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[Recensione] Io sono Max – I. W. Survive

Creato il 23 maggio 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

[Recensione] Io sono Max – I. W. SurviveTitolo: Io sono Max
Autore: I. W. Survive
Editore: Absolutely Free Editore
ISBN: 978.88.97057.29.1
Num. Pagine: 136
Prezzo: 10.00€
Lo potete trovare QUI.
Voto: [Recensione] Io sono Max – I. W. Survive

Trama:
I dolori e gli amori della giovane Max. Inquieta, testarda, bellissima. Lasciata da Lili dopo otto anni, così all’improvviso, una mattina di gennaio: come puoi farmi questo per una che conosci da tre giorni? Corse, rincorse, morsi e affanni, la vita che sprofonda e Max che non si rassegna. Fino all’arrivo di Leo, il fuoco nei capelli e un uomo per compagno. Un’altra ventata d’amore, l’illusione che tutto possa ricominciare e la paura che tutto possa franare di nuovo. Un romanzo che è come la sua protagonista: un terremoto di sentimenti e di ironia.

Recensione:
Un concentrato di femminilità, dolcezza, energia e quella tipica inquietudine dell’amore, tutto questo e anche qualcosa d’altro in Io sono Max, un romanzo brioso e allegro che narra le avventure di Max, fascinosa fanciulla alle prese con i sentimenti contrastanti e sempre in burrasca dopo essere lasciata da quella che credeva essere l’amore della sua vita.
Una protagonista in cui ci si rispecchia soltanto se si ha amato intensamente almeno una volta, capitolo dopo capitolo veniamo a contatto con gli amici di Max, con la sua famiglia, il suo passato e quello che l’aspetta, in una spirale di sorrisi a volte divertiti a volte amari, e una simpatia travolgente che non si può fare a meno di apprezzare.
Lo stile è schietto, a volte colloquiale, ma siccome la narrazione è in prima persona è facile perdonarlo, contribuisce a far cadere il lettore nella trama stessa, a tirare il fiato in ogni momento di stallo, e chinare le spalle per ogni delusione, fresco e giovanile, onesto e credibile.
I sentimenti che si susseguono sono una continua altalena, un intrico di contraddizioni d’amore, la storia è come quella di molte persone, forse con nulla di speciale, ma è aggraziata e raccontata con delicatezza, armonia e specchiata sincerità, pochi giri di parole, è come vedere un cuore a nudo in tutte le sue sfaccettature dopo essersi spezzato, e riga dopo riga si possono osservare incrinature, pezzi che si ricompongono, collante o frammenti che si disperdono.
Una buona ripassata di editing non avrebbe fatto male, ma si parla di qualche impercettibile neo che non compromette assolutamente nulla, facilmente tralasciabile.
Io sono Max, devo ammettere, è stato il primo romanzo a tematica propriamente lesbo che mi sia capitato tra le mani, e l’ho apprezzato tantissimo. Per il suo incedere frenetico e ansioso proprio di una donna, raccontato con una schiettezza ammirevole e piacevole, un’opera che senza scadere mai nello sdolcinato descrive sentimenti forti, intensi da far male, ma lasciando sempre con un sorriso, o al limite, con la sensazione di essere cresciuti.
Davvero bello, consigliato.


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