Lady Morgana
Desy Giuffré
Fazi Editore (Lain)
Formato ebook
In uscita 21 Giugno 2013
1,99€
Voto: 4 Stelle e ½!
Tornano in scena gli intramontabili protagonisti del Ciclo Arturiano in un’odierna ambientazione che continua a mantenere il fascino di un tempo, terra mitica che traspira il profumo di nobili leggende, amori impossibili e storie immortali giunte sino a noi nella memoria dei tempi.
L’alba che vide il loro ritorno fu una notte mite e silenziosa, i cui cieli accolsero i vagiti emersi dalle profondità della terra, viaggiatori nel respiro del mondo.
Lo sposalizio di stelle fu compiuto: di candida luce la prima, di buia tenebra l’altra, si sovrapposero annullando l’equilibrio della conoscenza…
La terra dell’uomo si era nuovamente inchinata ai leggendari nomi di Morgana e Merlino, partoriti da un prezioso incontro di stelle e pianeti.
Era giunto il momento… ogni cosa sarebbe cambiata. E, nell’aria, si poteva già respirare il fuoco di una nuova magia.
La mia Recensione.
Le gesta di Artù, Merlino, Morgana e i cavalieri di Camelot sono rimaste nella memoria di ogni amante del ciclo arturiano, negli scritti che dipingono le loro leggende ancora oggi, a secoli di distanza. Storie riprese in libri, film, telefilm, documentari, pronti a rievocare ogni dettaglio di periodi storicamente verificati, guarniti di ogni tipo di fantasia. Per cui non mi ha sorpreso, piuttosto fatto incredibilmente piacere, leggere parole tratte da uno dei telefilm più riusciti in materia -che tra l'altro ho citato non a caso lì, in alto. Parole profetiche, su vite legate da un destino talmente potente da superare la morte, che fan venire certi brividi lungo le braccia... mi sono emozionata istantaneamente. E altrettanto lo sono quelle del prologo, riempiono lo stile aulico, cantilenante di una magia magnetica che innalzano l'eco delle sensazioni provocate al solo sentir nominare il ritorno personaggi leggendari come Merlino e Morgana. Mi è stato impossibile resistere al loro richiamo, e una volta iniziato ho letteralmente divorato Lady Morgana.
Nel nuovo secolo, Morgana è una ragazza dalla taciturna, riflessiva, che spesso ama isolarsi nel suo mondo fatto di onde azzurre e del profumo salmastro del mare; molto diversa dal suo fratellastro Adam, solare e con un sorriso sempre aperto e sincero rivolto a chiunque. Fra loro brilla una complicità segreta che li accompagna fin da bambini, forte nei momenti in cui la madre che hanno in comune, agli occhi di Morgana, è troppo occupata con la sua vita sociale fatta di feste e beneficenza per preoccuparsi della sfera privata. Questo ha sempre portato Morgana a sentirsi inadeguata ai suoi occhi, sempre così isolata e mai troppo calorosa o aggraziata quanto lei. Come a conferma delle differenze evidenti fra i caratteri delle due donne, uno strano evento la strappa via dalla folla di persone attorno a cui la madre si trova tanto bene, con Morgana vittima di parole insensate da parte di una vecchia zingara che l'accusa di essere una strega, farfugliando altre parole su inferi e magia. In questo frangente, Morgana conosce Ian, e nonostante sia facile perdersi nelle sue iridi argentee, il suo prenderla in giro con tanta leggerezza ha solo il potere di farla irritare... e di farla sorridere portandosi dietro un piacevole calore allo stomaco.
L'arrivo improvviso di Ian nella sua vita sconvolgerà un'equilibrio a cui fino ad allora Morgana non aveva prestato abbastanza attenzione. Attrazioni e legami incompresi prenderanno vita fra lei, Ian e Adam in un vortice di sensazioni fantasma e impulsi impazziti che all'inizio non troveranno alcuna spiegazione, e a cui solo il lettore può affiancare come filo conduttore la magica storia di Merlino e compagnia. Attorno a Ian aleggia un'aura di fascino e mistero che attira Morgana e stimola dubbi, curiosità, a cui desidera trovare una risposta. Sembra spuntare fuori sempre quando lei è in difficoltà, e ciò le rende ancora più difficile attenuare il desiderio di conoscerlo meglio. La gita in Cornovaglia, alla riscoperta dei territori in cui si dirama l'antica storia di Re Artù, regalerà al trio gli ultimi momenti d'ignoranza e sospetto, prima che una lenta consapevolezza si faccia strada per le loro menti e i loro cuori, rivelando percorsi rimasti invisibili troppo a lungo, portando alla luce poteri, visioni e abilità che ne affermeranno la stessa veridicità.
Cercando indizi sulle loro identità -per quanto ovvie, sono avvolte in una nebbia carica di mistero- e sui loro ruoli, ho senz'altro apprezzato la lenta presa di coscienza che lega lettore e personaggi alla riscoperta di un mondo apparentemente perduto e immerso nella leggenda. Avrei preferito un qualche approfondimento sul rapporto fra Morgana e Ian, nei primi giorni di scuola, nonché fra lei e Adam, prima che tutto ciò venisse influenzato dalla magia delle origini delle loro anime. Una base da cui far partire l'inevitabile confronto tra il prima e il dopo, perso invece in un'atmosfera astratta e incompleta che trova la sua metà solo quando ogni tassello torna al suo posto. Non è esattamente una sfumatura negativa -anzi, quasi per niente-, perché appannare la nascita della loro reciproca intesa ha dato alla storia un tocco di mistero in più che non guasta; ampliare la visione un po' confusa che avevo del loro legame iniziale, però, senza eliminare l'effetto appena descritto, non avrebbe guastato. Sarà stata la leggera rapidità dei primi capitoli a farmelo pensare? Può darsi.
«Non senti anche tu quest’energia impetuosa che ti scorre dentro? Non provi nei miei confronti la stessa avversione che io sento per te? È qualcosa che lancia il suo richiamo da lontano... è qualcosa che non si può cancellare. E' il nostro destino».
Sarà il loro sangue, dunque, a richiamare i loro ruoli, gli stessi che secoli prima li avevano visti vestire i medesimi panni. E' con un brivido, tanti pensieri e l'ignoto di un destino già scritto davanti agli occhi, che Morgana, Adam e Ian prendono le fattezze di chi, avendo la loro stessa anima e la stessa sorta, li ha preceduti. Insieme a questo però, ognuno di loro è dotato di un tipo di forza che ha a che fare solo con chi decidono di essere ora, senza l'ombra del passato a gravare su di loro. Ma possono davvero scegliere? Possono davvero andare contro ciò che una forza più grande di loro ha voluto riunire lì, e in quel preciso momento? Sono queste le domande che mi hanno accompagnata per tutto il tempo, lungo la lettura del romanzo. Ho adorato i rapporti controversi, ostili e passionali fra i personaggi tanto quanto la rievocazione che l'autrice ha compiuto con loro, tramite la sua penna. E' stato anche uno di quei rari libri per cui non mi è stato possibile schierarmi facilmente. Adam o Ian, chi avrei rivendicato per me se fossi stata la potente strega Morgana?
Con toni solenni, a tratti sensuali e colmi di odio e amore, impregnati della magia delle parole, mi sono irrimediabilmente abbandonata al mondo unico ed emozionante che vede protagonisti figure al tempo stesso leggendarie nella loro tradizione e originali per quel tocco di novità impresso dall'autrice; personaggi con un loro carattere indipendente costretti a recitare ruoli il cui copione scorre nel loro sangue.
Più affrettato in certi momenti, intenso e travolgente in altri, Desy Giuffrè ha creato una storia che riecheggia di parole antiche, capace di ammaliare il lettore e trasportarlo in luoghi senza tempo, dopo una battaglia infinita infuria e vede protagonisti tre giovani e il loro unico, spaventoso destino.
Con un finale che mi ha lasciata in prenda all'ansia, non potevo far altro che chiedermi Morgana riuscirà a non farsi influenzare dal potere che le scorre dentro, dall'inevitabilità del suo destino? Perché la grandezza di ciò che è e che dovrà fare le percorre la pelle in ogni istante, promemoria invisibile della sua essenza passata, ora presente e futura. Conosciamo due dei suoi più grandi nemici, e solo il prossimo capitolo della trilogia -che sono assolutamente intenzionata a leggere- ci aiuterà a comprendere quali saranno le decisioni di Morgana ora che abbracciare la sua vera natura sembra inevitabile.
VI RICORDO la petizione per avere Lady Morgana in cartaceo... FIRMATE!