Cari pelati, è chiaro che gli autori vogliono farci sudare sette camicie con questa ship: se tanto mi dà tanto, alla fine della prima stagione al massimo avremo avuto un “ti voglio bene”/”ci tengo a te”. Se la gestiscono come hanno fatto fin’ora, però, non mi lamenterò (troppo): i nostri due socially awkward preferiti sono super-tenerelli anche questa settimana! C’è da dire che Pigmalione, la commedia a cui è ispirato il musical My fair lady, era accompagnata da un saggio dell’autore sul perché Eliza ed Henry non dovevano assolutamente stare insieme. Speriamo che i nostri autori la pensino diversamente!
Ma cosa succede in questa puntata? I nostri protagonisti provano a uscire un po’ dai loro soliti schemi sperimentando qualcosa di nuovo. In un caso è una vittoria, nell’altro una sconfitta. È una vittoria per Eliza, quasi suo malgrado. L’obiettivo che voleva raggiungere era essere presa più sul serio dal suo trombamico, trasformando il loro rapporto in una vera relazione. Henry giustamente suggerisce di non accorrere ad ogni suo SMS (sarò sincera: mi ci è voluto quasi l’intera durata dell’episodio per capire che “Sup?” stava per “What’s up?”) e sviluppare interessi propri. Eliza raccoglie il suggerimento a modo suo, infatti se da una parte non risponde davvero agli SMS di CollegaFigo, nemmeno si sforza di cercare qualcosa che le interessi veramente, aggregandosi al primo club che le viene in mente (cioè il club del libro di VicinadicasaHipster). Naturalmente la nostra Miss Superficialità si ferma all’apparenza, guardando la copertina del libro (ok, no, le prime 8 pagine) e il look delle ragazze, che riesce a riprodurre alla perfezione (migliorandolo, addirittura), tra l’altro dandosi un’aria intellettuale con un bel paio di lenti da vista. La partecipazione al club si rivela un fallimento e l’incontro con Charmonique (la receptionist, per chi non lo ricordasse) confonde completamente le idee ad Eliza, che si convince che le eccezioni sono il modo migliore per mantenere una dieta (ora mi spiego perché non fa la nutrizionista). Le ultime parole famose “se l’Universo non volesse che lo chiamassi mi manderebbe un segno” fanno sì che la poveretta venga prima investita e poi precipiti in un tombino. Nel frattempo però CollegaFigo deve aver sentito la sua mancanza, perché si presenta in ospedale con un caricabatterie e un passaggio per riportarla a casa. Yay! (ma neanche per idea, tu devi stare con Henry!!!!)
È una sconfitta, invece, per Henry, che in questo episodio decide di lanciarsi nel mondo dei social network partendo dal vero buco nero di tempo delle nostre vite: Facebook. Passa così le fasi che tutti noi conosciamo bene: i video teneri, i quiz (Henry, che vorrebbe vivere nel suo mondo ideale e passa la maggior parte del suo tempo a lamentarsi di quanto male vanno le cose, ovviamente è Sansa Stark!), la curiosità di vedere cosa fanno i vecchi compagnia di scuola (anche i miei sono sposati con figli, tranne quelli che hanno fatto l’università: che vorrà dire?), lo stalking delle ex. Naturalmente con la tecnologia è un impedito, così finisce col taggarsi per sbaglio nella foto di una ex che allatta. La cara Eliza risolve la situazione rimuovendo il tag ma avverte anche Henry del vero pericolo: le notifiche. Ormai la sua ex SA quello che lui ha fatto. È il momento di affrontare le cose nel modo più congeniale per Henry, faccia a faccia. Ed è qui che assistiamo alla più grande batosta di sempre. Henry è messo di fronte alla realtà che aveva scelto di ignorare, cioè che per concentrarsi sul lavoro ha accantonato i suoi rapporti con gli altri, mettendo ogni relazione al secondo posto.
- Dov’ero io mentre gli altri si sposavano e avevano dei figli?
- In ufficio a lavorare
SBEM! La verità fa male. D’altra parte, si impara sempre qualcosa da una sconfitta e infatti Henry lascia sì perdere Facebook, capendo di non essere tagliato per i social network, ma prende anche coscienza che il suo modo di vivere non è poi così perfetto come credeva. Prima di abbandonare la rete ha però il tempo di vedere un Selfie di Eliza dall’ospedale taggarcisi per sbaglio e correre al suo capezzale da vero cavaliere qual è. Peccato che nel frattempo sopraggiunga CollegaFigo e il nostro Henry si allontani per lasciare i due da soli.
Il caro ragazzo però proprio non riesce a stare lontano dalla “collega”, infatti la chiama per augurarle la buona notte, si apposta davanti alla sua finestra per controllare che vada a dormire e promette anche di chiamarla ogni ora per svegliarla, come raccomandato dai medici (quindi passerà una notte in bianco per te, Eliza: sarà forse un po’ più che comprare un caricabatterie?).
È vero, sono parzialissimamente pro-ship, però mi piace che la cosa non sia troppo immediata e mi aspetto che i due passino qualche episodio a girarci intorno e frequentare anche altre persone, capendo cosa NON voglio e di cosa NON hanno bisogno. Purché a) finisca bene; b) non la tirino troppo per le lunghe (stile Castle). Voi cosa ne pensate? Vi è piaciuto l’episodio? Vi piace la coppia Henry/Eliza? Quale personaggio di GoT siete? (secondo buzzfeed io sono Tywin Lannister… sento che non andrò più in bagno troppo tranquilla).
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