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Recensione "La Spia dei Maghi" di Trudi Canavan

Creato il 15 marzo 2011 da Alessandraz @RedazioneDiario
Cari lettori,ho appena finito di leggere “La spia dei maghi” di Trudi Canavan, primo libro della seconda trilogia ambientata nel magico regno di Kyralia. Questo episodio inizia venti anni dopo la fine de “Il segreto dei maghi”, e vede come protagonista Lorkin, figlio di Sonea e Akkarin, i due maghi neri, che avevano salvato il regno nella Black Magician Trilogy. In Italia la prima serie, come il prequel “L’apprendista mago” e l’ultimo, “La spia dei maghi” sono stati pubblicati dalla Casa Editrice Nord.
Per semplificare e capire meglio come districarsi tra i vari titoli “sfornati” dalla Canavan, di seguito, riporto lo schema della saga, secondo l’ordine cronologico della storia.
THE BLACK MAGICIAN TRILOGY  - Prequel: L'apprendista del mago (ambientato 500 anni prima de “La corporazione dei Maghi”) - La corporazione dei maghi - La scuola dei maghi - Il segreto dei maghi
THE TRAITOR SPY TRILOGY
- La spia dei maghi (Ambientata 20 anni dopo “Il segreto dei Maghi”) - The Rogue - The Traitor Queen
Titolo: La spia dei maghi
Autore: Trudi Canavan
Editore: Nord
Pagine: 483
Prezzo: 19,60
Trama:
Non è stato facile per il giovane Lorkin crescere all'ombra della madre, la maga Sonea, famosa in tutto il regno di Kyralia per aver reintrodotto la potentissima magia nera. E altrettanto difficile è stato confrontarsi con la memoria del padre, morto prima che lui nascesse: Lord Akkarin, l'uomo che, vent'anni prima, era riuscito a sventare l'invasione dei perfidi maghi di Sachaka, dando inizio a un periodo di pace e prosperità. È quindi per dimostrare il proprio valore che Lorkin si offre volontario per una missione pericolosissima: scortare Lord Dannyl, il nuovo ambasciatore, proprio a Sachaka, la cui popolazione nutre ancora un profondo risentimento nei confronti dei kyraliani. Al contrario di Lorkin, che è stato addestrato per diventare un guerriero, Dannyl si trova più a suo agio in una schermaglia dialettica che in un duello di magia. Eppure, durante il viaggio, un gruppo di spie rapisce Lorkin, e Dannyl è quindi costretto a combattere, non solo per salvare la sua giovane scorta, ma anche per sventare una cospirazione volta a scatenare una sanguinosa guerra tra Kyralia e Sachaka...
RECENSIONEPrima di esprimere un giudizio su questo libro, devo fare un’importante premessa: non ho letto ne la Black Magician Trilogy, ne il prequel L’apprendista del mago. Sono arrivata quindi a sfogliare la prima pagina, vergine di notizie e storie che mi rendessero familiare il mondo fantastico costruito dalla Canavan. Per non sentirmi troppo un pesce fuor d’acqua, sono andata a ricercare le trame e le recensioni, giusto per avere un’idea sul dove sarei andata a parare. Dopo un’iniziale sfasamento, sono riuscita agevolmente ad inserirmi nel racconto, grazie anche ai diversi, riferimenti e riallacciamenti con il passato che l’autrice propone.
La storia alterna il punto di vista di quattro personaggi principali: Sonea, protagonista indiscussa della Black Magician trilogy, ora maga nera accattata dalla corporazione; Cery, Ladro e abitante dei bassifondi cittadini, amico d’infanzia della maga che ha aiutato più di una volta nelle sue avventure; Dennyl, studioso e appassionato di storia, diventerà ambasciatore a Sachaka; Lorkin, figlio di Sonea e Akkarin, giovane curioso che cerca di liberarsi dalla leggenda dei genitori, costruendosi un proprio percorso.
Le trame principali da seguire sono due, e si svilupperanno nei contrapposti territori di Kyralia e Sachaka. La prima, si avvia con la scena d’apertura, che segue un misterioso Cery, che viaggia silenzioso e furtivo come un’ombra per le vie della città. Da un po’ di tempo, i Ladri come lui hanno iniziato a sparire, nonostante l’esperienza e gli accorgimenti adottati da molti di essi. C’è un solo nome che passa di bocca in bocca, Il Cacciatore. Nessuno l’ha mai visto, o è sopravvissuto per raccontarlo, colpisce indistintamente sia i ladri che le loro famiglie, lasciando per le strade dei bassifondi una scia di morti inspiegabili. Cery, è riuscito a mantenersi lontano da questi attentati, prendendo drastiche misure di sicurezza anche per i propri cari. La sera in cui lo vediamo però, dopo un’incontro con il nuovo capo dei Ladri, Skellin, sua moglie e i suoi figli giacciono morti nella casa segreta che aveva approntato per loro.
