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Recensione: Once Upon a Time, a cura di Paula Guran

Da Isahale
La mia recensione
Recensione: Once Upon a Time, a cura di Paula Guran Titolo: Once Upon a Time Autore: a cura di Paula Guran, con la partecipazione di Theodora Goss, Caitlin R. Kiernan, Tanith Lee, Genevieve Valentine, Jane Yolen e molti altri. Editore straniero: Prime Books Pagine: 384 Inedito in Italia
Sinossi tradotta da me - citare per eventuali utilizzi.
"Diciotto straordinari autori con nuove versioni fiabesche: rivisitazioni di immaginari che già conosciamo, nuovi, evocativi miti, speculazioni che arrivano oltre il tradizionale "C'era una volta."
A volte oscure, a volte divertenti, sempre appassionanti, queste storie vedono un certo Gatto in una New York futuristica, un'imperatrice che scommette contro un drago, una principessa trasformata in corvo, un re le cui figlie danzanti hanno poteri potenti e segreti, grandi eroi, malvagi nemici, sprizzi di malizia e molto, molto altro. Sogni brillanti e incubi spettacolari dai significati attuali e per un domani..."

Recensione: Once Upon a Time, a cura di Paula Guran
Once Upon a Time è una raccolta di storie perfetta per chi vuole sognare. Posso dire con fierezza di averla iniziata nel momento migliore, più propizio: se in questo esatto secondo sono infatti in cerca di romanzi più movimentati (da quando ho iniziato a seguire la serie tv Marvel, Agents of S.H.I.E.L.D., voglio storie d'azione!), fino a qualche giorno fa ero in una fase della mia vita lettrice in cui necessitavo di qualcosa di fiabesco, magico, anche onirico e, per fortuna, ho trovato Once Upon a Time.

Recensione: Once Upon a Time, a cura di Paula Guran

Nota: tutte le immagini appartengono alla serie di fumetti Fables!

Recensione: Once Upon a Time, a cura di Paula Guran
La raccolta vede susseguirsi storie di ogni genere, da favole già conosciute a fiabe ideate dagli autori stessi - si arriva persino a rivisitare fiabe coreane (molto bella e suggestiva la prima, sull'imperatrice e il dragone) e si passa da versioni assolutamente originali di classici come La Bella Addormentata, dove ve n'è persino una dal punto di vista del telaio! Per quanto possa sembrare strano, l'autrice Jane Yolen è riuscita con The Spinning Wheel (questo il titolo) a colpirmi. Una storia composta da poche pagine, ma davvero meravigliose.
Altre storie che ho amato sono state Castle of Masks, di Cory Skerry, una rivisitazione della Bella e la Bestia in un modo nuovo e originale, e Flight, di Angela Slatter, una favola fantastica che rileggerei ancora. Ho adorato anche l'ultima storia, Blanchefleur di Theodora Goss, soprattutto perché è riuscita a divertirmi e appassionarmi - una curiosità: in Blanchefleur il protagonista si chiama Idiota! Ahahah, che trovata geniale. La fiaba più bella, comunque, rimane per me Below the Sun Beneath, di Tanith Lee. L'ho amata così tanto da segnarmi il nome dell'autrice di cui rispolvererò sicuramente qualche lavoro passato, e mi ha strappato decine di sorrisi! Ho adorato l'idea di partenza, che a un certo punto mi ha fatto tornare in mente il bellissimo film di Miyazaki, Il castello errante di Howl. Mi ha ricordato anche che desidero follemente leggere la versione cartacea di Diana Wynne Jones, quindi ennesimo ringraziamento alla Lee!
Recensione: Once Upon a Time, a cura di Paula Guran

In definitiva, se amate le fiabe e sapete leggere in inglese vi consiglio fortemente questa raccolta. Io l'ho adorata e penso proprio che in futuro la riaprirò, per rileggere le favole più belle.

Recensione: Once Upon a Time, a cura di Paula Guran

Per chi ama anche le serie tv e non segue questa, vi consiglio Once Upon a Time della ABC, perché tutti voi dovete amare la Regina cattiva quanto la amo io.
REGINA!


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