Titolo: Riscatto
Autore: J.R. Ward
Editore: Rizzoli HD
ISBN:978-88-17-05505-5
Numero pagine: 606
Prezzo: 16,00 €
Voto:
Trama:
Ogni congiura ha bisogno di un killer, un braccio silenzioso che faccia il lavoro sporco lontano da occhi indiscreti. E per eliminare Wrath, l’ormai debole e quasi del tutto cieco re dei vampiri, Montrag ha scelto lui: trafficante di droga, mercenario, assassino senza scrupoli, Rehvenge è l’uomo giusto per realizzare i suoi oscuri giochi di potere e sostituirsi definitivamente alla Confraternita del Pugnale Nero all’interno della glymera, l’aristocrazia dei vampiri. Rehv, infatti, ha un segreto che a Caldwell nessuno deve conoscere: è un symphath, una spregevole sottospecie dei vampiri capace di insinuarsi nella mente delle persone per manipolarle. Per difendere la sua vera natura è disposto a fare qualsiasi cosa, tanto più che per Rehv uccidere non è mai stato un problema. Fino a quando nella sua vita non irrompe Ehlena. Alla clinica di Havers, che è costretto a frequentare per disintossicarsi, è l’unica infermiera disposta a curarlo. Di una bellezza diafana e fragile, occhi luminosi color nocciola, Ehlena rappresenta tutto ciò che manca nella vita di Rehv: il coraggio, la generosità, la purezza. Solo accanto a lei la sua anima torturata potrà finalmente trovare pace. Perderla significherebbe rinunciare ad ogni possibilità di riscatto. Ma anche scegliere di cambiare per sempre e dimenticare di essere un mercante di morte… Perché chiunque abbia un cuore che batte merita di essere salvato.
Recensione:
Settimo libro della saga della Confraternita del Pugnale Nero…
Me ne sono innamorata! Il protagonista è semplicemente sublime e viene tratteggiato con linee così perfette che ho desiderato spesso poterlo toccare nella realtà e non solo nella mia mente.
Questa volta la Ward ha superato se stessa!
Come al solito la trama si dipana per poi attorcigliarsi nuovamente attorno ad un nuovo personaggio oppure ad un guerriero che conosciamo per averlo letto di passaggio, ma di cui non sappiamo nulla della sua storia personale.
Questa volta il tema principale del libro, oltre alla storia d’amore, è la discriminazione e la droga.
Ebbene, sono temi difficili da affrontare, ma l’autrice è stata sublime nel tinteggiare tratti di realtà, nel suo racconto di fantasia.
In effetti ci sono similitudini che noi potremmo scorgere nella vita di ogni giorno, se non ci fossero le zanne di mezzo. La facilità con cui riesce ad intrecciare i sentimenti, le emozioni e le idee dei personaggi, con la trama principale, per me è stata sconvolgente e devo confessare che l’ho riletto due volte per quanto mi è piaciuto!
Lo consiglio vivamente!
Voto:
Loveless