Mentre medito una risposta (che non troverò) vi lascio alla recensione ^^
The Girl Next Door di Jack Ketchum
| Gargoyle, 2009 | pag. 288 | € 17,00 |
David ha 12 anni e incarna il prototipo dell'adolescente medio. Frequenta gli altri ragazzi del vicinato e comincia a sviluppare un certo interesse per il sesso femminile. Quando le sorelle Meg e Susan Loughlin si trasferiscono a vivere nella casa accanto, David è felice dell'opportunità di ampliare il proprio giro di amicizie, anche se Meg, che incontra per prima, è un paio d'anni più grande. I genitori delle due ragazze sono rimasti uccisi in un incidente d'auto, e le sorelle Loughlin sono state affidate alla vicina di David, Ruth. Ma Ruth, in apparenza ottima madre di famiglia, nasconde una vena di sadismo e alienazione, che sfoga dapprima sottoponendo le ragazze a percosse sempre più violente e dolorose, poi dando vita a una serie di torture fisiche e psicologiche di cui David e gli altri ragazzi del vicinato divengono testimoni e, in qualche modo, complici inconsapevoli. La polizia non prende sul serio le denunce di Meg: l'unica speranza per lei e la sorella è nell'aiuto dell'amico David. Riuscirà a salvare le sorelle prima che sia troppo tardi?
Voto:
«Pensate di sapere cosa sia il dolore?»
Jack Ketchum noto per narrare l'orrore attingendo dalla vita reale e non dal paranormale, ne La Ragazza della Porta Accanto rievoca gli anni '60 attraverso un terribile fatto di cronaca e in meno di trecento pagine ci rende spettatori inermi del "peggior crimine mai commesso nello Stato dell'Indiana".
Sinceramente non so se saprò usare le parole giuste per recensire il romanzo, non credo esistano, probabilmente potrei sfogliare l'intero vocabolario e non trovare un termine adatto per esprimere quello che ho provato. Il Male descritto è talmente perverso e malato che ti anestetizza trasformandoti in una spettatore inerme e quasi complice dell'orrore che si sta consumando davanti ai tuoi occhi.
Così come complici sono David e i suoi amici, una combriccola di ragazzini più o meno adolescenti che hanno troppa fretta di crescere e di fare cose da grandi. Al momento gli adulti rappresentano un mondo off-limits, fanno parte di quella specie di esseri umani che non ti capiscono, ti limitano, e ti opprimono. Tranne Ruth. Lei è diversa, usa intercalari coloriti, giustifica le loro bravate e ha sempre una birra al fresco che offre loro ammonendoli ogni volta con le medesime parole "non ditelo a nessuno". E non lo diranno mai a nessuno. Non diranno mai niente. Anche quando il segreto da mantenere non riguarderà una piccola dose di alcol, una bravata o una parolaccia di troppo, loro non diranno mai niente...
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