C’era qualcuno che cantava che i diamanti sono i migliori amici delle donne... È proprio vero! Ruby Seaborn, ha bisogno di soldi.
COVER ORIGINALE
Cosa penso: A gran sorpresa, qualche giorno fa, eccomi recapitare a casa uno dei quattro libri che hanno inaugurato la nuova collana dell’Harlequin Mondadori, l’“Harmony Kiss”…
Colgo l’occasione per ringraziare di cuore la casa editrice per avermi omaggiato di questo romanzo… poche pagine sono bastate ad allentare lo stress di queste settimane frenetiche e, credetemi, è stato un gradito svago… insomma il libro si è dimostrato degno dello slogan che ha accompagnato l’inaugurazione dell’Harmony Kiss: “Romanzi freschi, dolci e maliziosi…”.
Il libro a cui mi riferisco è “In un letto di diamanti” di Nicola Marsh e, se si ovvia all’orrendo titolo che è stato scelto dalla casa editrice - perché non tradurre alla lettera il titolo originale, “Marrying the Enemy” con qualcosa del tipo Sposando il nemico o Sposarsi il nemico, non lo so. Ma c’è di peggio in giro, quindi consoliamoci… almeno il titolo scelto ha qualcosa a che fare con la trama –, è stata veramente una lettura piacevole, distensiva, rilassante e a tratti anche divertente.
Come parlarvi di un romanzo di poche pagine – neanche duecento – senza spolierarvi?
Domanda difficile…
Mmm… Vi basti sapere che “In un letto di diamanti”, è un romanzo che si legge in poche ore, e non fatevi ingannare dal fatto che sia breve.
Come si dice, “nella botte piccola ci sta il vino buono” o qualcosa di simile… ebbene, se pur nella sua brevità, “In un letto di diamanti” è un romanzo ricco di contenuti saputi condensare alla grande in poche pagine e dove nulla è stato lasciato in sospeso o irrisolto, con un finale ben congeniato e degno delle più belle storie d’amore, con il suo sudato “e vissero felici e contenti”.
È stata una lettura rilassante, non impegnativa, insomma quel che mi ci vuole in questo periodo frenetico della mia vita, una lettura che mi ha fatto sorridere e che mi ha messo di buon umore…
“In un letto di diamanti” è un romanzo che CONSIGLIO a chiunque voglia svagarsi un po’, a tutti coloro che hanno voglia di una lettura non impegnativa e a tutti coloro che hanno bisogno di rilassarsi e di passare delle ore tranquille.
Insomma, un romanzo da portare ovunque, anche a mare e da leggere sotto l’ombrellone…
L'ho letto il... 23 Maggio 2013GIUDIZIO: