Magazine Cultura
prima di tutto voglio augurare a tutti voi un buon weekend. Finalmente, avrò maggiore possibilità di dedicarmi alla lettura di testi che - in questi giorni - avrei voluto completare, e di cui scriverò presto le mie recensioni.A tal proposito, questo post è dedicato alla prima recensione scritta da Patrizia - una delle collaboratrici del blog - che ha letto il libro di Tiziano Terzani: La fine è il mio inizio, edito dalla Longanesi e pubblicato nel 2006. Ebbene penso che sia giusto dare valore anche a quei libri che non sono di recente pubblicazione, indipendentemente dai classici che sono - in ogni caso - intramontabili. La fine è il mio inizio rappresenta il testamento di Terzani, in un dialogo tra padre e figlio che si incontrano e che ripercorrono assieme la vita e le esperienze dell'autore, anche quelle relative al mondo del giornalismo.
Sinossi: Un monaco zen siede nel silenziodella sua cella, prende un pennello e con grande concentrazione fa un cerchioche si chiude, l’ultimo gesto della mano su questa terra. Tiziano Terzani, sapendo diessere arrivato alla fine del suo percorso, parla al figlio Folco di cos’èstata la sua vita e di cos’è la vita: “Se hai capito qualcosa la vuoi lasciarelì in un pacchetto”, dice. Così, all’Orsigna, sotto un albero a due passi dallagompa, la sua casetta in stile tibetano, in uno stato d’animo meraviglioso,racconta di tutta una vita trascorsa a viaggiare per il mondo alla ricercadella verità. E cercando il senso delle tante cose che ha fatto e delle tantepersone che è stato, delinea un affresco delle grandi passioni del propriotempo. Ai giovani in particolare ricorda l’importanza della fantasia, dellacuriosità per il diverso e il coraggio di una vita libera, vera, in cuiriconoscersi. La sua proverbiale risata e la tonalità inimitabile della suavoce, che qui si è cercato di restituire intatte, lasciano trasparire laserenità di chi non lotta più, felice di un’esistenza fortunata, ricca diavventure e amore. Questo libro è un testo unico cheracchiude tutti i suoi libri precedenti, ma anche li precede e li supera. “Semi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutarequalcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propriavita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento cosìforte”. Un testo che è il suo ultimo regalo: il nuovo libro di Tiziano Terzani.
Recensione: La fine è il mio inizio: lamorte dell’uomo non è la fine di tutto. La vita è come un cerchio tracciato amano su un foglio di carta di riso. Tutto ricomincia da dove è finito. Tuttoquello che nasce muore, e tutto quello che muore nasce: così afferma il dioindiano Krishna. E anche Tiziano Terzani sente la sua fine come un inizio. Luinon desidera l’immortalità. Sente però, nel suo cuore, la bellezza che ciò chefinisce ricomincia. Perché così è l’universo, perché così è la vita.
Giro l’ultima pagina del librocon la commozione nel cuore, con quel vuoto che può lasciare la perdita di unapersona cara, anche se mai conosciuta.Tiziano Terzani ha 66 anni, ilgrande viaggio della sua vita è arrivato alla fine, è al capolinea, ma nel suocuore non c’è tristezza, “quasi un po’ di divertimento”. La sua vita è statapiena di emozioni, di scoperte, e ora può affrontare la morte guardandola negliocchi, senza paura. Si sente pronto. Ma prima di affrontare quest’ultimoviaggio vuole condividere tutte le sue esperienze con il figlio Folco,lasciando a lui il compito di trasformare le sue parole in qualcosa di piùgrande.Ecco quindi che nella quietedell’Orsigna – piccolo paese in provincia di Pistoia, situato in una splendidavallata dell’Appennino tosco-emiliano – Terzani ripercorre le tappefondamentali della sua vita. L’infanzia in un quartiere popolare fuori Firenze,quella sua voglia, viva fin da allora, di scappare e fuggire dalla limitatezza diquel mondo pieno di pregiudizi e di restrizioni sociali. La scuola media, ilginnasio e il liceo classico a Firenze: il primo vero contatto con un mondo“cittadino” diverso dal suo. Poi la scuola di legge a Pisa, perché il suodesiderio era quello di difendere i poveri e gli indifesi dai ricchi. Il primolavoro in Olivetti, dove lo scopo primario non era solo quello di fareprofitto, ma quello di utilizzare questo profitto per cambiare la società,perché “quella che vedevi era di merda”. La fortuna lo porta a vincere unaborsa di studio a New York - fatto che cambierà totalmente la sua vita, chefarà germogliare il suo Amore per l’Asia - dove Terzani studia la cultura e la linguacinese, alla ricerca di una alternativa al mondo capitalista dell’occidente,fondato sul profitto, sul denaro e sul materialismo. Poi ritorna in Italia, fal’Esame di Stato e ottiene il tesserino di giornalista. Un altro sogno che sirealizza. Passeranno molti anni prima dipoter visitare di persona la Cina (chiusa agli stranieri a causa della rivoluzioneculturale), e l’Asia diventerà per Terzani il suo mondo, la sua ragione divita: il Vietnam, la Malesia, la Cambogia, l’India, il Tibet, il Giappone. L’essere in prima linea per raccontare la Storia che cambia, vista non dalpunto di vista economico ma da quello umano. L’essere parte integrante diquella società tanto diversa da quella occidentale, ma nella quale Terzani sisente come a casa propria.Un racconto pieno di magia, divoglia di cambiare il mondo, o almeno quella piccola parte di mondo che cicirconda, nella quale viviamo quotidianamente. Perché “uno è com’è non solo percome nasce, ma per la vita che fa”, per le scelte che ci portano ad andare inuna direzione piuttosto che in un'altra. Un racconto di una vita passatain giro per il mondo, dove però la famiglia restava sempre il fulcro, il puntodi riferimento, quel luogo sicuro in cui poter sempre tornare. Mi identifico molto nelle idee enei pensieri di questo autore, nella sua voglia di vivere ma anche di capireche la morte è un traguardo a cui tutti noi, prima o poi, dobbiamo arrivare. Maquesto non vuol dire arrendersi e vivere la vita in modo superficiale, anzi,tutt’altro. Significa invece combattere - nel proprio piccolo - per realizzarei nostri sogni, e cercare di arrivare a quel momento con serenità e gioia,sicuri di aver lasciato un segno e un ricordo nelle persone che abbiamo amato eche ci ricorderanno per sempre. La finediventa allora l’inizio.
