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Recensione: "niente sesso, e' martedi'"

Creato il 30 luglio 2012 da Blake16 @Blake_165
"Niente sesso, è martedì" di Tracy Bloom:
Certo che non se lo sarebbe mai immaginato di finire così: trentasei anni, incinta e senza marito. Quasi fidanzata, sì, ma con un ragazzo molto più giovane di lei. Che forse non è il padre del bambino.
La vita, per Katy Chapman, è davvero complicata. L'amore non è mai stato il suo forte. Si è innamorata una sola volta, di Matthew, il suo storico ragazzo del liceo. Tra loro è finita da anni - dal momento che lui ha sposato un'altra - ma Katy non l'ha mai dimenticato. Al punto da trascorrere con lui una notte di passione, complice una rimpatriata piuttosto alcolica con gli ex compagni delle superiori, proprio nel periodo in cui è avvenuto il concepimento. Quando se lo ritrova davanti al corso preparto, dove Matthew ha accompagnato la moglie a sua volta in attesa, è un autentico choc.
Per tutti.
Perché Katy non aveva nessuna intenzione di confessare la sua scappatella al povero Ben, con cui esce da qualche mese soltanto. È vero, lui non è esattamente un principe azzurro - è troppo giovane, vive per il calcio, ha una compagnia di sbandati e spesso si ubriaca al pub - però riesce a essere gentile e romantico. E sa farla ridere. 
Cosa penso:
<<Ti va di andare a bere qualcosa una di queste sere?>>
Katy esitò. La compagnia le era piaciuta, ma non voleva dare false speranze al poveretto.
<<Okay. Solo una birra veloce, niente di più.>>
<<Meglio che usciamo di martedì, allora>>, disse lui con aria seria.
<<Perché di martedì?>> gli chiese Katy.
<<Perché nessuno fa sesso il martedì.>>

Rimasta totalmente affascinata dal titolo nonché dalla trama, mesi e mesi fa decisi di acquistare questo intrigante romanzo.
Non so perché abbia atteso tutto questo tempo per iniziarlo a leggere, era messo lì di lato a prendere polvere, quasi passato in secondo piano, quasi perché io non dimentico un solo libro che ho nella mia libreria - è come dimenticarsi dei propri figli per me, e prima che mi linciate sappiate che di piccoli Blake16 non c’è nemmeno l’ombra quindi posso permettermi di dire una cosa del genere – ma altre letture richiedevano la mia attenzione, quindi per parecchio tempo non ho fatto caso al richiamo di questo libro.
E un po’ per darmi a letture da me scelte, un po’ per allontanarmi da vampiri, fate, gnomi e altre diavolerie simili, decisi che era arrivato il momento di leggerlo e… l’ho finito nell’arco di mezza giornata.
Protagonista della storia è Katy che a trentasei anni si ritrova incinta e con l’atroce dubbio su chi sia in realtà il padre del bambino.
Sarà di Ben, il suo attuale ragazzo di otto anni più piccolo?
O di Matthew, il suo primo amore nonché ex compagno di scuola?
Già, perché c’è la possibilità che il padre sia proprio quest’ultimo, incontrato in una rimpatriata degli ex compagni di liceo e con cui, in onore dei vecchi tempi e sollecitati da sostanziosi fiumi d’alcol, ha fatto sesso … proprio il periodo in cui risalirebbe il concepimento.
Ma Katy, decisa a dimenticare l’accaduto, non dirà nulla a Matthew, convinta più che mai che le loro strade non si incroceranno mai più…
Se non che alla prima lezione pre-parto accompagnata da un esuberante Ben, incontrerà proprio quel Matthew e la moglie di quest’ultimo, incinta e ormai prossima al parto.
È un vero shock per entrambi…
Matthew sospetta che il figlio di Katy sia il suo e, se prima preso dallo sconforto e dal terrore che la moglie possa scoprire la sua scappatella, presto incomincerà a mettere in discussione il rapporto che ha con la moglie e a riconsiderare un possibile futuro con Katy, la sua ragazza del liceo, il suo primo amore mai dimenticato…
Bene e qui mi fermo.
Vi consiglio di leggerlo perché ne vedrete delle belle, ve lo assicuro.
Mi sono divertita con questo romanzo.
Una commedia romantica caratterizzata dal genuino humour inglese che dà un tocco in più alla storia.
Una storia ben scritta, che scandisce i giusti tempi non dando al lettore un solo attimo di noia.
Infatti, i dialoghi e la narrazione in sé non sono per niente appesantiti. Per fortuna non c’è la presenza di quelle parti statiche di cui spesso certi libri ne sono piene che impantanano il lettore trascinandolo in stati quasi comatosi.
Appena ho iniziato a leggere non ho potuto fare altro che continuare, perché gli eventi si susseguivano in una maniera tale da non lasciarmi neanche il tempo di prendere il respiro… ecco, è stata una lettura in “apnea”, fatta in un unico fiato ripreso solo alla fine della storia.
È stata una lettura divertente e distensiva, una lettura non impegnativa e che ti mette comunque il buon umore qualunque sia il tuo stato d’animo.
Quindi, se volete passare un pomeriggio all’insegna del divertimento, se volete leggere una storia distensiva con il giusto umorismo, se volete leggere una storia d’amore non troppo smielata, “Niente sesso, è martedì” è il libro che fa a caso vostro.
CONSIGLIATO!!!
Perché niente sesso di martedì?
Ecco la teoria di Ben:

<<Capisci, il martedì è un giorno del tutto irrilevante. Alla domenica, finisce il weekend di sesso. Al lunedì… cavoli, hai bisogno di tirarti su perché e solo l’inizio di una settimana: quindi, fai sesso. Al mercoledì c’è il sesso post partita di calcetto, o quello da <<sta sera non c’è niente di interessante alla tele>>. Al giovedì si va al pub, e al ritorno scatta il sesso da <<oddio, ho bevuto troppo in un giorno infrasettimanale, non ho proprio ritegno: facciamolo>>. Al venerdì fai sesso pensando che grazie a Dio la settimana lavorativa è finita. E al sabato… be’ al sabato ti dici, accidenti, oggi è sabato, devo fare sesso a tutti i costi.
Ma il martedì… è un po’ un problema. Che ragione c’è di fare il sesso di martedì? Puoi chiedere a chi vuoi. Scommetto che nessuno si ricorda dell’ultima volta che ha fatto sesso martedì.>>
L'ho letto il... 24 Luglio 2012GIUDIZIO:

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