Rabbia e voglia di vendetta lo guideranno alla scoperta di inquietanti indizi: in una città in cui la magia è rigidamente regolamentata e riservata ai membri della Corporazione, l’assassino dimostra di conoscerne i segreti e farne uso. Solo una persona potrà capire e aiutarlo in questa battagli, Sonea, amica di sempre e Maga Nera della Corporazione.
Sempre nella città di Imardin, capitale dei territori di Kyralia, Lorkin cerca di capire cosa fare del proprio futuro. Non è semplice crescere all’ombra della fama dei suo genitori: Akkarin, Sommo Lord che ha sacrificato le propria vita per salvare il suo popolo e Sonea, prima maga di umili origini, ora temuta e rispettata Maga Nera. Una sera però, mentre è a cena da Dennyl, vecchio amico appassionato di storia della magia, capisce dove guardare per iniziare a tracciare un futuro tutto suo. Accompagnare Dannyl come assistente nel ruolo di ambasciatore nei territori Sachaktani. Da anni si tenta di stabilire un legame migliore con questi territori e di annetterli a quelli della Corporazione. Ma unico territorio, significa anche stessi leggi. Regolamentare la Magia Nera e abolire la schiavitù, sono cose a cui gli Sachaktani non sono ancora pronti a rinunciare, ma forse, se ci fosse un tipo di magia alternativa che gli permettesse di non perdere il proprio potere, il cambiamento diventerebbe fattibile? Questo è ciò che Lorkin vuole scoprire con il suo viaggio. Purtroppo dopo poche settimane dal suo arrivo in terra straniera, c’è un attentato alla sua vita. Sarà una bella ragazza dall’aria intelligente a salvarlo. Lei appartiene ad un gruppo segreto e farà in modo di proteggerlo. Ma sarà giusto fidarsi di lei e abbandonare l’ambasciatore per un viaggio verso l’ignoto?
Devo ammettere che la trama è accattivante e ha destato in me una buona dose di curiosità. Purtroppo ci sono dei ma, che hanno reso questa lettura faticosa.Lo stile è semplice e abbastanza scorrevole, ma spesso sconfina nel noioso. Nonostante le premesse di avventura, c’è poco movimento. Quello che vi ho descritto io e che in fondo dovrebbe essere solo una premessa introduttiva, prende più di metà libro. Il cambio di punto di vista, se da un lato ci introduce piacevolmente nel mondo interiore dei personaggi principali, dall’altro spesso rallenta ulteriormente la storia. Delle quattro, la più scorrevole e divertente è la parte narrata da Lorkin, che risulta più fresca e movimentata.
La trama incentrata sulla ricerca del Cacciatore e del mago fuorilegge, è completamente priva di tensione, non c’è immedesimazione da parte del lettore e pertanto, manca la voglia di risolvere l’enigma. Quando si arriva alla fine, la soluzione ci scivola addosso senza suscitare particolare sorpresa o scompiglio. Peccato perché c’era un buon potenziale, e alcuni momenti non sono male, soprattutto nei monologhi interiori dei personaggi e come dicevo prima, nella trama che segue Lorkin nelle terre straniere. Purtroppo, ricollegandomi alla premessa che ho fatto, resta il dubbio, che questo mio giudizio sia stato viziato dal non aver letto la trilogia precedente, così da creare un legame con lo stile e con i personaggi che la Canavan propone. Sarei curiosa di sapere, da voi attenti lettori, cosa ne pensate, e se avete letto e amato la Black Magician Trilogy. Sono tentata di mettermi in pari e leggerla, ma sono uscita esausta dalla Spia dei Maghi e sono indecisa. Che mi consigliate?
L'AUTRICE Trudi Canavan è nata nel 1969 a Kew, Melbourne, in Australia. E’ cresciuta a Ferntree Gully, un sobborgo ai piedi del Dandenongs, e attualmente vive a Melbourne. Da giovane i suoi interessi primari sono sempre stati “creativi”, in primo luogo l’arte, la musica e la scrittura e ha sempre amato raccontare storie fantastiche; dopo aver svolto svariati lavori soltanto nel 1999, quando il suo racconto d’esordio, Whispers of the Mist Children, ricevette il prestigioso Aurealis Award, si decise a diventare una scrittrice. Proprio partendo da quel primo racconto ha creato la Black Magician Trilogy che ha avuto un grande successo in tutto il mondo. Per la serie di Ithania ha scritto la The Age of the Five Trilogy. I volumi che seguiranno La spia dei maghi sono: The Rogue e The Traitor Queen. La Trilogia dei maghi è pubblicata in Italia da Nord: La corporazione dei maghi (Nord, 2007), La scuola dei maghi (Nord 2008) e Il segreto dei maghi (Nord 2009).

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