Recensione "La Furia del Samurai" di Barry Eisler

Cari lettori,
vi presento oggi un libro pieno di azione ambientato in Giappone, ovvero La Furia del Samurai dell'americano Barry Eisler, penultima avventura del mercenario John Rain datata 2008 e da poco ripubblicata da Garzanti Libri nella collana Elefanti Bestseller. Per chi ama gli scenari insoliti e i personaggi multisfaccettati. Enjoy!!!
Titolo: La Furia del Samurai Titolo originale: The Last Assassin Autore: Barry Eisler
Traduttore: G. Pannofino Editore: Garzanti Libri
Collana: Elefanti Bestseller Pagine: 323 Prezzo: 10,90 Euro
Pubblicazione: ottobre 2011 Trama: John Rain, killer di professione esperto in arti marziali, vuole cominciare una nuova vita. Lontano dalla violenza, lontano dagli omicidi, lontano dalla malavita. Non può più permetterselo. Non ora che ha scoperto di avere un figlio. Il piccolo vive a New York, insieme alla madre Midori, ex fidanzata di Rain. Questa è finalmente l'occasione di poterle dimostrare di essere un uomo diverso. Ma le cose non sono così semplici come sembrano. Perché la donna e il bambino sono sorvegliati, minuto dopo minuto, proprio dai peggiori nemici di Rain, i vertici della pericolosa mafia giapponese. Stavano solo aspettando che Rain si facesse vivo. E adesso sono pronti a eliminarlo, ma con un'arma in più rispetto a prima: quella del ricatto. Midori e il piccolo sono in grande pericolo. Rain non ha altra scelta: se vuole salvarli, non può fare altro che usare le stesse armi mortali del passato. E avrà bisogno anche dell'affascinante agente segreta israeliana Delilah, che però minaccia di compromettere tutto ciò cui Rain tiene di più. 
RECENSIONE John Rain è un killer professionista, reduce del Vietnam ed esperto di arti marziali, abituato a muoversi in mondi a dir poco pericolosi, come quello della mafia giapponese. Di madre americana e padre nipponico, ha cercato negli anni di uniformarsi sempre di più alla mentalità e alle abitudini del sol levante per cercare di combattere dall’interno la corruzione della società in cui vive, muovendosi con destrezza a dir poco camaleontica in situazioni estreme, sempre in bilico tra controllo maniacale di azioni e situazioni e un forte istinto che lo spinge a gesti avventati che più di una volta hanno messo a forte rischio sia le sue missioni che la sua stessa vita.
Il suo lato istintivo lo ha portato verso Midori, affascinante pianista jazz di successo, facendogli vivere una storia all’ultimo respiro, non solo dal punto di vista della passione, poiché Midori è la figlia di uno dei suoi nemici e, quando il momento è arrivato, John non si è tirato indietro e l’ha comunque ucciso. Il romanzo inizia dopo alcuni mesi da questo drammatico evento, con Rain che viene a conoscenza di un fatto che potrebbe cambiare definitivamente il corso della sua esistenza: la ragazza ha infatti dato alla luce un figlio, suo figlio, e Rain lo viene a sapere solo perché i suoi contatti gli rivelano che Midori viene tenuta sotto controllo dalla Yakuza e Yamaoto, il suo potente capo, aspetta solo che lui si faccia vivo con lei per avere finalmente l’occasione di farlo fuori.
Rain si trova a dover affrontare un forte conflitto interiore: scoprire di essere padre lo pone di fronte ad una scelta, se abbandonare o meno definitivamente il suo ruolo di assassino dalla parte dei buoni per rifugiarsi in un posto sicuro con Midori e il figlio. Con l’aiuto di Dox, collega e amico newyorkese di mille avventure, e di Delilah, affascinante spia israeliana con la quale Rain intrattiene una relazione passionale per quanto altalenante, Rain affronterà sia Midori per chiederle spiegazioni, che i suoi nemici di sempre, cercando di danneggiare i rapporti della Yakuza con la Triade cinese per porre fine ad uno dei tanti giri di droga e prostituzione che corrompono la società giapponese e per uccidere Yamaoto e alcuni dei suoi complici. Ma il pericolo per John Rain si cela spesso dove uomini come lui, per quanto attenti ed efficienti possano essere, meno se lo aspettano, e l’immancabile colpo di scena finale lo aiuterà a capire che spesso il mondo non è bianco o nero come lui vorrebbe fosse, ma che esistono così tante variazioni di grigio tali da confondere e mettere a rischio l’equilibrio interiore anche un uomo forte e preparato come lui.
La lettura del romanzo, grazie allo stile di Eisler, di base piuttosto scorrevole, può risultare a volte un po’ confusa a causa del passaggio frequente durante la narrazione dalla prima persona alla terza, passaggi che per fortuna non vengono affrontati nel corso dello stesso paragrafo o capitolo, ma vorrebbero costituire un espediente dell’autore per illustrare dal punto di vista dei vari personaggi nel corso di situazioni comuni. Le scene d’azione e la descrizione di come agisce il protagonista, ormai abituato a muoversi in modo circospetto anche nella routine quotidiana, appassioneranno gli amanti delle spy story, anche se a volte lo scrittore si ripete, a mio avviso, per almeno tutta la prima metà del libro in modo un po’ troppo ridondante per sottolineare la mania del controllo di Rain. Tale insistenza, tra l’altro, può lasciare perplesso il lettore nel momento in cui il protagonista decide di incontrare a tutti i costi Midori e suo figlio, nonostante sappia per certo che tale gesto non solo li metterà in grave pericolo, ma lo costringerà a uccidere ancora e ancora, in un momento in cui in teoria John Rain sarebbe sul punto di cambiare vita per dedicarsi alla sua nuova famiglia. Un’incoerenza del genere potrebbe essere però letta come volontà dell’autore di rendere più “umano” il suo personaggio, altrimenti estremamente rigido,  attraverso umanissimi “difetti” come l’indecisione e l’impulsività. Un romanzo di stampo molto “americano” nonostante la voluta matrice orientale, che piacerà senz’altro a chi si era già affezionato ai romanzi precedenti di Barry Eisler e a chi vuole passare alcune ore insieme a una lettura piacevole e senza impegno.
L'autore: Barry Eisler, dopo essersi laureato in legge presso la Cornell Law Scholl nel 1989, ha collaborato per tre anni col governo degli Stati Uniti. Per circa un decennio ha studiato i vari aspetti delle leggi internazionali, collaborando per un anno con la Società legale giapponese Hamada & Matsumoto di Tokyo,e poi per altri due anni, in veste di consulente presso la sede centrale della Compagnia Elettrica giapponese Matsushima di Osaka. Eisler ha raggiunto il livello di cintura nera di Judo presso il Centro Internazionale di Judo “Kadokan” di Tokyo. Attualmente vive e lavora a San Francisco ma continua spesso a recarsi in Giappone e in altri paesi dell’Asia. I diritti dei libri di Rain sono stati venduti in 12 paesi. QUESTA la pagina italiana del suo sito