in contemporanea con la sua uscita in tutte le edicole nella collana Bluenocturne il 24 Giugno, in anteprima per i lettori di Diario, c’è la recensione del secondo capitolo della Glass Series di Maria V. Snyder. Se avete amato la sua prima trilogia, la Study Series con protagonista Yelena, non potete perdervi il suo proseguo ambientato anch’esso nelle suggestive terre di Sitia e Ixia.
Dopo il primo libro “Glass Magic. La donna di sabbia” uscito in Aprile, ritroviamo Opale Cowan, i cui poteri ancora inesplorati sono una sorpresa continua. In “Sea Glass. Cuore di Diamante”, dopo i fatti che hanno portato alla separazione da Ulrik, Opale sente di dover guardare in profondità nel proprio cuore per capire i suoi veri sentimenti. Il senso di colpa però è una leva potente e, nonostante tutto, la ragazza non può negare il legame che aveva intrecciato con il bel collega vetraio e si sente in dovere di rintracciarlo. Forse, vedendolo capirà cosa prova veramente e, forse, con il suo amore riuscirà a salvarlo.Ma ogni scelta ha delle conseguenze e spesso si rischia di sottovalutare ciò che ci si è lasciati alle spalle: un affascinante Danzatempesta, un nuovo lavoro all’interno del Mastio dei Maghi, nuovi amici.
Titolo: Sea Glass. Cuore di Diamante.Titolo Originale: Sea Glass Autore: Maria V. Snyder Casa Editrice: Harlequin Mondadori
Data Pubblicazione:in edicola il 24 Giugno, mentre sul sito Harmony il 20 Giugno 2011
Trama: Opale Cowan ha scoperto di possedere una nuova, spaventosa abilità che l'ha resa troppo potente agli occhi del Consiglio dei Maghi. Ma anziché presentarsi alla Cittadella come le hanno ordinato, la giovane decide di sfidare tutto e tutti per salvare Ulrick, il ragazzo di cui crede di essere innamorata. La brama di potere potrebbe aver eclissato in lui qualunque sentimento, eppure Opale è disposta a correre qualunque rischio. E a sacrificare la cosa più preziosa che possiede. RECENSIONE
“I miei poteri terrorizzavano anche me, se solo ci pensavo troppo. Il Consiglio aveva un ottimo motivo per essere inquieto e volermi tenere sotto stretto controllo, visto che ero in grado di prosciugare un mago dai suoi stessi poteri. Tutto ciò che mi serviva era un globo di vetro tra le mani e potevo estrarre la magia trasformandola in sostanza fisica…”Dopo lo scontro con i suoi rapitori, abbiamo lasciato un’Opale con una nuova consapevolezza dell’estensione dei propri poteri, una manciata di diamanti e il dubbio sulla sincerità dei propri sentimenti per Ulrik. A Sitia intanto, il Cosiglio dei Maghi trema di fronte alle notizie sull’apprendista, ed emette un mandato di cattura nei suoi confronti. Opale dovrà scegliere quindi se tornare in città e risolvere la situazione con i Maestri Maghi, o seguire le tracce che portano al vero Ulrik. Se avete un po’ imparato a conoscere il carattere di questa protagonista, non avrete dubbi sulla sua scelta.Nonostante il pericolo di essere arrestata e imputata di chissà quali crimini, lei deve scoprire cosa ne è stato di quel ragazzo con cui parlava di lavorazione del vetro e verso il quale aveva iniziato a provare qualcosa. Sua guida e compagno di viaggio sarà Devlen, privo di poteri e con la missione (dichiarata apertamente) di proteggere e conquistare Opale.
Un triangolo, vi domanderete voi?Sbagliato, perché in campo c’è un altro giocatore: Kade, il bel Danzatempesta che in quanto a charme poteva rivaleggiare con Valek (nella Study Series).
