Recensione: Reykjavík Café

Reykjavík Café
di Sólveig Jónsdóttir

Prezzo Brossura: € 17,50
Prezzo E-Book: € 9,99
Editore: Sonzogno
Pagine: 320
Titolo originale: Korter
Genere: Romance, Narrativa moderna
Per una donna i trent’anni sono un’età meravigliosa, si comincia a fare sul serio e ad assaporare il bello della vita. Peccato che non sia quasi mai veramente così. Hervör, Karen, Silja e Mía, ad esempio, sono tutte alle prese con situazioni sentimentali caotiche e insoddisfacenti. C’è quella che si accontenta di saltuarie notti di sesso con l’ex professore di università, chi vive dai nonni, trascorrendo i weekend in discoteca e svegliandosi ogni volta in un letto diverso. Oppure quella che, essendo medico, è spesso costretta a turni fuori casa e, guarda un po’, la volta che rientra senza avvisare sorprende il neo marito con una biondina. E poi c’è la più scombinata di tutte: è stata lasciata dal fi danzato, un avvocato benestante, e ora vive in una mansarda in mezzo agli scatoloni del trasloco, faticando a trovare un lavoro e una direzione nella vita. Le quattro giovani donne non si conoscono né sembrano avere molti punti in comune. A unirle è la pausa obbligata al Reykjavík Café dove, nel buio gennaio islandese, vanno a cercare un po’ di calore e dove le loro storie finiranno per intrecciarsi. Finché, fra un latte macchiato e un cocktail di troppo, rovesci del destino e risate condite da improbabili consigli, ognuna troverà per sé il modo di raggiungere la propria felicità, o qualcosa di molto vicino.

La copertina di questo libro è la prima cosa che cattura l'attenzione del lettore e per una volta la cover italiana risulta più calzante dell'originale, dolce ed originale, assolutamente perfetta nell'introdurre e rendere l'idea di quello che riserva la lettura. La trama è molto semplice come pure la struttura narrativa, non è un romanzo i cui i fatti abbondano ma un libro fatto di emozioni ed è proprio la sua semplicità e verità a renderlo unico. La vita quotidiana di quattro donne che si intreccia, tra alti e bassi del destino, un caldo ed accogliente caffè ed un ambientazione islandese suggestiva ed accattivante. Le vite delle quattro protagoniste si alternano di capitolo in capitolo, si arricchiscono di dettagli, emozionano il lettore tra sorrisi e lacrime. Le storie prendono vita quasi propria affascinando piano piano e coinvolgendo fin nel profondo in questa lettura solo all'apparenza semplice che si rivela in realtà un intreccio di insegnamenti preziose che sicuramente riuscirà a stupirvi. Un romanzo d'esordio con uno stile a cui probabilmente non si è abituati, molto pulito e senza fronzoli ma rilassante e fluido in cui l'ambientazione a Reykjavík diventa specchio delle storie e degli stati d'animo delle protagoniste insieme al dolce e accogliente rifugio di questo Cafè molto speciale che fa da sfondo alle vicende. La narrazione è molto scorrevole ma il punto di forza dell'autrice è il riuscire a tratteggiare perfettamente quattro figure diversissime tra loro eppure accomunate dalle stesse paure e debolezze, che uniscono indissolubilmente anche chi legge, un romanzo che parla di donne per le donne. Un racconto corale di quello che provano quattro cuori ed un percorso individuale che porta alla consapevolezza, alla libertà di provare emozioni e di accettarsi.
Durata totale della lettura: Quattro giorni
Bevanda consigliata: Caffè al bar con le amiche
Formato consigliato: Cartaceo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Sito dell'Autrice:  Sólveig Jónsdóttir
“Un libro dolce e confortante che ammalia con le sue verità!”