Titolo: La fine è il mio inizio
Autore: Tiziano Terzani
Editore: Longanesi
Collana: Il cammeo
Genere: letteratura di viaggio
Data di pubblicazione: 16 marzo 2006
Prezzo: 22,00 Euro
Pagine: 472 pp.
ISBN: 978-8830422476
L'AUTORE: Tiziano Terzani nasce a Firenzenel 1938 e per trent’anni vive con la moglie e i due figli in Asia. Comecorrispondente del settimanale tedesco “Der Spiegel” risiede a Singapore, HongKong, Pechino, Tokyio, Bangkok e Nuova Delhi, da dove collabora anche a “laRepubblica”, “L’Espresso” e “Il Corriere della Sera”. Nel corso della sua vitaasiatica pubblica molti libri, tutti editi dalla Longanesi e tradotti in altrelingue, sulle grandi storie di cui si trova a essere testimone: Pelle di leopardo e Giai Phong! La liberazione di Saigon, sulla guerra in Vietnam; La porta proibita, sulla Cina del dopoMao; Buona notte, Signor Lenin, sulcrollo dell’Unione Sovietica. Il volume InAsia raccoglie le sue migliori corrispondenze dai Paesi d’Oriente. Sono del1995 le riflessioni su dove va il mondo contenute in Un indovino mi disse; del 2002 le Lettere contro la guerra che mettono in guardia contro il pericolodell’uso della violenza per la sopravvivenza dell’umanità. Nel suo ultimolibro, Un altro giro di giostra,Tiziano Terzani si pone le domande finali sul senso dell’esistenza. Muoreall’Orsigna nel luglio del 2004.La grande popolarità di Terzani,l’affetto crescente di un pubblico vastissimo sono un omaggio non solo alloscrittore ma a una vita dedicata con passione a capire e raccontare il mondo, ealla grande forza del suo messaggio di pace.
Dal 1999 gli è stato dedicato ilsito internet www.tizianoterzani.com
A cura di Patrizia Ferrario
Possono interessarti anche questi articoli :
-
After di Anna Todd
AfterSerie Afterdi Anna Todd Titolo: After Autore: Anna Todd Edito da: Sperling Kupfer Prezzo: 14.90 € Genere: Romanzo, new adult Pagine: 448 Trama: Acqua e... Leggere il seguito
Da Nasreen
CULTURA, LIBRI -
Il food trucks a New York, Barcellona e Parigi
La nuova moda è arrivata e le protagoniste sono furgoncini e carovane meravigliose. Stiamo parlando dei food truck, ovvero cibo di prima qualitá sulle... Leggere il seguito
Da Witzbalinka
CULTURA, VIAGGI -
La vetrina degli incipit - Giugno 2015
L'incipit in un libro è tutto. In pochi capoversi l'autore cattura l'attenzione del lettore e lo risucchia nel vortice della storia. Oppure con poche banali... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Stasera alle 23 su La7 Drive di Nicolas Winding Refn
Anno: 2011Durata: 95'Distribuzione: 01 DistributionGenere: AzioneNazionalita: USARegia: Nicolas Winding RefnDrive è un film del 2011 diretto da Nicolas Winding... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Luci e ombre di Calabria
Sono "emigrante". Nel senso che sono emigrata alla fine degli anni Novanta dalla Calabria al Lazio. Sono una di quegli emigranti senza il richiamo forte delle... Leggere il seguito
Da Luz1971
CULTURA, LIBRI -
Fan Zeng. La poesia della pittura cinese al Vittoriano
Roma rende omaggio alle antiche tradizioni cinesi della calligrafia e dell’arte.Un’incredibile carrellata di splendidi e monumentali dipinti, sostanzialmente... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA