[Recensione] Io prima di te di Jojo Moyes

Titolo: Io prima di te
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
ISBN: 978-8804625360
Numero pagine: 391
Prezzo: 14,90 €
Genere: Narrativa
Voto:

Trama: A ventisei anni, Louisa Clark sa tante cose. Sa esattamente quanti passi ci sono tra la fermata dell’autobus e casa sua. Sa che le piace fare la cameriera in un locale senza troppe pretese nella piccola località turistica dove è nata e da cui non si è mai mossa, e probabilmente, nel profondo del suo cuore, sa anche di non essere davvero innamorata di Patrick, il ragazzo con cui è fidanzata da quasi sette anni. Quello che invece ignora è che sta per perdere il lavoro e che, per la prima volta, tutte le sue certezze saranno messe in discussione. A trentacinque anni, Will Traynor sa che il terribile incidente di cui è rimasto vittima gli ha tolto la voglia di vivere. Sa che niente può più essere come prima, e sa esattamente come porre fine a questa sofferenza. Quello che invece ignora è che Lou sta per irrompere prepotentemente nella sua vita portando con sé un’esplosione di giovinezza, stravaganza e abiti variopinti. E nessuno dei due sa che sta per cambiare l’altro per sempre. “Io prima di te” è la storia di un incontro. L’incontro fra una ragazza che ha scelto di vivere in un mondo piccolo, sicuro, senza sorprese e senza rischi, e un uomo che ha conosciuto successo, la ricchezza e la felicità, e all’improvviso li ha visti dissolversi, ritrovandosi inchiodato su una sedia a rotelle. Due persone profondamente diverse, che imparano a conoscersi senza però rinunciare a se stesse, insegnando l’una all’altra a mettersi in gioco.

Recensione: Alcune recensioni sono più semplici da scrivere di altre. In questo caso, non sarà affatto semplice. Ho cominciato “Io prima di te” una sera e ne ho lette cinquanta pagine prima di andare a dormire. All’inizio è scattato un paragone inevitabile, mi ha ricordato il bellissimo film “Quasi amici”, la situazione di partenza può sembrare molto simile. Tuttavia, il giorno dopo sono andata avanti nella lettura e ho capito che “Io prima di te” e “Quasi amici” sono opere che partono con la stessa idea di partenza per poi svilupparsi in modo molto diverso.
Louisa Clark, la protagonista, è una ragazza di ventisei anni che vive una vita senza particolari ambizioni, il suo unico obiettivo è quello di continuare a tirare avanti. Si può dire che sia vissuta all’ombra della sorella minore (personaggio che ho apprezzato molto, ben costruito, così come il rapporto conflittuale tra le due). Dopo aver perso il lavoro, Lou si ritrova a doverne cercare un altro per contribuire economicamente alle spese della famiglia, ma non ha alcuna qualifica o desiderio particolare. Il lavoro come assistente personale di Will, quindi, le viene affidato quasi per caso.
Will è un personaggio fantastico. Anzi, Will e Lou sono fantastici. Sono tanto realistici da sembrare veri, tutto si può dire di loro fuorché che siano personaggi piatti.
Ho terminato il libro in meno di ventiquattr’ore, non sono riuscita a staccarmi, curiosa com’ero di conoscere la fine. Ed è raro che un libro di questo tipo (diciamo che non è il genere letterario che preferisco, ma l’ho voluto leggere comunque) mi faccia un tale effetto, ve l’assicuro. Ciò che proprio mi ha conquistata più di ogni altra cosa sono stati i personaggi così realistici, così vivi. Credo che il più grande talento dell’autrice sia proprio quello di rendere vive le proprie storie.
Non voglio dire molto altro sulla trama, perché dicendo di più potrei svelare troppo. Tuttavia, posso dire che il libro è estremamente profondo, pieno di insegnamenti che ho apprezzato molto. E, attenzione, non parlo di insegnamenti infilati a forza dall’autrice per far vedere a tutti che scrive libri impegnati. Sono insegnamenti su cui ho riflettuto solo a lettura terminata, quindi nascosti nella trama al punto giusto.
Non sono una persona che si commuove facilmente, in vita mia credo di essere arrivata al massimo a versare qualche lacrimuccia durante la lettura, ma durante questo libro mi sono ritrovata a frignare come una bambina.
Il finale, ovviamente non posso svelarlo. Mi è piaciuto? Non lo so. Credo che sia un finale da interpretare. All’inizio ci sono rimasta male, perché ho pensato che l’amore fosse solo unilaterale per via delle scelte che compiono i personaggi, poi invece ho cominciato a credere che quelle scelte che ho creduto egoistiche fossero dettate proprio dai sentimenti. Nonostante questi dubbi, credo che Io prima di te sia un libro splendido, profondo senza essere pretenzioso, dolce senza essere melenso, privo di buonismo e banalità. Insomma, leggetelo, ma, come scritto sul retro, “vi servirà un intero pacchetto di fazzoletti”.