Recensione | Once Upon A Time 4×12 “Darkness On The Edge Of Town”

“You want darkness? I’ll give you darkness”.

Un grosso bentornato a tutti voi Oncers!
Dopo una pausa lunga tre mesi, OUAT è tornato e tocca a me trarre un’analisi da questa midseason première.

In primis, però, volevo pubblicamente scrivere quanto sia emozionato di potervi nuovamente dire la mia opinione su questa serie e quanto sia anche onorato di aver preso (temporaneamente) il posto di BazingaLady come recensore, sperando in un suo futuro ritorno.

Ma bando alle ciance e.. have yourself a merry review!

DARKNESS ON THE EDGE OF TOWN
written by Edward Kitsis & Adam Horowitz,
directed by Jon Amiel.

First things first, la sincerità: quest’episodio è stato abbastanza deludente.
Non posso nascondermi dietro ad un dito e credo sia giusto dirvi immediatamente quanto “Darkness On The Edge of Town” sia una chance mancata, una sequela di eventi uniti da un filo conduttore piuttosto sottile.

Il mio mancato apprezzamento di questa puntata nasce soprattutto dal fatto che essa non è riuscita ad entusiasmarmi a primo impatto come invece accadde con l’arco narrativo di Frozen.
Quella storia, infatti, è stata una ventata d’aria fresca ed è riuscita ad emozionarmi dall’inizio alla fine.
La storyline che c’è stata proposta in questa winter première, invece, è carente di quel pathos e di quella coerenza narrativa che avrebbero dovuto poi farmi propendere ad un giudizio positivo.

L’episodio incomincia con un flashback ambientato all’epoca della Foresta Incantata e immediatamente abbiamo la chance di vedere Ursula, Malefica e Crudelia De Mon assieme.
Le tre non sono ancora il trio “affiatato” che avevamo potuto vedere in “Heroes and Villains” e l’arrivo di Rumple/Nano Malefico ci chiarifica che quello che stiamo vedendo è solo l’inizio della loro alleanza.
Egli, infatti, le ha convocate perchè sa che col loro aiuto lui potrà avere finalmente ciò che ha sempre voluto: un lieto fine.

A Storybrooke, invece, scopriamo che sono passate sei settimane dall’esilio di Gold e che i nostri eroi stanno cercando una maniera di poter liberare le fate dal cappello dello Stregone.

Un applauso a chi trova l’ingegnoso anagramma dell’anno.

Per fortuna esistono professori gentili ad Oxford (e su questo punto tornerò dopo) e Belle e Hook riescono ad ottenere la traduzione di un incantesimo che però non riesce solo a far uscire le fate ma anche una terribile creatura, il Chernabog.

Tralasciando il fatto che inizialmente nessuno si accorge della nebbiolina nera (AKA Gargoyle assetato di sangue), i poveri cittadini di Storybrooke si vedono costretti quindi a fuggire terrorizzati da questo mostro e le nostre fantastiche SwanQueen devono fare lavoro di squadra per distruggere il mostro.

Purtroppo il potere del duo stavolta si rivela abbastanza inutile ma almeno così possiamo assistere ad una delle più grandi meta-references che questo telefilm poteva regalarci:

(Grazie al cielo questi autori si sanno prendere in giro perchè se i personaggi fossero stati più seri, avrei chiuso la pagina con lo streaming e mi sarei dato al binge-watching di House of Cards)

Ma torniamo a questa puntata e al fantastico quadretto newyorkese tra Ursula e Nano Malefico che, dopo una fantastica diatriba sulla bettola dove vivono e il ramen scaldato, decidono di partire verso l’Oregon per incontrare la loro carissima amica con la passione per i dalmata.

Complice un’evasione delle tasse, Crudelia accetta quindi la proposta di Rompipallestiltsikin e decide di partire anche lei alla volta di Storybrooke.
Una volta arrivati, però, inizia una sequela di eventi abbastanza improponibili ma.. andiamo con ordine:

• 1. Il mostro continua a girare per Storybrooke e Ursula chiama Regina per proporle uno scambio:

• 2. Regina si vede quindi costretta a patteggiare con la Sea Bitch per poter salvare i suoi concittadini:

• 3. Dopo aver sconfitto il mostro, Emma e Regina devono tenere fede al patto e decidono di far entrare Ursula e Crudelia all’interno di Storybrooke.
  Anche se sanno che è una cattiva idea e che lo rimpiangeranno sicuramente tra un episodio.

•  4. La PREVEDIBILE scoperta che il Chernabog assetato di potenziale cattiveria voleva Emma e non Regina:
  (P.S La prevedibilità nasce dal fatto che è stato fatto un promo chiamato “Dark Side” e in cui era protagonista la nostra cara Swan)

• 5. La TERRIBBBBBBILE rivelazione che i coniugi Charming hanno un segreto che li lega a Ursula e a Crudelia:
  (P.S Anche io avevo pensato all’orgia LOL)

Ma dato che sono un sociopatico iperattivo, alla “top 5 del degrado” aggiungo anche gli highlights dell’episodio:

• Henry che continua a stare alla scuola materna (*sarcasm*):

• L’alitosi di Crudelia:

• Le facce di Nano Malefico e Ursula di fronte alla CrudeliaMobile:

Oh, she may be cruel but you have to admit… she’s cool. " />

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• La felicità di Regina nel distruggere il quadro di Mary Margaret (ovviamente non più sindaco):

• Lo sguardo di Jennifer Morrison verso la telecamera:

• Robert Carlyle che riesce a farmi provare pena per Rumple per circa due secondi:

• Rumple che passa da “Gregory House/Forever Alone” a “Mr. Gold/ Forever Scassaminchia”:

• Regina Mills e la sua saggezza:

• Gold che cammina tranquillo per strada a Storybrooke, dicendo però alle alleate che devono tenere segreta la loro partnership e confessando loro i suoi trucchi (AKA quella stronzata del professore di Harvard o del Chernabog):

• La reazione di Regina (e anche la mia) quando scopriamo che Fata Turchina non sa chi sia l’Autore:

CONSIDERAZIONI FINALI:

Se potessi descrivere quest’episodio con una parola userei “MEH”.
Innanzitutto perchè come ho già scritto in precedenza, la cosa che manca è il potenziale e la storyline delle Queens of Darkness, il segreto dei Charming, il probabile passaggio verso il MMMMale di Emma sono così abbozzate male che vorrei aver potuto vedere anche il prossimo episodio per scoprire se anche quello sarà come questo o migliorerà invece il quadro d’insieme.

VOTO DELL’EPISODIO: 6- (con la speranza che si trasformi in una sufficenza piena dalla settimana prossima)

COSA VORREI NELLA PROSSIMA PUNTATA:

• Più Maleficent.
• Ancora più Swan Queen.
• Rumple che parla ancora in francese.
• Una storyline avvincente per i Charming che non si trasformi in un incubo formato retcon.

Ma prima dei ringraziamenti, ecco a voi il promo di “Unforgiven” e un Post Scriptum scritto col cuore:

P.S A me piace Once Upon A Time.
Amo come si prende in giro e come alcuni personaggi iconici della nostre fiabe preferite siano stati trasportati su schermo ma tutto questo non ha senso quando ciò che viene presentato appare in una maniera così inconsistente.
Questa recensione non è stata altro che una maniera più sarcastica del solito di analizzare qualcosa che non mi ha convinto pienamente e che dopotutto, spero non offenda nessuno di voi fans.

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