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Recensione "Pomeriggio di vendemmia" di Max

Creato il 16 dicembre 2012 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Andrea Marzella Recensione Autore: Max
Titolo: Pomeriggio di vendemmia
Casa Editrice: Lite Editions
Collana: Amore di provincia
Tempo di lettura: 30 minuti
Prezzo: € 1,99
Data pubblicazione: 2012
Formato: epub
Trama: Salvatore è uno dei tanti uomini che popolano la Brianza: il lavoro, la moglie da cornificare, la passione per il calcio: un’esistenza piatta che ha intorpidito anche i suoi sensi. Sceso al sud per aiutare il padre a vendemmiare, Salvatore resta affascinato da Irina, la giovane moglie di papà, una ragazza dell’Europa orientale dal passato difficile. La femminilità di Irina e l’atmosfera calda del vigneto scatenano le fantasie di Salvatore.
RECENSIONE Un’idea forte: questo è quello che serve per scrivere un racconto efficace. Nel caso di Pomeriggio di vendemmia l’idea è in realtà un’immagine, un momento in cui, nel vigneto bollente del podere del padre, Salvatore, all’apice dell’eccitazione sessuale, si ritrova in equilibrio precario tra la realizzazione del desiderio e l’incubo di perdere per sempre la propria virilità. Non entro nei dettagli solo per non rovinare il gusto di una scena forte, in cui il desiderio e il pericolo vengono intrecciati con gusto estremo e senso dell’umorismo. Ma al di là del momento cruciale — che dà anche il titolo al racconto — Pomeriggio di vendemmia è un racconto che va oltre gli schemi canonici di una storia erotica di provincia. Il personaggio di Irina, infatti, nonostante un passato di vittima, riesce a sottrarsi alla logica che la vuole oggetto di desiderio, compiacente e remissiva. Non solo mortifica Salvatore, ridicolizzando le sue tecniche di seduzione triviali, ma prende in mano il gioco seduttivo, costringendo il nostro protagonista a rispettare i tempi e le fantasie di una donna. Insomma si tratta di un personaggio femminile potente, che ribalta gli schemi e pone la donna in un ruolo di forza e comando: quella che si prefigurava essere una preda facile si rivela invece una predatrice, lasciando Salvatore completamente ammaliato.
Tralasciando una certa trasandatezza nello stile — un lessico goffo e letterario per una punteggiatura, come dire, fantasiosa — Pomeriggio di vendemmia è un racconto erotico riuscito e sornione, in cui la sessualità viene espressa senza drammi e senza sovrastrutture e viene lasciata libera di solleticare la fantasia di chi legge.

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