, altre lente e pesanti. La scrittura dell’autrice risulta acerba e a tratti un po' incerta. Belle descrizioni di luoghi e atmosfere, lasciano il passo a dialoghi che risultano forzati e poco naturali. Informazioni che potrebbero essere sciorinate lentamente, soprattutto nella parte iniziale, ci travolgono dandoci la spiacevole sensazione di infodump.

Credo che, questo libro abbia buoni spunti e potenzialità per crescere, magari arrivando a diventare una risposta tutta italiana alle celebri “confraternite” e “stirpi”, ma che abbia ancora bisogno di un po' di lavoro.

Erroneamente, si pensa che, visto che in questi anni il Paranormal Romance è diventato di moda, tutto possa essere bevuto da un pubblico avido, tanto per cavalcare l’onda di un periodo fertile. In realtà, proprio per la mole di materiale immesso nelle librerie, le lettrici e i lettori di questo genere, hanno visto molto, in molte salse e declinazioni, affinando sempre di più i propri gusti e diventando ogni giorno più esigenti.

Certamente, un’opera prima non può essere considerata alla stregua del centesimo libro di un autore navigato, quindi non ci resta che restare con gli occhi puntati su questa giovane autrice di talento e vedere se i fiori daranno buoni frutti nel secondo e terzo capitolo della serie. L’AUTRICE 
M.J. Heron nasce ventotto anni fa sotto il segno dello Scorpione, in una terra in cui le nebbie del mistero avvolgono il respiro e le antiche leggende ridisegnano i contorni del paesaggio. Amante delle emozioni forti e di tutto ciò che può essere nuovo e stimolante, trova irrinunciabile la compagnia di un buon romanzo (classico, thriller o d'amore a seconda del suo stato d'animo). Nella scelta di una carriera universitaria che sembrava tracciata, alla strada del giornalismo preferisce invece quella dell'interpretariato e della traduzione, anche se sogna di continuare a scrivere fino alla fine dei suoi giorni. Vorrebbe viaggiare nel passato, conoscere il futuro e disporre di giornate di almeno 48 ore. Intanto assapora il presente che sa riservare belle sorprese e si trattiene con i personaggi che entrano nella sua mente senza bussare… Sito ufficiale dell'autrice e della serie QUI Pagina facebook della serie QUI Pagina facebook dell'autrice QUI

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