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Recensione: "L'ombra del sole"

Creato il 01 febbraio 2013 da Ilary
Titolo: L'ombra del sole
Autore: Eva Fairwald
Editore: autopubblicato
Pagine: 396
Prezzo: 0,89
Sinossi
Dora è una ragazzina come tante, con una vita normale e un po' noiosa, divisa fra la scuola e il tempo libero. Un giorno la sua quotidianità viene sconvolta: un demone la attacca mentre aspetta l'autobus per tornare a casa. Un ragazzo la salva e la costringe a seguirlo alla Biblioteca Storica, quartier generale dell'Unione Segreta. In una dimensione parallela l'Impero del Sole ha sottomesso tutti gli altri popoli, molti sono costretti alla schiavitù, ma alcuni si sono organizzati e pianificano da anni un modo per liberarsi dell'Imperatore Heliodoro. L'Unione Segreta è ormai pronta ad agire e combattere per la libertà. Perché l'Impero ha inviato dei sicari sulle tracce di Dora? Chi è quel ragazzo che l'ha salvata e che cosa si aspetta da lei l'Unione Segreta?
Recensione
Dopo "Il Diario di Isabel", torno con una recensione ancora una volta dedicata ad un'autrice italiana che ha deciso di autopubblicare il suo romanzo, Eva Fairwald."L'ombra del sole" è un fantasy per ragazzi, o usando la terminologia corrente, uno young adult, e in esso troviamo proprio le caratteristiche che di solito troviamo in questi libri, ovvero un protagonista, in questo caso una ragazza, all'apparenza normale ma in realtà speciale e con una missione importante da compiere, che è tipico del fantasy classico, e il lato romantico/sentimentale, con tanto di triangolo amoroso, ormai immancabile negli YA. So che molti di voi staranno già storcendo il naso e scuotendo la testa leggendo che c'è il "famigerato" triangolo, ma non lasciatevi influenzare dai pregiudizi, perchè "L'ombra del sole" è un libro carinissimo, con un'ambientazione a metà strada tra il fantasy e la fantascienza davvero originale e dei personaggi molto ben tratteggiati.Il romanzo è ambientato nella città di Airlinden, che si trova in una dimensione parallela a quella terrestre e che è soggiogata al dominio dell'imperatore Heliodoro, rappresentante del popolo del Sole, che ha conquistato e messo in schiavitù tutti gli altri popoli. Numerosi sono infatti i popoli che abitano la dimensione parallela, il popolo del Fuoco, quello dell'Acqua, ma non più quello delle Stelle, dato che Heliodoro ha provveduto a sterminarlo. Quello che Heliodoro non sa, però, è che in realtà esistono due supersiti del popolo delle Stelle, Dora e Riccardo, due ragazzi salvati dal massacro dall'Unione Segreta, una società che opera all'interno dell'Impero con lo scopo di eliminare Heliodoro e riportare la pace. Dora e Riccardo, quindi, vivono sulla Terra ignari della loro vera identità, finchè l'Unione Segreta non decide che i tempi sono maturi per procedere all'eliminazione dell'imperatore. E perchè questi due ragazzi sono così importanti? Perchè loro, essendo discendenti dal popolo delle Stelle, sono gli unici in grado di manipolare la polvere di stelle, letale per l'imperatore, e costruire con essa i proiettili che saranno usati per eliminare Heliodoro.Dora e Riccardo vengono così portati ad Airlinden dove dovranno compiere la loro missione.Io parlo sempre di Dora e Riccardo, ma in realtà la protagonista principale è Dora, e Riccardo viene lasciato in secondo piano, è un personaggio che ha poco spazio all'interno del romanzo, ed è un vero peccato perchè mi sarebbe piaciuto che anche Riccardo, in quanto co-protagonista, avesse più risalto.Dora è un personaggio che ispira immediata simpatia, è una ragazza semplice, solare e testarda con una gran voglia di vivere e soprattutto di cambiare la sua vita monotona e forse un po' noiosa.Mettere Dora al centro della storia è anche un modo per inserire nel racconto anche una vicenda amorosa, come dicevo prima un triangolo, i cui vertici, oltre a Dora, sono Connor e Daemon. Connor è un appartenente all'Unione Segreta, e Marchiato del Fuoco, cioè ha il potere di manipolare e usare il fuoco, e in pratica è una sorta di guardia del corpo che viene inviato a proteggere Dora. Connor, è ironico, irruento, focoso nel vero senso della parola (XD) e spesso presuntuoso, ma non in un modo antipatico, è più del genere "simpatico mascalzone", non so se mi spiego. E veniamo a Daemon. Daemon è un Decaduto, ovvero un angelo caduto, di una bellezza eterea e perfetta, con una voce soave e ammaliante in grado di incantare chiunque, e con un potere decisamente pericoloso, dato che solo con lo sguardo può risucchiare le anime. Daemon è un personaggio ambiguo, sempre in bilico tra bene e male, e non sappiamo mai quali siano le sue vere intenzioni, anche perchè le sue azioni e i suoi comportamenti sono spesso in antitesi, e le ultime righe del libro lasciano intendere che la partita per Daemon non è ancora chiusa. Infatti, benchè il libro sia autoconclusivo per quanto riguarda la "missione eliminiamo Heliodoro", il finale vede protagonista Daemon ed è un finale in sospeso; a questo punto mi aspetto un altro libro, magari uno spin-off solo su Daemon, anche perchè è un personaggio molto interessante e penso che abbia ancora molte cose da dire.Dora, Connor e Daemon sono i personaggi principali, ma attorno a loro ruotano tutta una serie di personaggi che sono sì secondari, ma non meno importanti ai fini dello svolgimento della storia e comunque, per essere personaggi secondari sono davvero ben costruiti.Oltre ai personaggi, che ho trovato tutti molto ben caratterizzati, una cosa che mi è piaciuta particolarmente di questo libro è l'ambientazione decisamente originale, con questa realtà parallela in cui convivono magia e tecnologia, dove le pozioni e le formule magiche vanno a braccetto con strumenti fantascientifici, come i demoni manovrabili attraverso il computer, una trovata geniale che mi ha piacevolmente stupito!Apprezzabile è anche lo stile con cui è stato scritto "L'ombra del sole", uno stile fresco, coinvolgente, estremamente scorrevole e soprattutto in un italiano corretto (ho trovato solo un paio di errori, ma a confronto con altri libri di esordienti è un'inezia!); il libro è scritto in terza persona, con narratore onniscente che conosce tutte le azioni e i pensieri dei personaggi, con cambio spesso repentino di prospettiva, una cosa che più di una volta mi ha lasciata un po' spiazzata e mi ha costretta anche a rileggere alcuni passaggi perchè non riuscivo a capire quale fosse il personaggio di cui si parlava.A parte questo piccolo difetto, "L'ombra del sole" mi è davvero piaciuto molto, è un romanzo avvincente e divertente, una lettura leggera e spensierata e, anche se la trama non è originalissima, ha saputo appassionarmi come non mi capitava da tempo. Faccio tanti complimenti a Eva, perchè per essere un romanzo d'esordio è un lavoro molto buono, e meriterebbe anche di ricevere l'attenzione di qualche editore.Mi sento di consigliarlo soprattutto a un pubblico giovane, di adolescenti, che poi è il target a cui questo genere di libri si rivolge, ma anche ai più grandi che non hanno mai smesso di sognare di vivere delle fantastiche avventure!
Voto: ♥ ♥ ♥ ♥
P.S. ringrazio l'autrice per avermi mandato una copia del suo romanzo!

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