Charley è tutto fuorché una donna comune, e fra piste da seguire, tracce da decifrare e pericoli sempre in agguato, non ha un attimo di tregua... Ora la resa dei conti si avvicina, e mentre una fitta rete di misteri la avvolge sempre più, lei ha una sola certezza: niente le impedirà di andare fino in fondo per scoprire cosa si nasconde dietro le sue origini. A movimentare la sua ricerca, però, arriva lui... Ma chi è questo essere affascinante e misterioso che impedisce a Charlotte di concentrarsi, che la distrae, e che le fa sentire un desiderio che non riesce a controllare? Entra anche tu in un mondo popolato da personaggi intriganti, presenze seducenti e pericolose... e lasciati spiazzare dall’ironia di un’autrice travolgente che farà parlare di sé.
L'autrice:
Sito dell'autrice: http://www.daryndajones.com/
Recensione:
La cacciatrice di anime al suo esordio ha avuto immediatamente i suoi paladini:
- una madrina come la Ward che dice "L'esordio migliore che abbia letto negli ultimi anni! Ironico e commovente, una lettura imperdibile”;
- un paragone con la celebre serie tv “Ghost Whisperer”, la cui protagonista Melinda sembra essere l’alter-ego della protagonista cartacea Charley Davidson;
- un paragone con la protagonista della serie (cartacea stavolta) di Janet Evanovich. La sua Stephanie Plum sembra avete molte delle caratteristiche della nostra Charley.
Mi sono potuto accostare alla lettura della Jones a cuor leggero: non amo la Ward e non ne faccio uso, non ho mai visto Ghost Whisperer (o meglio, ne ho visto qualche episodio iniziale ma poi l’ho abbandonato per noia), non ho mai letto la Evanovich (ma conto di farlo a breve).
Insomma non ero in possesso di nessun termine di paragone che avrebbe potuto influenzare la mia lettura.
Priva di pregiudizi, mi tuffo nella storia, pronta a farmi trascinare… non troppo lontano. Purtroppo infatti ho incontrato immediatamente la prima (mia) resistenza al romanzo: la protagonista - povera lei o povera me? - non la sopporto proprio!
Parla, straparla, non riesce a stare in silenzio neanche quando sta zitta…
Ok, metto da parte la mia spontanea antipatia per Charley, e continuo la storia.
Charley è una persona speciale: può parlare con i morti. Non solo può, ma deve farlo, per aiutarli nel passaggio verso la Luce. Charley è la loro porta sull’aldilà. Accanto a questo particolare compito, la donna svolge anche funzione di investigatrice privata, collaborando con la polizia per risolvere i più difficili casi di omicidi (solo lei può interpellare le vittime facendosi rivelare il nome del colpevole. Mentre la sua vita professionale si svolge tra normale e paranormale, la sua vita privata subisce contraccolpi straordinari a causa di un essere che riesce a inserirsi nella sua mente, nei suoi sogni in maniera molto… incisiva.
Non vi dirò di più. Scopritelo leggendo il libro!
La storia ha un buon ritmo, è abbastanza scorrevole ma non è riuscita a coinvolgermi. Sarà perché non amo troppo i polizieschi (a meno che non siano raccontati dalla mia amata Vargas), sarà perché è solo il primo volume di una trilogia e c’è ancora tutto da scoprire, questo volume non mi ha convinta. Aspettiamo il secondo per pronunciarci decisamente a favore o meno.
Titolo originale: First Grave on the Right
Autore: Darynda JonesEditore: LeggereditoreTraduttore: Silvia DemiPagine: 352Isbn: 9788865080733Prezzo: €10,00
Valutazione: 2 stelline