Tanti uomini, un solo cuore confusoDevo dire che in questo episodio, nonostante le belle premesse, i personaggi maschili non hanno brillato: Kade, dopo essersi tolto il peso che gli ingrigiva anima e umore, è diventato un fidanzatino accondiscendente, Devlen, dopo la perdita della magia e della brama di sangue, è passato dal Lato Oscuro allo spirito da crocerossina senza uno stadio intermedio, Ulrick ha mostrato il vero sè stesso, non arrivando però ad essere il VERO CATTIVO della situazione (figura di cui si sente la mancanza per dare tensione alla storia). Fortuna che c'è Yanco, vice di Valek e amico di Yelena, ad alzare il livello, rimanendo sempre coerente e fedele al personaggio che abbiamo amato nella prima trilogia.Bene invece, lo sviluppo di Opale, sia come donna che come maga. Nonostante le difficoltà, i tradimenti e la sensazione crescente di sfiducia nei suoi confronti, riesce a sollevarsi da tutte le cadute, andando avanti e credendo in sè stessa nonostante tutto.La storia è direttamente collegata alla precedente, ma non possiede particolare mordente. Ci sono un paio di momenti buoni, ma soprattutto nel finale l'autrice poteva risolvere e intrecciare gli eventi in maniera migliore per trovare una risoluzione alla narrazione. Si deve però tener conto che questo è un libro che sta “nella terra di mezzo”, ovvero collega l’inizio della storia con la sua conclusione, preparandone il terreno.
Amo molto questa scrittrice, il mondo da lei creato e i personaggi che caratterizza, ma questa volta, non sono rimasta troppo soddisfatta. Naturalmente, ciò non sminuisce la mia voglia di leggere Spy Glass. Se siete appassionate come me, di questa serie, il consiglio che vi do, è di prendere questo secondo libro più alla leggera, con aspettative minori, così da non rimanerci troppo male. Leggendo alcuni estratti e commenti in lingua, ho visto che il finale che ci aspetta è veramente scoppiettante, quindi tenete duro che il prossimo sarà presto in edicola!LE SERIE AMBIENTATE A SITIA E IXIATHE STUDY SERIES
1)Red Moon. Farfalla di pietra (Poison Study)
2)Silver Moon. Serpente di Pietra ( Magic Study)
3)Red Moon. Ali di Fuoco (Fire Study)THE GLASS SERIES(Ambientata 4 anni dopo Fire Study)1) Glass Magic. La donna di Sabbia (Storm Glass)
2) Sea Glass. Cuore di Diamante (Sea Glass)
3) (Spy Glass)PETIT CADEAUXPer celebrare l’uscita degli ultimi due libri con protagonista Opale, che segnano la conclusione del ciclo di Sitia e Ixia, l’autrice ci ha gentilmente inviato due racconti brevi ambientati nello stesso mondo e con i protagonisti che più abbiamo amato nella Study Series: Yelena, Valek, Ari, Janco, il Comandante.
Quello che segue è un breve estratto di Assassin Study, che va ad inserirsi immediatamente dopo la partenza di Yelena da Ixia in Poison Study (da noi Black Moon. Farfalla di pietra).Con la recensione del terzo ed ultimo libro della Glass Series, potrete leggere il secondo racconto. Un grazie a Roberta Maciocci per aver lavorato alla traduzione, nonostante continuassi ad anticiparle la data di consegna.
"Valek fissò il disordine sulla scrivania di Mogkan e sospirò. Ci sarebbero voluti giorni per studiare tutte quelle carte, ma il Comandante Ambrose voleva che indagasse a fondo sull’entità del coinvolgimento di Mogkan nei piani del generale Blazell per accaparrarsi il controllo del Territorio di Ixia. Piani che erano stati sventati. Con Brazell in carcere e Mogkan morto, rimaneva solo il gravoso compito di sistemare gli ultimi dettagli. Mentre analizzava i vari documenti e note sulla scrivania, Valek era disgustato dai dettagli raccapriccianti di ciò che Mogkan aveva fatto agli orfani affidati a Brazell. Era un miracolo che Yelena fosse sopravvissuta alle torture magiche di Mogkan. E Valek era molto preoccupato del fatto che una tale canaglia di mago sitiano potesse vivere a Ixia per quattordici anni senza che lui lo avesse saputo. Il fatto che Brazell avesse protetto Mogkan era imperdonabile .. .Valek era il capo della sicurezza per tutti gli abitanti di Ixia: avrebbe dovuto essere informato di certe cose. I bambini erano stati martoriati. Il pensiero di Valek tornò a Yelena. Il tocco gelido della solitudine sfiorò il vuoto dentro di lui. Lei era a Sitia, per