Titolo: Non è lui
Autrice: Sophie Hannah
Serie: Spilling CID, vol. 3
Traduzione: S. Lauzi
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: prima edizione 2010
Pagine: 441
Prezzo: 19,60 euro
Sinossi: È sera. Sally Thorning ha appena messo a letto i bambini. Sta guardando la televisione con il marito quando all'improvviso riconosce un nome che non avrebbe più voluto sentire: Mark Bretherick. La notizia è dell'ultima ora. L'uomo ha appena perso la moglie e la figlia. Sono state trovate morte, si sospetta un omicidio-suicidio. Un brivido le percorre la schiena: Sally conosce Mark Bretherick. Quell'uomo è il suo unico segreto, l'unica macchia nella sua vita di moglie e madre perfetta. Con lui ha tradito, ma ha giurato a sé stessa di non farlo mai più. Sullo schermo scorrono le foto della donna e della bambina, la voce fuori campo racconta i dettagli della vita di Mark. Tutto corrisponde, tranne un particolare fondamentale: il suo aspetto. Sally è senza parole... quell'uomo dal viso stravolto non è Mark Bretherick. Ne è sicura, non è lui. Ma allora con chi è stata veramente Sally? Chi è il vero Mark Bretherick? E come è possibile che la moglie di Mark le somigli così tanto? A occuparsi del caso è il detective Simon Waterhouse, che, giorno dopo giorno, diventa sempre più scettico riguardo all'ipotesi del suicidio. E mentre le domande si rincorrono l'una dopo l'altra, Sally sente di essere in pericolo, ma ha paura a rivolgersi alla polizia: il suo tradimento verrebbe scoperto, la sua famiglia si sfascerebbe.
Ma quando nel giardino dei Bretherick vengono trovati altri due corpi, Sally capisce di dover raccontare tutto. Anche se forse è davvero troppo tardi…
La mia opinione: Terzo libro della serie Spilling CID in cui ritroviamo la stessa squadra investigativa dei libri precedenti. Abbastanza bello, ma poteva essere migliore. Mi è piaciuta molto l'idea di base, la trama è originale, il caso che si presenta è davvero particolare e diverso dai casi che si è soliti leggere nei thriller e questa è una caratteristica che accomuna tutti i libri dell'autrice che ho letto fin'ora, caratteristica per me importantissima e che mi sta motivando per proseguire la serie. La trama si dipana in maniera molto complicata e ingarbugliata, con alternanza di punti di vista sia in prima persona che in terza. Di solito apprezzo le trame complesse ma in questo caso la lettura si complica un po' troppo perché non è sostenuta da una narrazione fluida, ma al contrario è anch'essa piuttosto ingarbugliata e la scorrevolezza narrativa è compromessa in vari punti a causa di dialoghi superflui o entrate in scena di personaggi molto secondari che sarebbe stato opportuno non inserire perché assolutamente inutili ai fini della storia. Ci sono vari brani interessanti che si alternano ad altri di una lentezza esasperante ed è questo in definitiva che, in aggiunta ad una trama non semplice, rovina un po' il libro. Peccato perché come tematiche trattate questo thriller è davvero interessante e meritevole di essere letto grazie a molti spunti riflessivi e psicologici niente male. Inizialmente la risoluzione del caso sembra del tutto impossibile ma desterà molte sorprese. Anche se non gli do una votazione alta continuerò sicuramente la serie, d'altronde le trame impossibili mi sono sempre piaciute e i libri di questa autrice sembrano uno più impossibile dell'altro.
voto:
Acquisto consigliato? Sì, consigliato, ma solo a chi ama i thriller fuori dall'ordinario e con trame ingarbugliate all'inverosimile.