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RECENSIONE: "Onislayer" di Barbara Schaer

Creato il 04 settembre 2013 da Franniepanglossa @Frannie_Pan
Buongiorno!!Devo scappare, quindi sarò veloce. Sì, scusate. Il mare mi aspetta di nuovo! Ma questa volta farò una specie di "pausa pranzo", quindi nel primo pomeriggio potrò postare la rubrica del mercoledì. Vi stavate già, preoccupando, vero? *giggles*Piccola parentesi. Potrà sembrare una cosa ridicola ma sto iniziando davvero con tutto il cuore ad amare le rubriche! Alcuni potrebbero pensare che sono sempre la stessa cosa, un noioso perditempo che si ripete ogni settimana. Sorry, I don't agree with you.Prendiamo ad esempio ieri, martedì. Dovunque mi giravo, su qualsiasi blog andavo, tutti che avevano postato il loro Teaser Tuesdays! Cioè, è bellissimo! E' come se ci fossimo messi tutti a tavolino per scambiarci spezzoni di quello che stiamo leggendo! Non so, mi fa sentire parte di qualcosa, di una famiglia di book blogger!Ok, sto diventando troppo sentimentalista, scusatemi. Però sono anche seria, troppo bello!Passiamo alla recensione di Onislayer, ebook che mi è stato gentilmente inviato dall'autrice Barbara Schaer. Si, è un pò cortina rispetto al mio solito, ma credo comunque di aver detto tutto quello che c'era da dire. O almeno lo spero. Buona lettura! Titolo: OnislayerAutrice: Barbara Schaer Casa Editrice: Self-publishedPagine: 427Formato: ebookPrezzo: 0,99Amazon TRAMAPer difendersi dalla maledizione che li perseguita da centinaia di anni gli Eredi degli antichi clan giapponesi vivono segretamente a Fairport, stato di Washington, combattendo una guerra silenziosa contro i demoni Oni, e proteggendo il vincolo della Coppia Eletta che tiene il feroce Oda Nobunaga prigioniero negli Inferi.Jin McDowell è il Nobunaga scelto per suggellare il nuovo vincolo e per farlo deve sposare Asami Williams, la Mitsuhide che gli è stata destinata, l'unica donna che abbia mai amato. Ma Asami è fuggita mettendo in pericolo gli Eredi e spezzandogli il cuore.Sullo sfondo di una guerra senza fine, Jin e Asami si ritroveranno di nuovo insieme, ma nulla sarà più uguale a prima. Animata da una fredda e letale sete di vendetta Asami coinvolgerà Jin nella sua battaglia personale, e in un mondo dove nulla è ciò che sembra, fra travolgenti passioni, tradimenti, e oscure profezie, scopriranno che nonostante tutto il dolore che li ha divisi, l'amore che un tempo li legava non è andato completamente perduto.  Appena ho iniziato a leggere Onislayer ammetto di essermi trovata un po’ in difficoltà: vengono introdotti troppi personaggi insieme, troppi nomi da ricordare tanto che non ricordavo più chi fosse chi e il continuo cambio del punto di vista sicuramente non aiuta granché. Insomma, per riuscirci a capire qualcosa della storia o di quali fossero  personaggi principali e quali i secondari sono dovuta arrivare al quarto/quindi capitolo, il che ammetto che è stato leggermente destabilizzante. In più l’inizio è lento, più che altro vediamo quanto Jin affoghi la sua depressione nel bere perché costretto a sposare una donna che non è la sua amata Asami, che a sua volta lo ha lasciato tre anni prima; anche per l’azione vera e propria bisogna aspettare di andare più avanti.Sono anche un po’ in difficoltà per la stesura della trama; preferisco evitare, ne uscirebbe fuori un riassunto troppo confusionale e disordinato. E’ come se fossero state date troppe informazioni e riuscire a barcamenarsi tra di esse non è facile; il risultato è un po’ troppo ingarbugliato per essere il primo ebook di una serie. Nel corso del libro viene poi spiegato tutto ma ci vuole pazienza e rassegnarsi a non farsi troppe domande, con il tempo troveranno la loro risposta. Non sono riuscita a creare alcun tipo di legame con Jin, Asami o gli altri personaggi. Le loro (dis)avventure sono rimaste sulla carta, o meglio sul kindle, e non mi hanno coinvolta. Credo, tuttavia, che questo sia da imputare soprattutto al gusto personale. L’autrice è stata abile nel parlare di una cultura così poco conosciuta, ovvero quella dei demoni giapponesi, gli Oni, e delle tecniche di combattimento marziali. Inoltre, rispetto al suo libro precedente, “Alis grave nil”, ho notato un netto miglioramento del suo stile che è diventato più fluido, ricco e variegato ma sempre scorrevole. Ho ritrovato, però, l’elemento “tatuaggi” che si sarebbe potuta risparmiare, avendolo già utilizzato come idea.Purtroppo però non mi ha emozionato né mi ha lasciato niente di particolare. Nonostante sia stilisticamente più elaborato e la storia più originale e complessa, non ha avuto alcun tipo di ripercussione emotiva su di me, cosa che invece era un po’ successa con il primo libro. Almeno non posso negare di essere leggermente curiosa di sapere come si svolgeranno gli eventi, se Jin e Alex/Asami riusciranno a sconfiggere Taro e coronare il loro sogno d’amore o se dovranno mettere da parte la propria felicità per fare ciò che è giusto.Ok, niente male, però... manca qualcosa!Mi dispiace davvero non aver dato un voto maggiore ma che posso farci, non mi ha colpito tanto quanto mi aspettavo!Prima di lasciarvi, un'ultima cosa. Ma quant'è bella la cover! Cioè, la adoro! I colori sono fantastici e quel disegno di Asami in primo piano è davvero meraviglioso, mi piace un casino! 5 stelline alla grafica!Ops, dimenticavo. Non so quanti libri comporranno questa serie ma sicuramente ci sarà un seguito, come ho scritto anche nella recensione, e sebbene il primo non mi abbia coinvolto più di tanto lo leggerò lo stesso perché ormai ho la pulce nell'orecchio, ecco.A più tardi!

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