Jennifer Aniston e Paul Rudd, maestri della risata, qualche mese fa hanno fatto coppia (sul set e solo lì), ma non è servito a rendere divertente una pellicola come “Nudi e Felici”. Commediola in teoria indolore, che ogni tanto tenta qualche battuta, parodia dei tempi moderni che strizza l’occhiolino al passato e che non abbiamo ancora avuto il coraggio di commentare. Ora l’inverno è arrivato e, come prevedibile, le novità cinematografiche della passata stagione stanno per approdare sui piccoli schermi casalinghi e questa pellicola, complice un titolo “stuzzicante”, tenterà molti.
La regina della commedia qui è una aspirante documentarista, Linda, che cerca di sfondare nella Grande Mela, è felicemente sposata ad un rampante giovane (Rudd), belloccio, generoso e bonaccione che lavora nella finanza e asseconda tutte le aspirazioni della propria mogliettina. Un giorno però il mondo crolla loro addosso e si ritrovano ad Atlanta ospiti del fratello di George, Rick. Lui i soldi li ha fatti veramente, ma è talmente insopportabile da indurre all’alcolismo e/o all’isteria chiunque gli stia intorno. Sulla via verso la Georgia la coppia esausta si ferma in un Bed & Breakfast che da lì in avanti darà loro riparo a più riprese.

Una trama semplice e funzionale ad una commedia romantica che gioca sul sicuro attingendo al passato e su un cast rodato ed amato. La voglia di incassi è percepibile, il disastro al botteghino – per lo meno alle nostre latitudini – invece è stato arginato scegliendo di mandarlo in sale semi-deserte a causa delle ferie estive. Idea geniale dato che, oggettivamente, è meglio attendere il passaggio in TV. Crisi economica, crisi di coppia, crisi di identità da nuovo millennio non sanno dove mettersi in questo film, che (forse) sarebbe stato più efficace se fosse rimasto su un piano ancor più leggero, in modo da concentrarsi solo su battute scoppiettanti di puro, goliardico, intrattenimento.