essere istruita sui suoi poteri magici; ma il cuore di lui se lo era portato via con sé. Maledicendo se stesso per fare il melodrammatico, si concentrò sullo sgradevole compito del momento. Un nome sconosciuto “T.Daviian”, era scritto più volte su vari giornali. Una volta trovato il rigo “ T. Daviian-My Love-pagato 6 monete”, Valek intuì che T. Daviian fosse l'assassino sitiano che aveva avvelenato la bevanda del comandante con la pozione My Love, durante i negoziati del trattato per il commercio. Daviian era il nome di un altopiano in Sitia. Per quel che ne sapeva Valek, l'altopiano era disabitato. Un bussare alla porta interruppe le sue riflessioni. "Avanti", disse. Ari aprì la porta ed entrò. "Come sta Janco?" chiese Valek. Il partner di Ari era stato infilzato con una spada durante la battaglia per liberare il Comandante dal controllo magico di Mogkan. "Sta facendo diventare pazze le infermiere. Questa mattina ha finto di essere morto. Quando l'infermiera di notte gli si è avvicinata, lui le ha afferrato il braccio”. Ari scosse la testa. "Mi fa piacere che si senta meglio. Qualcosa da riferirmi? ". "Sì, signore. Tutti i collaboratori del generale Brazell sono stati registrati. Il comandante li sta interrogando ". Un barlume di apprezzamento guizzò negli occhi azzurro chiaro di Ari. "E’ incredibile come il Comandante riesca ad ottenere una confessione da un consigliere con il silenzio. Non sono riuscito a trattenermi dal confessare tutte le marachelle fatte da bambino durante quel silenzio mortale!". "Quanti erano i consiglieri coinvolti nei piani di Brazell?" "Due, finora. Ci siamo fermati per il pranzo". Valek dubitava che ne avrebbero trovati di più. Le sue spie non avevano trovato tracce dell'attività illecita, il che di solito significava che poche persone ne erano coinvolte. Il motivo era quello, oppure erano le spie stesse ad essere compromesse. Era prudente avviare una indagine a tappeto sulla sua rete di spionaggio, prima di potersi fidare di qualcuno oltre a Ari e Janco. "Novità sui soldati di Brazell?" chiese Valek. "Quelli sulla lista sono stati registrati tutti". "Bene". Dall’ espressione incerta sul volto di Ari, Valek capiva che l‟uomo era preoccupato. "C‟è altro?". "Sì". Ari fece una pausa, come cercando le parole. "Secondo i nostri primi calcoli, l'esercito del generale Brazell contava una persona in più , ma quando abbiamo confrontato i nomi con la lista, non c’erano errori ". "Un dipendente o un collaboratore potrebbe essere stato contato per sbaglio?" "Questo è quello che pensavo anch'io. Ma ... " Valek attese. Anche lui conosceva il valore del silenzio. Ari si ritrasse, come sospettando che le sue prossime parole avrebbero fatto andare in collera Valek. "Ho sentito delle voci al quartier generale. Tante spacconate su chi avrebbe assassinato Yelena ". C’era da aspettarselo. Nessuno la amava, tra gli uomini di Brazell: era stata proprio lei ad uccidere il suo unico figlio, Reyad, ed aveva svolto il ruolo principale nell’arresto del generale. "Vai avanti". "Le chiacchiere sono finite, ma ora si scommette su quando Tam la ucciderà". "Chi è Tam?" "Un tenente. Questo è tutto quello che so". T. Daviian? Si chiese Valek. Un assassino sitiano? "Tam è nella lista?". "No". "Quando sono iniziate le scommesse?" "Questa mattina. Altri ordini? " "Fammi avere altre informazioni su Tam. Voglio il massimo impegno "..."Per scaricare il resto del racconto, ciccate QUIL'AUTRICE: Nata e cresciuta a Philadelphia, Pennsylvania, Maria ha frequentato per 12 anni la scuola cattolica, prima di andare alla Penn State University per studiare meteorologia. Dopo il conseguimento di una Bachelors of Science in meteorologia, Maria scoprì, che le previsioni il tempo non era una delle sue capacità. E’ cintura marrone di karate Issinryu. Giocare a pallavolo e la lettura sono i suoi altri hobby. Pubblicato nell'ottobre 2005, Poison Study ha vinto il Compton Crook Award 2006 per il miglior primo romanzo, e il Salt Lake Co . Il Reader's Choice Award, l'ha vinto nel 2005, oltre a essere stata nominata per quattro premi , e aver ricevuto una recensione positiva dal Weekly Publisher. Ha inoltre pubblicato articoli di freelance numerose riviste regionali e nei giornali locali.