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Recensione | Once Upon A Time 4×02 “White Out”

Creato il 07 ottobre 2014 da Parolepelate

Bentornati Storybrookiani (?).

Parto subito con il dire che l’episodio mi è piaciuto particolarmente, nonostante la puntata andata in onda in America abbia registrato un calo del 15%, rimanendo comunque sugli 8 milioni di telespettatori, che non son di certo da buttar via. Disagio telefilmico degli americani a parte, questa puntata mi ha decisamente convinto per quanto riguarda la storyline di Frozen.

Mi hanno convinta particolarmente Anna, sulla quale mi sono ricreduta molto dallo scorso episodio ed Elsa, dove i produttori non potevano

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scegliere attrice migliore per interpretarla. La sopracitata Elsa si aggira ancora per le strade di Storybrooke parecchio spaventata da ciò che la circonda, ed è determinata a trovare la sorella, ghiacciando l’intero confine della cittadina, provocando un black out totale.

Da un lato di Storybrooke abbiamo Snow, che tira fuori la cazzuta che c’è in lei, riparando il danno elettrico nonostante un paio di nani e Granny che le urlacchiano contro, l’assenza di magia dalla sua parte e le istruzioni in giapponese della centrale elettrica. Possiamo dire che è tornata alla ribalta molto bene, lasciando solo una scia sfocata della Snow lagnosa che era su Neverland.

Dall’altro lato della città abbiamo invece un trio un po’ azzardato, che mi è comunque piaciuto parecchio. Emma, pronta ad aiutare Elsa, perchè aiutare le persone è quello che fa la sua famiglia. Charming in veste di Sceriffo e allo stesso tempo, padre preoccupato, ed infine Hook, che salta fuori come i funghi dopo la pioggia, preoccupato per la sua bionda, in preda ad ipotermia, dopo essere rimasta bloccata insieme ad Elsa nella fortezza di ghiaccio che ha la suddetta ha tirato su pur di trovare la sorella. Ho amato particolarmente il momento fidanzato vs padre tra Hook e Charming; nonostante le congetture di chi non ama i Captain Swan, Hook è innamorato follemente di Emma ed è pronto a tutto pur di salvarla. Se

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la volta scorsa il loro rapporto sembrava essere stato messo in stand by, questa settimana credo abbiano fatto un piccolo passo avanti. Di certo, se Emma voleva delle risposte ai suoi dubbi, Hook ha dimostrato di tenerci veramente e di esser pronto a superare ogni cosa, pur di averla al suo fianco. D’altra parte gli anni persi tra lei e Charming non sono un problema per lui; Emma rimane pur sempre sua figlia e l’amore e il coraggio che quell’uomo è in grado di dare e di trasmettere, supera ogni cosa.

Ma non è sempre stato così. C’è stato un momento, nel suo passato, in cui oltre ad avere il capello alla Hercules, che permettetemi, ma poco dona a Josh Dallas, era un codardo con grandi difficoltà a maneggiare una spada, il cui motto era ‘cerchiamo di sopravvivere, se ci va bene’. A spronarlo è dovuta arrivare Anna, che dopo un lungo viaggio, e nonostante le mie gufate della settimana scorsa, a Mistheaven - attendo ancora spiegazioni al riguardo di questo nome - aka Foresta Incantata, c’è arrivata sana e salva, bussando alla porta di David per chiedere vitto e alloggio per una notte. Se nella puntata passata mi dava l’impressione di essere solamente la sorella un po’ esuberante di Elsa, questa settimana ho capito che non è così. Esuberante sì, ma cazzuta quasi quanto Snow ai tempi della Foresta. Non si fa intimorire di nulla, e se le battaglie sono pressochè impossibili, allora sono quelle che lei vuole combattere. Si ritrova a dover dare lezioni di scherma pesante a David e ad insultarlo gratuitamente solo per dargli quella spinta in più che gli serve per divenire il David che conosciamo oggi. 

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Quale momento migliore se non questo per introdurre un personaggio che a mio parere potevamo evitare? Una pazza invasata, dagli abiti variopinti, che si crede la versione fiabesca di un boss mafioso alla riscossione del pizzo, con una nota di Jafar, per via del bastone dal quale trae potere, si presenta come Bo Beep o come diavolo si chiama. David, che ormai avevamo dato per spacciato, ci fa ricredere, mettendo al tappeto Mafia Beep (soprannome che spero la mia cara collega #rudisnky apprezzerà) ma perdendosi Anna, presentata a lui sotto le mentite spoglie di Joan. Dov’è finita? Marchiata da Mafia Beep, in modo che sappia sempre dov’è. Ma se è stata sconfitta, il problema non sussiste, giusto? A quanto pare no e David la salva, anche se deve ancora rivedere un attimo i suoi salvataggi eroici, ma di tempo, ne abbiamo.

Saluta e ringrazia ed è pronta a mettersi in marcia, per cercare .. Wait, cosa sta cercando? Maledetti produttori che ti indorano la pillola con i flashback e ti sviano dalla vera domanda. La madre di David, che all’epoca era ancora in vita, suggerisce ad Anna prima di partire, che se sta cercando qualche tipo di magia, c’è solo un uomo a cui si può rivolgere. Chi? Ma ovviamente il nostro Oscuro Rumple, che si stava già pregustando tutta la scena dalla sua sfera. Abbiamo perso le tracce di Anna n’altra volta? No, sarà solamente incappata ingenuamente nell’Oscuro, e sono curiosissima di vedere cos’ha in serbo per lei, vista la risata tipica che precede un piano diabolico.

Tornando a Storybrooke, tutto sembra essersi sistemato per il meglio. Elsa è riuscita ad aprire un varco nel ghiaccio, salvando la Swan da una morte gelida. Hook e Charming, messi da parte i dissapori fidanzato vs padre, hanno le idee chiare su come poter recuperare Anna, ed Henry è riuscito a farsi strada nel cuore distrutto di Regina, alleviando, seppur impercettibilmente, le sue sofferenze. Ed ora permettetemelo: POVERI ILLUSI. Noto che in tutti gli show, quando si tira un sospiro di sollievo, pensando di essere ad un passo dalla vittoria, l’apocalisse sta per  scatenarsi. Ricordate che il ruolo di Elizabeth Mitchell è stato tenuto segreto a lungo? Bene, l’abbiamo scoperta. La gelataia di Storybrooke, che guarda caso è saltata fuori solamente ora (?), è niente po po di meno che, la Snow Queen, da non confondere con la cugina di Snow, una di quelle bad ass di cui sicuramente ci ricorderemo a lungo, I hope. La sottoscritta è curiosissima. Soprattutto, visti i poteri, mi è sorto uno di quei dubbi che non ti fanno dormire la notte: e se fosse stata opera sua la fortezza di di ghiaccio tirata su al confine della città? In fin dei conti Elsa non è in grado di controllare i suoi poteri, ed è convinta di essere l’unica ad averli, motivo per il quale è convinta di essere lei l’artefice. Secondo voi?

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Vi lascio con il promo della prossima puntata e vi do appuntamento alla prossima settimana.

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